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24/10/2007 |
Studi sugli ostacoli non tariffari rapporto UE-USA |
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La Direzione generale del Commercio della Commissione Europea ha pubblicato un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n.° S 180 del 19 settembre 2007 diretto alla realizzazione di uno studio sugli ostacoli non tariffari relativi ai rapporti commerciali tra i Paesi UE e gli Stati Uniti. Contesto Stati Uniti ed Europa sono importanti partner commerciali, il loro scambio in termini di merci e servizi e tra i rapporti commerciali bilaterali più grandi al mondo. Il livello degli scambi è talmente importante da rendere le due economie interdipendenti tra di loro. I due sistemi economici rappresentano il 58% del Pil mondiale e sono ragguardevoli gli investimenti reciproci nelle due aree. I dati sono sicuramente impressionanti, nel 2006 i 27 Paesi dell’Unione Europea hanno esportato merci verso gli Stati Uniti per circa 269 bilion euro, mentre hanno importato 178 bilion euro. Nel 2005 le esportazioni di servizi erano pari a 123 bilion euro e le importazioni pari a116 bilioni di euro. Comunque si è assistito nel corso degli anni ad un declino delle esportazioni dell’Europa a 27 verso gli Stati Uniti che nel 2000 rappresentavano il 28% del volume totale delle esportazioni, mentre nel 2006 sono pari al 23%. Lo stesso è accaduto per le importazioni dagli Stati Uniti passata dal 21% al 13% nello stesso periodo.
Finalità La finalità dell’elaborazione richiesta dalla Direzione generale del Commercio, sono sostanzialmente due: 1) La valutazione del potenziale economico che si raggiungerebbe attraverso una scelta di ulteriore riduzione degli ostacoli tariffari, in base o allo smantellamento di tali barriere o tramite una convergenza di tipo normativa. La valutazione dovrà essere realizzata in termini di costi benefici per gli operatori (produttori e consumatori) nell’Unione Europea e negli Stati Uniti d’America; 2) L’esame di tutte le possibili indicazioni e risultati potenzialmente ottenibili, dopo un processo di abbattimento degli ostacoli e le conseguenze di una possibile convergenza di tipo normativa. Gli obiettivi specifici che lo studio dovrebbe raggiungere sono: - Identificare i settori dell’industria e dei servizi di importanza economica dove le barriere non-tariffarie e normative determinano una crescita dei costi per l’accesso delle imprese europee ai mercati statunitensi e delle imprese statunitensi verso i mercati appartenenti all’Unione Europea e che conseguentemente impediscono alle imprese industriali e dei servizi coinvolte di massimizzare il loro vantaggio competitivo nei rapporti commerciali di oltre oceano e negli investimenti e per i consumatori un sicuro aggravio dei costi; - Identificare ed analizzare le motivazioni legate alle barriere non-tariffarie, in particolar modo andando a studiare le barriere nate grazie a diversi sistemi normativi nei settori selezionati per lo studio; - Produrre una serie di risultati in merito ai costi e vantaggi per le imprese e i consumatori relativi alle ipotesi di mantenimento, di riduzione e di eliminazione di tali barriere. Questa analisi deve prendere in considerazione i vantaggi ottenibili rimuovendo l’apparato normativo di un sistema oppure dalla conversione verso un altro sistema normativo; - Individuare le differenze esistenti nei settori in cui sono presenti strumenti di regolamentazione degli scambi e altre barriere non tariffarie e altri settori nel rapporto bilaterale Unione Europea-Stati Uniti che ne sono completamente privi o quasi. Lo studio deve anche portare ad identificare quali barriere (con quali caratteristiche) o divergenze sono probabilmente elevate e quanto potrebbero incidere nell’ostacolare i rapporti commerciali e gli investimenti transatlantici. Conferenza Il lavoro dovrebbe essere svolto attraverso uno studio dettagliato composto da un’analisi preliminare e un’analisi specifica che dovrà essere reso pubblico tramite la realizzazione di una conferenza di alto profilo nell’autunno dell’anno 2008. Il bando di gara chiede, inoltre, la realizzazione di una conferenza di una giornata allo scopo di raccogliere tutte informazioni e i pareri interessati dei stakeholders e in particolar modo delle aziende commerciali dell’Unione Europee che effettuano transazioni commerciali oltre atlantico. La raccolta delle informazioni dovrà essere uno strumento utile alla convalida delle analisi e degli studi effettuati. Risorse Il budget previsto per il bando di gara, comprensivo di tutti i costi, è pari a 650.000 euro. La durata del contratto non potrà superare i diciotto mesi. I soggetti interessati a proporre la propria candidatura al bando, dovranno fornire informazioni dettagliate relative ai titoli di studio, alle qualifiche professionali e alle loro conoscenze dei mercati rilevanti dell’Unione Europea e degli Stati Uniti e delle condizioni di accesso al mercato, comprensivi di tutti gli aspetti economico e legali del caso. Candidatura Il dossier di candidatura dovrà essere completato attraverso la predisposizione di un elenco dei principali progetti realizzati sotto la responsabilità diretta del soggetto proponente negli ultimi tre anni a dimostrazione del merito e delle capacità professionali nel settore oggetto del bando di gara. Il termine ultimo per l’accesso alla documentazione necessaria per predisporre la domanda di candidatura è fissato al 5 novembre 2007. Il termine ultimo, invece, per l’invio del dossier di candidatura è fissato al 12 novembre 2007. Ulteriori informazioni possono essere ottenute contattando: Commissione Europea – Direzione Generale del Commercio – Direzione B, all’Att.ne Joao Aguiar Machado, BRU-CHAR 08/188, B-1049 Bruxelles. Punto di contatto: Rupert Schlegelmich, Tel.: (32 -2) 29.855.48, Fax: (32-2) 296.43.13 E-mail: trade-contacts@ec.europa.eu.
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