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PMI 29/05/2005 |
UE, regole semplificate per la gestione finanziaria |
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Migliore equilibrio tra controllo e rischio: questo l’obiettivo del Regolamento finanziario rivisto dalla Commissione che propone delle modifiche atte a semplificare notevolmente le procedure finanziarie.
Il provvedimento mira a potenziare l’efficacia e la trasparenza delle spese dell’Unione accelerando peraltro il flusso finanziario dall’Unione Europea ai legittimi beneficiari attraverso il funzionamento adeguato della nuova generazione di programmi previsti. Fino al 2007 sarà disposta ed attuata una serie di nuove disposizioni che ridurranno le formalità amministrative facilitando la vita di migliaia di persone ed organizzazioni che ricevono sussidi comunitari.
Dalia Grybauskaité, membro della Commissione incaricata del budget e della programmazione finanziaria, ha dichiarato che la razionalizzazione e la semplificazione di regole rilevatisi complicate ed intricate non significherà affatto un controllo meno rigoroso e meno attento. La nuova legislazione, infatti, conserva la sua fisionomia solida e rigorosa, pronta a prevenire e combattere ogni tentativo di frode, a garantire equità e concorrenza sia a livello di mercato pubblico che di sussidi.
I vantaggi di una semplificazione amministrativa riguardano innanzitutto:
- I piccoli sussidi, il cui tetto passerà dagli attuali 500 a 1000 Euro per permettere un più rapido accesso ai fondi. Ne beneficeranno scuole, università, piccoli comuni che oggi sono costretti dalle attuali normative\ ad un minuzioso resoconto delle spese effettuate; - Piccole e medie imprese per commesse inferiori ai 50.000 Euro che non dovranno sottostare all’obbligo di documentare la loro affidabilità di gestione in rapporto ad eventuali disservizi o all’nsolvenza di spese di sicurezza sociale. In futuro basterà infatti a tal proposito una semplice dichiarazione. - Organizzazioni private di esperti e studiosi nel campo scientifico e della salute pubblica beneficeranno di una maggiore visibilità delle spese con relativo miglioramento del rapporto costo-efficacia soprattutto per l’organizzazione di seminari, conferenze e trasferte di studio.
Occorre sottolineare l’importanza dell’approccio di avere regole comuni e chiare nella loro applicazione soprattutto nel campo della ricerca scientifica e della protezione del consumatore che prevedono, a partire da Gennaio 2007, un folto numero di programmi finanziati dall’Unione Europea.
Dopo aver consultato il Parlamento Europeo, la Corte dei Conti ed il Comitato Economico e Sociale, il Consiglio adotterà all’unanimità il nuovo regolamento finanziario fermo restando che una prima serie di modifiche ulteriormente semplificative delle modalità esecutive sarà già proposta a partire dalla fine di quest’anno.
Tutto ciò sottolinea l’importanza di un funzionamento snello ed agile dei nuovi programmi finanziari dell’Unione Europea rispondenti a caratteristiche di trasparenza, rapidità ed efficacia senza peraltro penalizzare il sistema di sorveglianza e controlli.
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