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16/10/2006 |
Politica agricola: fondi per la pubblicità |
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L’invito a presentare proposte “Sostegno a favore di azioni di informazione nel settore della Politica agricola comune (Pac) nel 2007”, pubblicato sul Guce del 30 settembre 2006 n. C 236/71, basato sul regolamento n. 814/2000, riguardanti le azioni di informazione inerenti la Pac, ha per oggetto la presentazione di proposte per il finanziamento di programmi di attività annuali o di azioni specifiche nel quadro degli stanziamenti di bilancio per l'esercizio 2007, dirette a: 1. contribuire a illustrare e attuare la Pac; 2. promuovere il modello agricolo europeo e la sua comprensione; 3. informare gli agricoltori e agli altri operatori del mondo rurale; 4. sensibilizzare l'opinione pubblica circa le prospettive e le finalità della Pac.
Obiettivi In questo bando la Commissione darà priorità a: attività di comunicazione sulla riforma della Pac e sull’importanza del disaccoppiamento e dello sviluppo rurale come contributo all’occupazione, alla competitività, alla crescita e alla stabilità nell’UE-25; presentazione delle opportunità e dei vantaggi che i due pilastri della Pac offrono al settore agricolo e allo sviluppo equilibrato delle zone rurali; attività di comunicazione sulla riforma della Pac come contributo essenziale per il raggiungimento degli obiettivi della Comunità nell’ambito dei negoziati commerciali internazionali; attività di comunicazione sul modello agricolo europeo e sui vantaggi che esso offre alla società civile in generale.
Messaggi I messaggi principali che la Commissione intende diffondere ai destinatari (comunità rurali, agricoltori, altri potenziali beneficiari delle misure di sviluppo rurale e cittadini) sono i seguenti: - la riforma della Pac contribuisce allo sviluppo sostenibile del settore agricolo, rafforza il suo orientamento al mercato e, di conseguenza, la sua competitività; - le future riforme delle organizzazioni comuni di mercato per il vino, gli ortofrutticoli e le banane, così come le azioni intraprese per la semplificazione della Pac, sono concepite sulla base di questi obiettivi generali e garantiranno ai settori interessati un futuro sostenibile a lungo termine; - il piano d'azione per la biomassa e la strategia dell'Ue sui biocarburanti contribuiscono allo sviluppo sostenibile dell'energia derivante da biomasse quali legno, rifiuti e colture agricole da utilizzare per il riscaldamento, l'elettricità e i trasporti ed offrono nuove possibilità agli agricoltori e ai selvicoltori; - il piano d'azione europeo in materia di agricoltura e alimentazione biologiche offre nuove possibilità ai produttori ed incoraggia l'innovazione promuovendo l'agricoltura biologica; - la politica di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 promuove una maggiore integrazione delle strategie per lo sviluppo delle zone rurali ed è volta a preservare l'ambiente e il paesaggio, a migliorare la qualità di vita nelle zone rurali e ad incoraggiare la diversificazione delle economie rurali; - la riforma della Pac permette un migliore sfruttamento delle risorse, da una parte subordinando gli aiuti diretti al rispetto delle norme in materia di ambiente, benessere degli animali, salute delle piante, degli animali e sanità pubblica, dall'altra finanziando progetti che promuovono lo sviluppo non solo degli agricoltori ma anche delle comunità rurali; - la riforma della Pac permette alla Comunità di offrire ai suoi partner migliori condizioni commerciali garantendo, al contempo, la sicurezza e la salubrità degli alimenti. I richiedenti dovranno dimostrare quali canali di comunicazione ritengano più adatti in relazione a determinate tematiche e a determinati destinatari e giustificare questa scelta. Essi sono anche invitati a presentare un piano “Media” che illustri le modalità di attuazione dei loro progetti e le modalità di trasmissione del messaggio e di misurazione della sua efficacia.
Azioni I due tipi di azione previsti da questo invito riguardano azioni di informazione specifica: eventi di informazione indipendente, limitati nel tempo e nello spazio e realizzate sulla base di un unico bilancio e programmi di attività annuali di informazione: insiemi di attività che comprendono da 2 a 5 azioni di informazione specifiche. Le candidature potranno proporre: - campagne d'informazione nelle zone rurali, come i seminari itineranti; - conferenze e seminari, in particolare nelle zone rurali; - campagne radiofoniche e televisive (pubblicità, talk show); - visite d'informazione e di scambio, in particolare tra i vecchi e i nuovi Stati membri; - seminari nelle zone rurali rivolti ai moltiplicatori dell'informazione per gli agricoltori e per i potenziali beneficiari delle misure di sviluppo rurale; - stand di informazione delle autorità nazionali responsabili per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, da organizzare in occasione di fiere agricole; - altri tipi di azione, quali pubblicazioni e portali web con un significativo valore aggiunto rispetto ad altre azioni già svolte dalla Commissione stessa.
Risorse Le risorse disponibili sono 3 milioni di euro. Il contributo della Commissione può arrivare fino al limite del 50 per cento delle spese totali ammissibili (compreso l'importo fisso una tantum da pagare per le spese di personale) e in alcuni casi può arrivare fino al 75 per cento. Per le azioni specifiche l'ammontare del cofinanziamento, non potrà superare i 100mila euro, mentre per i Programmi annuali il cofinanziamento non potrà superare i 500mila euro. Per le azioni specifiche possono candidarsi le persone giuridiche stabilite da almeno due anni in uno Stato membro. Per i programmi annuali si possono candidare gli enti privati senza scopo di lucro con sede da almeno due anni in uno Stato membro. Tutti i partner del programma devono essere privati. Le domande dovranno essere spedite entro il 24 novembre 2006. |
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