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04/02/2008 |
Ricerca: un programma da 93 milioni |
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Nell'ambito del settimo programma quadro di Rst è stato pubblicato un invito a presentare proposte nell'ambito del tema "Ricerca a vantaggio delle pmi". L'invito pubblicato, con codice identificativo fp7-sme-2008-1, fa parte del sottoprogramma "Capacità". Il budget a disposizione è pari 92,72 milioni di euro.
Capacità Il programma "Capacità" mira all'ottimizzazione dell'uso e dello sviluppo di infrastrutture di ricerca, così come al rafforzamento delle capacità innovative delle pmi. Il programma è disegnato per offrire supporto ai poli regionali di ricerca e allo stesso tempo per liberare il potenziale di ricerca nelle regioni di convergenza e in quelle più remote dell'Ue. Saranno sostenute sia azioni orizzontali che misure incentrate sulla cooperazione internazionale. Infine, nel quadro delle iniziative del programma "Capacità", è contemplato un maggior avvicinamento tra società e scienza europee. Il programma "Capacità" opera in sette aree: infrastrutture per la ricerca; ricerca a vantaggio delle pmi; regioni della conoscenza; potenziale di ricerca delle regioni di convergenza; la scienza nella società; sostegno ai poli di ricerca regionali; cooperazione internazionale.
Obiettivo Obiettivo dell'azione è rafforzare la capacità di innovazione delle pmi europee e il loro contributo allo sviluppo di prodotti e mercati innovativi, fornendo sostegno nell'investimento verso terzi delle attività di ricerca, aumentando gli loro sforzi nella ricerca, ampliare le loro reti, sfruttare in modo migliore i risultati della ricerca e acquisire know how tecnologico riducendo così il gap fra ricerca e innovazione. Per la presente misura l'approccio è bottom-up: i progetti possono essere relativi a tutti gli ambiti di ricerca. I progetti devono essere finalizzati a trovare soluzioni a problemi tecnologici comuni o complementari ed essere incentrati sulle esigenze di innovazione delle pmi. Partenariato Il partenariato dovrà essere composto da: almeno tre pmi indipendenti di tre differenti stati membri; almeno due esecutori di ricerca indipendenti (es. università, organismi di ricerca, pmi innovative). Il rapporto fra le pmi o associazioni di pmi e gli esecutori di ricerca è di cliente-venditore e il modello di finanziamento riflette la natura economica del rapporto. Le pmi o associazioni di pmi devono valutare se l'investimento che l'attività comporta è giustificato: anche se il contributo comunitario è considerevole e non copre tutti i costi che devono essere sostenuti Il partenariato deve prevedere la partecipazione di 5-10 persone giuridiche.
Attività I progetti che potranno avere una durata compresa fra 12 e 24 mesi dovranno riguardare ricerca e sviluppo tecnologico. Questi ultimi devono rappresentare il cuore delle attività del progetto e devono essere svolte dall'esecutore di ricerca. Le pmi devono concentrarsi sulle specifiche iniziali, sulla prova e la validazione dei risultati del progetto e le fasi preparatorie per usi futuri. Ci saranno poi attività dimostrative volte a provare la fattibilità di nuove tecnologie che offrono potenziali vantaggi economici ma che non possono essere commercializzate direttamente. Altre attività al fine di agevolare l'uso dei risultati da parte delle pmi sono quelle di formazione e disseminazione: le attività di formazione sono svolte dagli esecutori di ricerca e verso il personale tecnico e manageriale delle pmi che partecipano al progetto. La formazione deve essere mirata ai risultati/tecnologie generate dal progetto. Le attività di formazione non devono superare il 10 per cento dei costi totali eligibili del progetto; le attività di disseminazione possono includere conferenze, pubblicazioni, workshops o iniziative on-line. Gestione Le attività di coordinamento del progetto non possono essere date in subcontratto. La struttura che ha il ruolo di coordinatore deve avere le capacità e competenze per garantire l'efficace coordinamento delle attività. Generalmente il coordinamento è svolto da una delle pmi che partecipano al progetto anche se in alcuni casi debitamente giustificati il ruolo di coordinatore può essere affidato a un'organizzazione specializzata in gestione di progetti e che partecipa al progetto alla voce "other enterprises and end-users" a sostegno delle pmi.
Budget Il bilancio per ogni progetto dovrà essere compreso fra i 500.000 e 1.500.000 euro. Il calcolo del contributo comunitario è basato sul rimborso, totale o parziale, dei costi eligibili e non eccederà il contributo comunitario stabilito dalle regole di partecipazione. Gli esecutori di ricerca imputeranno i costi eligibili solo alle voci "gestione delle attività" e "altre attività" (incluse formazione e disseminazione). Le risorse che impiegheranno per le attività di ricerca e sviluppo o attività dimostrative saranno fatturare alle pmi sulla base di un prezzo precedentemente concordato. Il sostegno finanziario coprirà al massimo il 110 per cento del costo stimato che sarà fatturato dagli esecutori di ricerca. Dal progetto si attendono prodotti nuovi o migliori, processi o servizi con differenti potenzialità di mercato con un impatto economico chiaro per le pmi partecipanti, migliorandone la competitività creando nuovi mercati o ampliando quelli esistenti. L'impatto atteso deve essere descritto sia a livello qualitativo sia quantitativo fornendo se possibile indicazioni sull'impatto economico e sul giro di affari, l'occupazione o obiettivi di mercato così come pure applicazioni di brevetti o licenze. Deve essere predisposta una strategia mirata per l'uso dei risultati della ricerca al fine di garantire un impatto innovativo ottimale e rapido. Le proposte vanno inviate tramite il sistema elettronico epss a cui è necessario iscriversi, entro la data dell'11 aprile 2008.
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