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25/06/2007 |
Nuove tecnologie, via al bando Ict |
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E’ stato pubblicato il primo degli inviti a presentare proposte legati al programma di lavoro per il 2007, relativo al Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict Policy Support Programme), nel quadro del programma quadro per la competitività e l'innovazione (Cip 2007-2013). L’invito pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C n. 115 del 25 maggio scorso, è diretto a sostenere il settore Ict, finanziando investimenti in attività produttive, attività di innovazione e studi ed attività di supporto. Il bando, che fa seguito all'adozione del Programma di lavoro per il 2007, permette al programma europeo per l'innovazione e la competitività nel settore Ict di entrare ufficialmente nella fase operativa. Martedì 5 giugno 2007 presso il Cnr, in concomitanza con la data del lancio del bando eContentplus si è tenuta la giornata informativa sul programma rivolta agli operatori nazionali.
Programma Il programma Cip adottato nell’ottobre scorso, in vigore per il periodo di programmazione 2007-2013 è strutturato in tre specifici sottoprogrammi: 1. il programma per l’innovazione e l’imprenditorialità (Eip); 2. il programma Energia intelligente Europa (Eie); 3. il programma di sostegno alle politiche in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict Psp). L’obiettivo del programma Ict Psp è stimolare l’innovazione e la competitività attraverso un allargamento e un miglior uso delle tecnologie Ict da parte delle popolazioni, dei governi ed in particolar modo delle Pmi.
Invito L’invito pubblicato per l’anno 2007 è diretto a stimolare un maggiore e migliore uso delle tecnologie Ict nella pubblica amministrazione a supporto delle politiche dell’Ue in tema di eGovernment. Gli obiettivi principali sono: migliorare l’efficace e l’efficienza dell’attività della Pa, semplificando i rapporti con i cittadini, l’economia e le Piccole e medie imprese in particolare; creare nuove opportunità di mercato, attraverso l’uso di tecnologie innovative per governi e amministrazioni pubbliche. L’invito punta: ad allargare l’utilizzo e l’accesso verso i sistemi di eProcurement; a rendere possibile una allargamento a livello europeo di sistemi di riconoscimento, identificazione e autenticazione elettronici (eId); a fornire soluzioni innovative basate sull’Ict, che sostengono l’amministrazione in modo da migliorare l’offerta di servizi verso il pubblico; a stimolare lo scambio di esperienze, il riuso e la cooperazione nell’introduzione di servizi innovativi di eGovernement. La differente natura e la specificità degli obiettivi definiti dall’invito, necessitano di diversi strumenti di applicazione. Gli strumenti adottati dall’invito sono tre: progetti pilota tipo A, diretti alla realizzazione di iniziative nei Paesi membri o in Paesi associati; progetti pilota tipo B, diretti a favorire l’introduzione di servizi e prodotti basati su soluzioni Ict innovative; reti tematiche, diretta alla realizzazione di forum e centri di aggregazione per soggetti portatori di interesse per scambi di esperienze e creazione di consenso.
Temi I progetti che possono essere candidati al bando devono riguardare una serie di temi previsti dall’invito. Il primo tema riguarda l’efficienza e l’interscambiabilità dei servizi di eGovernment i cui obiettivi sono: - abilitare e implementare l’uso di sistemi di eProcurement, in particolare in favore delle Pmi; - realizzare uno strumento paneuropeo di riconoscimento ed identificazione elettronica in favore di governi, cittadini e imprese; - incoraggiare un migliore uso di tecnologie innovative di eGovernment; - stabilire un dialogo e la costruzione del consenso nella realizzazione della agenda politica nei casi di attivazioni di soluzioni di eGovernment. Il secondo tema riguarda accrescere l’accessibilità delle soluzioni Ict, anche verso le popolazioni più anziane e in favore dell’inclusione sociale. Il terzo tema fa riferimento all’utilizzo dell’Ict in favore di servizi sanitari sostenibili e interoperabili. I progetti operanti in questo tema devono riguardare: l’allargamento nell’area economica europea dell’implementazione di servizi di eHealth a sostegno delle cure medico-sanitarie per i pazienti, attraverso l’adozione di soluzioni come cartelle cliniche e prescrizioni elettroniche; esperienze di condivisione e creazione di consenso verso l’applicazione di soluzioni di eHealth. Il quarto tema riguarda e azioni trasversali. I progetti che affrontano questo tema devono occuparsi di: condivisione di esperienze di introduzione e applicazioni di iniziative Ict per le piccole e medie imprese; supporto alla crescita sostenibile; autovetture intelligenti; infrastrutture e sistemi a protezione della privacy.
Candidature Possono presentare progetti persone giuridiche con sede all’interno dell’Ue, è possibile a determinate condizioni, anche l’accesso di Paesi terzi. Le risorse a disposizione dell’invito sono pari a 54 milioni di euro. I contributi finanziari saranno erogati con contratti di cofinanziamento. I contributi per i progetti pilota di tipo A potranno arrivare fino ad un massimo del 50 per cento dei costi ritenuti ammissibili. I progetti pilota tipo A, potranno ricevere una contributo tra i 5 e i 10 milioni di euro. Anche i progetti pilota tipo B, riceveranno un contributo pari al 50 per cento dei costi ritenuti ammissibili, mentre il finanziamento potrà aggirarsi tra i 2 e i 3 milioni di euro. I progetti che riguardano i Thematic Network, potranno raggiungere una sovvenzione fino al 100 per cento dei costi ritenuti ammissibili. La sovvenzione in questo caso potrà aggirarsi tra i 300 e i 500 mila euro. Termine per la presentazione è il 23 ottobre 2007. |
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