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29/05/2006 |
Dall’Ue contributi per le televisioni |
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La direzione generale Comunicazione della Commissione Europea ha lanciato un invito a presentare proposte Apcav 2006. L’invito basato sul Libro bianco dell’informazione e la comunicazione, ha come obiettivo la tutela del “diritto dei cittadini di essere informati sull’Europa”. L’invito è rivolto alle emittenti e ai produttori, con sede in uno dei 25 Stati membri dell'Unione europea. Le proposte dovranno riguardare la realizzazione di programmi televisivi e sul web, con tema principale l’Europa.
Obiettivi Gli obiettivi dell’invito sono: - contribuire alla creazione di uno spazio pubblico europeo, sostenendo programmi televisivi di informazione e dibattito sull’attualità europea che esamini le questioni, le politiche e le decisioni dell’Unione europea, illustrandone il modo in cui esse incidono sulla vita quotidiana dei cittadini, presentandole in modo dinamico, chiaro, semplice, istruttivo e piacevole; - concretizzare il diritto dei cittadini all’informazione, per favorire un maggiore accesso alle informazioni sull’attualità europea, tenendo conto allo stesso tempo delle aspettative dell’opinione pubblica; - contribuire a promuovere il dialogo e il dibattito sull’attualità europea, con programmi di tipo “magazine” che dovrebbero: - consentire ai telespettatori di partecipare a dibattiti o dialoghi sui temi europei, secondo un formato che l’operatore dovrà definire; - incoraggiare il dibattito e il dialogo tra i cittadini e tra questi e le autorità a livello locale, regionale, nazionale e europeo; - incoraggiare l’interattività tramite siti web collegati ai programmi in modo da accrescere la qualità che il livello di partecipazione del pubblico ai dibattiti; - promuovere la costituzione di partenariati e reti tra canali televisivi che forniscono informazioni sull’Unione Europea in uno o più Stati membri, per arricchire i contenuti, ridurre i costi di produzione.
Contenuti Tutti i programmi, dai brevi inserti periodici agli approfondimenti, devono proporre i seguenti contenuti: - informazioni regolari e pertinenti su tutti gli aspetti dell’attualità europea; - dibattiti politici con cadenza periodica; - maggiore comprensione dell’impatto delle attività dell’Ue sulla vita dei cittadini; - creazione di "appuntamenti europei" con cadenza periodica. La Commissione Europea fornisce alcuni suggerimenti per la realizzazione dei programmi. Sul piano dei contenuti i programmi devono: - presentare una varietà di temi, di punti di vista e angoli visivi; - presentare i fatti, ma anche, fornire spiegazioni e promuovere la comprensione e l’empatia (ad esempio, chiavi di lettura per capire l’Ue, le sue competenze, attività); - privilegiare l'aspetto specifico, concreto e prossimo alla vita quotidiana dei cittadini; - suscitare immedesimazione nei confronti degli altri europei tramite lo scambio di opinioni su questioni di interesse comune, in particolare favorendo la conoscenza degli altri paesi europei, dei loro abitanti, dei loro problemi e del modo in cui li affrontano. Sul piano della forma i programmi devono: - essere chiaramente identificati come un “notiziario europeo”; - avere un “filo conduttore” che assicuri la coerenza; - suscitare e mantenere la curiosità combinando originalità e regolarità; - proporre una vasta gamma di opinioni e prevedere elementi di comparazione; - garantire l'autenticità, l'obiettività e la serietà nel merito, evitando però l'austerità e la monotonia. L’Apcav 2006 prevede il cofinanziamento di programmi televisivi (e eventualmente di siti web ad essi collegati e di partenariati) che forniscano un effettivo valore aggiunto all’informazione dei cittadini e al dibattito democratico sui temi europei. Pertanto, i programmi devono avere le seguenti caratteristiche: - essere trasmessi con regolarità nell’arco di un anno; - essere di elevata qualità; - trattare temi europei e proporre informazioni pertinenti sull’attualità dell’Ue; - evitare preconcetti o accenti nazionalistici; - offrire una prospettiva paneuropea.
Moduli Gli operatori hanno facoltà di scegliere e combinare i programmi e la cadenza delle trasmissioni, nel rispetto delle linee direttrici della Commissione. I formati base,incentrati sui temi dell’attualità europea, da cui partire, per la presentazione dei programmi sono di tre tipi: 1) “European Briefs”, questo modulo deve presentare brevi informazioni sulle attività dell’Unione europea o su questioni internazionali, aventi una dimensione o un impatto a livello comunitario; 2) “European Keys”, questo modulo deve presentare servizi informativi lunghi sulle politiche e le azioni dell’Ue o su questioni nazionali, aventi una dimensione o un impatto a livello comunitario. Un modulo "key" deve fornire fatti, dati e informazioni di riferimento che favoriscano una migliore comprensione dell’argomento, ad esempio: interviste e animazioni grafiche e reportage; 3) “European Magazine” in base all'attualità, il “magazine” deve essere un programma di informazione e intrattenimento sulle attività dell’Ue o su questioni nazionali di maggior rilievo a livello comunitario.
Sovvenzione Le sovvenzioni cofinanziano al massimo il 50 per cento dei costi ammissibili totali. La sovvenzione massima ottenibile è pari a 250mila euro con un bonus di: - 20mila euro, per un sito web interattivo collegato al programma; - 30mila euro per l’organizzazione di un partenariato; - 50mila euro per la proposta di un partenariato con un sito web. |
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