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10/07/2006 |
Bruxelles vara gli aiuti alle associazioni |
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Sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, serie C 141 del 16 giugno 2006, è stato pubblicato un invito a presentare proposte della Commissione Europea (Dg Eac n. 26/06), in favore di strutture associative, operanti a livello europeo nel settore dell'istruzione e dell’educazione.
Obiettivi L'obiettivo dell’invito a presentare proposte è quello di sostenere il funzionamento delle associazioni attive nel settore dell'istruzione e della formazione a livello europeo, in particolare di quelle più rappresentative in termini di gruppi destinatari, contribuendo a finanziare le spese operative e amministrative delle loro attività europee. Le associazioni che avrebbero un particolare interesse a partecipare a questo invito a presentare proposte sono ad esempio: - associazioni di educatori e genitori; - associazioni composte da educatori di livello professionale, come insegnanti, maestri, formatori, tutor personali; - associazioni rappresentative di istituzioni ed organismi educativi e formativi, come scuole, istituti di alta formazione, istituti di educazione superiore; - associazioni che hanno un attenzione precisa sui temi dell’educazione e della formazione.
Beneficiari I candidati devono soddisfare i seguenti criteri minimi: - esistere in quanto organismo che persegue un obiettivo di interesse europeo generale quale definito all'articolo 162 delle modalità di esecuzione del regolamento finanziario fissate con regolamento (Ce, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione; - operare nel settore dell'istruzione e della formazione a livello europeo e perseguire obiettivi chiaramente definiti nel loro statuto ufficiale di associazione; - avere membri in almeno dodici Stati membri dell'Unione europea; - essere composti di associazioni nazionali, regionali o locali; - essere insediate e legalmente costituite da almeno due anni in uno degli Stati membri dell'Unione europea; - intraprendere la maggioranza delle sue attività negli Stati membri dell'Unione europea, nei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo o nei paesi candidati.
Piano di lavoro Le organizzazioni candidate sono invitate a presentare un piano di lavoro che copre le loro attività di base (vale a dire, membri e attività in base allo statuto, comunicazione, rappresentazione degli interessi dei loro membri a livello europeo, altre attività europee ricorrenti) per l’arco di un anno. Queste attività devono contribuire, o essere in grado di contribuire, allo sviluppo e all'attuazione della politica di cooperazione comunitaria e alle azioni nel settore dell'istruzione e della formazione. Le attività predisposte dalle associazioni, dovrebbero essere compatibili con le priorità del programma di lavoro “Education & Training 2010” dirette ad aumentare la qualità e l’efficacia dei sistemi di istruzione e formazione nell’Unione europea, la semplificazione dell’accesso delle persone ai sistemi di istruzione e formazione e ad allargare sempre di più verso il mondo esterno i sistemi dell’istruzione e della formazione. Le associazioni saranno valutate per l’ammissione al finanziamento sulla base della capacità tecnica e finanziaria, mentre i programmi di lavoro presentati, saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: - rilevanza, chiarezza e coerenza degli obiettivi inseriti all’interno del piano di lavoro predisposto; - qualità della parte di gestione del piano di lavoro, in merito anche, alla chiarezza e alla coerenza delle attività programmate e del budget a disposizione, per il raggiungimento degli obiettivi e al timing delle attività; - impatto potenziale/probabile delle attività programmate sul livello dell’educazione e/o della formazione a livello Europeo, attraverso: - caratterizzazione trasnazionale delle attività programmate; - rilevanza degli obiettivi del programma di lavoro “Education & Training 2010”; - grado di rappresentatività delle organizzazioni, in relazione agli obiettivi richiesti dall’invito; - qualità del programma in termini di risultati, di monitoraggioc di valutazione delle attività, di promozione e condivisione dei risultati; - rilevanza del programma di lavoro annuale proposto, nell’ambito di una prospettiva di lungo periodo (multi annuale), in termini di sviluppo per le associazioni. I piani di lavoro presentati, dovranno prevedere un inizio delle attività tra il mese di gennaio 2007 e il mese di aprile del 2007. La durata massima del piano di lavoro delle associazioni che riceveranno i contributi, non potrà superare l’anno. I costi ammissibili al contributo dovranno essere sostenuti successivamente alla data di stipula del contratto di sovvenzione. Il beneficiario del contributo non potrà iniziare il programma di lavoro, prima della stipula del contratto, tutte le spese effettuate precedentemente devono essere autorizzate.
Contributo Il bilancio totale destinato al cofinanziamento dei piani di lavoro ammonta a 750mila euro. L'assistenza finanziaria della Commissione non può superare il 75 per cento dei costi totali rimborsabili di cui al piano di lavoro approvato per l'associazione. Ogni programma può riuscire ad ottenere fino ad una sovvenzione massima pari a 100mila euro. La Commissione prevede di finanziare fino ad un massimo di 15 associazioni. Le associazioni hanno tempo sino al 31 luglio prossimo per presentare le domande via posta, a mezzo corriere o di persona alla Commissione Europea Direzione Generale Educazione e Cultura di Bruxelles. I risultati delle selezioni, dopo la fase completa di valutazione, saranno diffusi verso la fine del mese di settembre 2006, mentre per il mese di ottobre, si prevede la firma del contratto di sovvenzione. |
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