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ENTI LOCALI 25/09/2007 |
Programma Elisa, 45 milioni per l'innovazione negli Enti locali |
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Si chiama Elisa (Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema) il programma diretto a finanziare progetti d’innovazione tecnologica sviluppati dagli Enti locali, come ad esempio la digitalizzazione dell’attività amministrativa o la riduzione del digital divide nei piccoli comuni e nelle aree montane. L’avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.180 del 4 agosto 2007 ed è già disponibile sul sito internet Programmaelisa, dal quale è possibile scaricare tutte le informazioni utili: dalla modulistica necessaria in fase di presentazione delle proposte progettuali agli schemi da adottare per la formalizzazione dei vari passaggi amministrativi necessari. L’avviso intende finanziare progetti che: a. favoriscano la digitalizzazione dell’attività amministrativa; b. abbiano una valenza nazionale; c. garantiscano la crescita complessiva dei territori; d. garantiscano la riduzione del digital divide nei piccoli Comuni e nelle aree montane; e. garantiscano la sostenibilità dei risultati a vantaggio dei cittadini e delle imprese; f. valorizzino il territorio e al contempo migliorino il sistema Paese; g. garantiscano la standardizzazione dei parametri basilari dei progetti stessi, mediante modelli di cooperazione applicativa, e la replicabilità su tutto il territorio nazionale; h. dimostrino la coerenza delle azioni degli enti locali con i piani regionali; i. siano provvisti di un modello organizzativo innovativo, garante dell’aggregazione. Fondo A finanziare il programma è il “Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali”, previsto dall’articolo 1, comma 893, della legge Finanziaria (27 dicembre 2006, n. 296), con una dotazione complessiva di 45 milioni di euro nel triennio 2007-2009 (pari a 15 milioni per ciascun anno). Il 5% di tale importo verrà destinato alle attività di: • assistenza e supporto tecnico per la valutazione dei progetti presentati e finanziati; • verifica e monitoraggio della realizzazione; • informazione e supporto agli enti locali. Soggetti ammessi Sono ammessi a presentare progetti sia singolarmente che in forma aggregata, le seguenti amministrazioni: le Province, i Comuni, le Unioni di comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane e di arcipelago. Il bacino di utenza coinvolto in ogni singolo progetto dovrà riguardare almeno un milione e mezzo di abitanti e potrà riguardare anche aggregazioni tra più enti locali, in questo se uno solo raggiunge la soglia del milione e mezzo di abitanti, il limite minimo sale a 4 milioni. Ciascuna aggregazione proponente deve indicare, tra le amministrazioni partecipanti, quella che ricoprirà il ruolo di coordinatore dell’aggregazione,di seguito denominato “Proponente”. Ambito I progetti dovranno essere coerenti con i piani regionali e rientrare in una delle seguenti macrocategorie (meglio specificate nell’avviso): I progetti dovranno essere innovativi dal punto di vista tecnologico e/o di processo e dovranno prevedere interventi nei seguenti ambiti: 1. gestione integrata della logistica e dell'infomobilità nel trasporto pubblico locale, nella mobilità urbana ed extraurbana, pubblica e privata, con particolare riferimento alla gestione dei flussi di traffico, alla sicurezza integrata dei veicoli e delle persone, al sistema di informazioni in tempo reale su tutti i parametri della mobilità (meteo, situazione strade, smaltimento code, tempistica mezzi pubblici, intermodalità) alla tempestiva informativa per il cittadino, alla realizzazione di sistemi di supporto decisionale on line e storici per l'amministrazione, alla creazione di interfacce per l'utente finale, all'utilizzo di prototipi già funzionanti e testati, ovvero integrazione di sistemi per la gestione della mobilità con paralleli sistemi per il telelavoro e la teleconferenza in modo da favorire la mobilità virtuale; 2. sistemi di misurazione per la qualità dei servizi erogati dagli Enti Locali, specificamente basati su metodologie di integrazione tra dati quantitativi e analisi della qualità percepita tra gli utenti finali. In particolare detti sistemi dovranno permettere la ridefinizione dinamica dei processi degli Enti locali al fine di determinare un miglioramento continuo dei livelli di servizio; 3. gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale mediante modelli di cooperazione applicativa – come definiti all’art. 72 comma 1 lettera e del Dlgs. 7 marzo 2005, n. 82, di seguito denominato “CAD” - con riferimento specifico al decentramento dei sistemi informativi del catasto e all'attuazione del federalismo fiscale; 4. integrazione e potenziamento dei sistemi informativi del lavoro, con riferimento specifico alla creazione di interfacce unificate per lo scambio dei dati relativi alla gestione dei servizi per l’impiego sull’offerta e sulla domanda di lavoro con quelli delle amministrazioni centrali, degli enti nazionali, degli uffici camerali, degli EELL e delle associazioni di categoria del territorio.
Candidature Il finanziamento assegnato a ciascuno dei progetti selezionati non potrà essere inferiore a 1,5 milioni di euro e non potrà essere maggiore di 3,5 milioni di euro, sempre nel limite del 50% del costo totale di progetto, restando quindi a carico dei soggetti proponenti la copertura della quota residua I progetti dovranno prevedere il completo rilascio in esercizio, entro 18 mesi dalla stipula della convenzione. I progetti devono essere redatti secondo la modulistica elettronica predisposta e disponibile all’indirizzo http://www.programmaelisa.it. Le proposte di progetto e la documentazione richiesta, devono essere trasmesse esclusivamente in formato elettronico, secondo le modalità indicate nella Guida, e devono pervenire entro il 30 novembre 2007.
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