Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 19 agosto 2011 la Direttiva del 15 luglio 2011, concernente la presentazione di presentazione di progetti sperimentali e innovativi di volontariato (art. 12, legge 266/1991), presentati dalle organizzazioni di volontariato costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte nei registri regionali/provinciali del volontariato (art. 6, legge 266/1991) alla data di pubblicazione della Direttiva nella Gazzetta Ufficiale.
il ministero del lavoro e delle politiche sociali ha definito le Linee di indirizzo per la presentazione di progetti sperimentali di volontariato per il 2011. Con la Direttiva del 15 luglio 2011 - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 192 del 19 agosto 2011 - le associazioni di volontariato - singole o congiuntamente - possono ottenere il finanziamento di progetti destinati allo sviluppo di servizi alla persona e alla comunità.
Le disponibilità finanziarie complessive per l'erogazione dei contributi, relativi alla realizzazione di progetti sperimentali di volontariato, riguardanti i temi dell'Anno Europeo delle attività di volontariato ammontano per l'anno 2011 a circa Euro 2.300.000,00 (duemilionitrecentomila).
Nella Direttiva, approvata dall’ Osservatorio Nazionale del Volontariato, sono definiti i requisiti per l’accesso al finanziamento.
In particolare, l'accesso al contributo è rivolto alle organizzazioni di volontariato costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte nei registri regionali/provinciali del volontariato alla data di pubblicazione della Direttiva nella Gazzetta Ufficiale.
Le domande devono pervenire al predetto indirizzo entro le ore 12.00 del 4 ottobre 2011 al seguente indirizzo:.
Osservatorio Nazionale per il Volontariato - Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione generale per il Volontariato, l'Associazionismo e le Formazioni Sociali - Divisione III Volontariato - Via Fornovo, n. 8 - 00192 Roma. Il costo complessivo di ciascun progetto, a pena di inammissibilità, non deve superare l'ammontare totale di Euro 40.000,00.
Il costo complessivo comprende la quota di contributo ministeriale (90%) - erogato ai sensi della presente Direttiva - e la quota che è posta a carico dell'organizzazione proponente (10%).
Il costo complessivo del progetto non comprende, invece, l'eventuale co-finanziamento pubblico e/o privato, il quale, in ogni caso, non può costituire ne' la quota di contributo ministeriale (90%), ne' la quota parte dell'organizzazione proponente (10%).
L'organizzazione di volontariato proponente deve concorrere - in quota parte - in misura pari al 10% del costo complessivo del progetto, specificando dettagliatamente le fonti da cui derivano le risorse stesse (quote associative, donazioni, quote di ammortamento delle strutture e delle attrezzature, valorizzazione delle attività di volontariato).
Fonte: Ministero del lavoro e delle politiche sociali
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