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20/03/2007 |
| Ricerca, via al programma da 50 miliardi di euro |
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“7Pq” è l’abbreviazione utilizzata per il Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico. Si tratta dello strumento principale dell’Ue per il finanziamento della ricerca in Europa e copre il periodo dal 2007 al 2013.
Le risorse messe a disposizione dal Bruxelles per i prossimi sette anni di programmazione ammontano a 50,5 miliardi di euro e quello della Ceea per i prossimi cinque anni a 2,7 miliardi euro. Ciò rappresenta in tutto un aumento del 41 per cento rispetto al 6Pq, a prezzi del 2004, e del 63 per cento a prezzi attuali.
Il 7Pq è stato creato anche per rispondere alle esigenze dell’Europa in materia di occupazione e di competitività andando a sostenere la ricerca in determinate aree di priorità, con l’obiettivo di rendere e mantenere l'Ue leader mondiale in questi settori. Il 7Pq è composto da quattro blocchi principali di attività rappresentati da quattro programmi specifici e un quinto programma specifico sulla ricerca nucleare. Nel quadro del programma cooperazione si sostiene la ricerca nell’ambito di progetti di cooperazione internazionale all’interno dell’Unione europea e oltre i confini dell’Unione. In 10 aree tematiche che corrispondono a settori molto importanti della scienza e della ricerca, il programma promuove il progresso della conoscenza e della tecnologia. La ricerca è sostenuta e rafforzata per affrontare sfide europee di carattere sociale, economico, ambientale, sanitario e industriale, così come per servire il bene pubblico e offrire sostegno ai paesi in via di sviluppo. Il programma “Idee” realizzato attraverso il Consiglio europeo della ricerca (Cer) farà aumentare la competitività dell’Europa aiutando ad attirare ed a mantenere gli scienziati più dotati di talento, contribuendo all’assunzione di rischi e alla ricerca ad alto impatto, e promuovendo la ricerca scientifica di carattere mondiale in nuovi settori emergenti. Il programma Persone offre l'opportunità di perseguire una carriera nel settore della ricerca. I ricercatori europei dovrebbero essere incoraggiati a rimanere in Europa mentre allo stesso tempo i migliori ricercatori del mondo dovrebbero essere attratti dall'eccellenza e dalle infrastrutture della ricerca europee. Prendendo spunto dalle esperienze positive delle “Azioni Marie Curie”, il programma “Persone” deve incoraggiare ad intraprendere la professione di ricercatore, strutturare la loro formazione nel campo della ricerca offrendo diverse opzioni, e incoraggiare la mobilità all’interno dello stesso settore. La mobilità dei ricercatori non rappresenta solo la chiave per lo sviluppo della loro carriera ma è anche fondamentale per la condivisione e il trasferimento della conoscenza tra paesi e settori. Il programma capacità mira all’ottimizzazione dell’uso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle Pmi ai fini di un migliore utilizzo della ricerca. Il programma è stato disegnato per offrire supporto ai poli regionali di ricerca e allo stesso tempo per liberare il potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e in quelle più remote dell'Ue. Saranno sostenute sia azioni orizzontali che misure incentrate sulla cooperazione internazionale. Infine, nel quadro delle iniziative del programma capacità, è contemplato un maggior avvicinamento tra società e scienza europee.
Inoltre, con il programma Ceea Euratom, (budget di 2,7 miliardi) con l’obiettivo di garantire la copertura del futuro fabbisogno energetico, la Comunità europea dell’energia atomica (Ceea) adotta un programma quadro separato per la ricerca nucleare e le attività di formazione. L’iniziale periodo quinquennale del programma potrà essere prolungato a sette anni, dal 2007 al 2013. All’interno del programma specifico Persone, la Commissione Europea ha presentato una serie di inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro del settimo programma quadro Ce (7Pq) di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. 2007/C 45/05 del 28 febbraio 2007.
Gli inviti a presentare proposte riguardano il programma di lavoro adottato con decisione C (2007)562 del 26 febbraio 2007.
I codici identificativi degli inviti sono i seguenti:
- Fp7-People-2007-2-1-Ief - Borse intraeuropee (Scadenza: 31 maggio 2007);
- Fp7-People-2007-3-1-Iapp - Partenariati e percorsi professionali industria-università (Scadenza: 31 maggio 2007);
- Fp7-People-2007-4-1-Iof Borse di studio internazionali all'estero (scadenza: 28 agosto 2007);
- Fp7-People-2007-4-2-IIF - Borse di studio internazionali per ricercatori provenienti dall'estero (Scadenza: 28 agosto 2007).
Gli inviti riguardano la presentazione di candidature da parte di persone fisiche e giuridiche ai fini dell’ottenimento di una sovvenzione diretta in favore di progetti di:
- formazione;
- studi ed attività di supporto;
- creazione di network per la ricerca scientifica e lo sviluppo;
- attività di promozione della cooperazione.
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L’intervento in pillole
Cooperazione
Ricerca in collaborazione
Iniziative tecnologiche congiunte
Coordinamento di programmi di ricerca non comunitari
Cooperazione internazionale
Persone
Consiglio Europeo della Ricerca (Cer) costituito da un consiglio scientifico e da una struttura di attuazione
Idee
Formazione iniziale dei ricercatori
Formazione permanente e organizzazione della carriera
Partenariati tra le imprese e le università
Componente internazionale
Azioni di sostegno
Capacità
Infrastrutture di ricerca
Ricerca a favore delle Pmi
Regioni della conoscenza
Potenziale di ricerca
Scienza e società
Attività internazionale di cooperazione |
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