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01/06/2007 |
La ricerca europea parla inglese |
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Il programma British, isituitito nel 1990, intende promuovere lo sviluppo della cooperazione scientifica italo-britannica tra Università ed enti pubblici di ricerca in Italia e in Gran Bretagna, sulla base di temi che vengono individuati di anno in anno. Il programma è finanziato congiuntamente dal ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica (Miur) e dal British Council e gestito in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Il Miur, istituito con Legge del 9 maggio 1989, n. 68, ha il compito di promuovere la ricerca scientifica e tecnologica e lo sviluppo delle università e degli istituti di istruzione superiore di grado universitario. Il ministro dà attuazione all’indirizzo e al coordinamento nei confronti delle università e degli enti di ricerca, nel rispetto dei principi di autonomia stabiliti dalla Costituzione e coordina anche le attività connesse alla partecipazione italiana a programmi di istruzione universitaria e ricerca scientifica e tecnologica comunitari ed internazionali. Il British Council è l’ente per la promozione delle relazioni culturali e per la diffusione della cultura britannica all’estero, nel segno della creatività e dell’innovazione. Organismo indipendente, fondato nel 1934, il British Council è presente in 110 paesi del mondo. In Italia dal 1945, ha sedi nelle città di Roma, Napoli e Milano, è particolarmente attivo nei settori artistico, letterario e scientifico, con spettacoli, iniziative e mostre di rilievo internazionale. La Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CruiI) è l’associazione dei rettori delle università statali e libere riconosciute. Fanno parte della Crui i Rettori di 77 istituzioni universitarie. La Crui, svolge attività di coordinamento e di indirizzo del sistema universitario nazionale, promuove ed approfondisce lo studio dei problemi dell’università e ne rappresenta le esigenze e gli orientamenti. Inoltre, sostiene le iniziative delle università ponendosi come luogo di sperimentazione dell’innovazione offrendo il proprio know-how e la conoscenza dei meccanismi universitari così vari nel nuovo regime di autonomia.
Obiettivo L'obiettivo principale del programma è stimolare una serie di collaborazioni, nuove o di recente attivazione, tra istituzioni di ricerca e giovani ricercatori, infatti, ogni progetto dovrà risultare in modo esplicito come tale obiettivo venga raggiunto. I coordinatori, nonché gli altri membri del gruppo di ricerca coinvolti, debbono essere all’inizio della loro carriera. Il finanziamento dovrà essere usato principalmente per spese di viaggio e soggiorno e non potrà essere usato in alcun modo per coprire bench fees, costi di gestione, attrezzature, beni di consumo o altre spese che non attengano strettamente alla mobilità. I progetti verranno finanziati per un massimo di un anno solare. Ogni gruppo di ricerca deve nominare un coordinatore di progetto, responsabile della compilazione della domanda e deputato a ricevere il finanziamento ed ogni comunicazione in merito al progetto.
Progetti I progetti di collaborazione-cooperazione scientifica italo-britannica diretti dai giovani ricercatori, dovranno contenere le premesse, il contenuto e gli obiettivi scientifici del progetto, oltre a tutte le informazioni sulle collaborazioni che sono già esistenti tra i partners e sui loro possibili sviluppi e gli eventuali altri finanziamenti nazionali, comunitari e internazionali ottenuti negli ultimi 5 anni per la ricerca proposta (inclusi importi e date). Il progetto dovrà essere corredato dai curricula e da un breve elenco di pubblicazioni dei coordinatori italiani e inglesi e dall’elenco dei ricercatori coinvolti e delle loro competenze. Per ogni ricercatore si dovranno indicare in maniera approssimativa la permanenza e il numero delle visite nel Paese cooperatore/ospitante. Nel modulo di candidatura del progetto si dovranno Illustrare brevemente come si pensa di sostenere finanziariamente il programma di cooperazione, in particolare facendo riferimento alla ricerca di fondi successivi al periodo coperto dal programma British.
Valutazione Le domande di partecipazione verranno valutate e selezionate da un comitato congiunto composto da esperti italiani e britannici nominati dalla Crui e dal British Council. Il comitato congiunto si riunirà nel mese di novembre 2007 per la fase di selezione dei progetti. La Crui comunicherà l'esito della domanda ai soli vincitori, a partire dalla metà del mese di dicembre 2007, attraverso la pubblicazione sul proprio sito della lista dei progetti idonei e attraverso comunicazioni via mail ai singoli vincitori. Le domande verranno valutate secondo i seguenti criteri: a) validità scientifica dell'obiettivo di ricerca e qualità del progetto; b) opportunità offerte ai giovani ricercatori; c) reciprocità dei benefici fra i gruppi di ricerca nella partecipazione alla collaborazione; d) esperienza e validità scientifica dei componenti dei gruppi di ricerca; e) potenzialità dei risultati del progetto e possibilità di successivi sviluppi positivi della collaborazione (ottenimento di un brevetto, accesso a fondi comunitari); f) possibilità per il progetto di ottenere ulteriori finanziamenti (comunitari, del settore privato); g) la descrizione del progetto dovrà essere comprensibile a esperti del settore pur non specialisti della materia.
Invio Le domande vanno compilate congiuntamente sull'apposito modulo e devono essere spedite solamente a mezzo al seguente indirizzo e-mail: britsh@crui.it. Per il bando completo, le aree tematiche e la modulistica utile per la predisposizione del dossier di candidatura: www.britishcouncil.org. Il termine ultimo di scadenza per l’invio delle domande è fissato al 20 luglio 2007.
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