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03/03/2008
Mediterraneo protagonista per l'Ict
Il programma Med, sulla cooperazione territoriale europea cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, riguarda la cooperazione dell'intera area mediterranea, incorporando in un unico programma gli Interreg IIIb Medocc e Archimed della precedente programmazione.
Successivamente sono sintetizzate le caratteristiche principali del programma come riportate nella bozza del Programma Operativo del 15 maggio 2007.
La consultazione pubblica della bozza del Programma Operativo e della valutazione strategica ambientale è stata aperta dal 15 maggio al 29 giugno. Il testo definitivo è stato poi approvato dalla Commissione europea.
Il 22 novembre 2007 si è svolto a Marsiglia il seminario di lancio del programma Med. Il seminario ha avuto la finalità principale di presentare il programma e di fornire informazioni utili alla sua prossima implementazione. Nel mese di marzo si attende la pubblicazione della prima call a valere su tutti e quattro gli assi del programma operativo Med.
L'obiettivo del programma Med è quello di rendere l'intero spazio mediterraneo un territorio capace di competere con i competitor internazionali al fine di assicurare crescita ed occupazione per le prossime generazioni e supportare la coesione territoriale ed intervenire attivamente per la salvaguardia dell'ambiente in una logica di sviluppo sostenibile.

Priorità
La priorità principale del programma è quella di rafforzare le capacità di innovazione attraverso la disseminazione di tecnologie innovative e know-how; il rafforzamento della cooperazione strategica tra attori dello sviluppo economico e autorità pubbliche. Si pensa poi a tutelare l'ambiente e la promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile tramite la tutela e il rafforzamento delle risorse naturali e del patrimonio culturale; la promozione delle energie rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica; la prevenzione dei rischi marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima; la prevenzione e la lotta ai rischi naturali. Altro scopo è il miglioramento della mobilità e dell'accessibilità dei territori, da seguire attraverso il miglioramento dell'accessibilità marittima e delle capacità di trasporto con la multi modalità; il supporto all'utilizzo dell'information technology per una migliore accessibilità e cooperazione territoriale. Infine, la promozione di uno sviluppo integrato e policentrico dello spazio Med, con il coordinamento delle politiche di sviluppo e miglioramento della governance territoriale e la promozione dell'identità e rafforzamento delle risorse culturali per una migliore integrazione dello spazio Med. Tematiche trasversali sono l'innovazione; lo sviluppo sostenibile e l'uguaglianza dei generi e lotta alla discriminazione.

Progetti
I progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche generali: focus sulla cooperazione transnazionale e partenariato transnazionale (almeno tre partner di cui almeno uno Stato membro); obiettivi comuni e condivisi ad elevato e misurabile valore aggiunto; principio di concentrazione sul coinvolgimento degli attori chiave, partnership tra pubblico e privato, partnership orizzontali (tra attori del territorio) e verticali (tra livelli differenti di autorità locali, regionali, nazionali).
Per quanto riguarda i risultati concreti, a differenza della precedente programmazione studi e scambi di esperienze non sono più la priorità nè possono essere considerate come un risultato.
Per i progetti da candidare potranno essere presi in considerazione la realizzazione e sviluppo di network istituzionali; il coordinamento di attori ed elaborazione di strategie comuni; la realizzazione e sviluppo di sistemi e strumenti operativi comuni; la promozione della coerenza e del coordinamento delle politiche pubbliche; la disseminazione a livello transnazionale di tecnologie, processi, know-how, sistemi di gestione Innovativa; l'elaborazione di progetti pilota con una dimensione transnazionale; i progetti strategici.

Beneficiari
Possono partecipare al programma Enti pubblici locali e regionali; città ed aree metropolitane; Enti pubblici; operatori economici ed istituzioni di ricerca, nel rispetto delle regole di concorrenza e nei limiti di esenzione relativi al de minimis; Università, se volte alla realizzazione di obiettivi concreti e con la partecipazione di altri tipi di partner; aggregazioni di Pmi (organizzazioni pubbliche, pubbliche equivalenti, private, non profit); organizzazioni non profit.
Le aree interessate dal programma comprendono, per Cipro, Grecia, Malta e Slovenia, l'intero paese; per la Francia quattro regioni (Corsica, Lingua d'oca R., Provence Alpes C™te d'Azur, Rh™ne Alpes); per l'Italia: 18 regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Umbria, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Molise, Puglia, Marche); per il Portogallo due regioni (Algarve, Alentejo); per la Spagna sei regioni autonome e due città autonome (Andalusia, Aragona, Catalunia, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta e Melilla); per il Regno Unito, Gibilterra.
La possibilità per i Paesi Ipa (Pre-Accession Assistance) di partecipare al programma saranno specificati successivamente dal Monitoring Committee.
Si prevede che il Programma Operativo Med sarà approvato dalla Commissione europea entro il mese di dicembre. La call sarà pubblicata all'inizio del mese di marzo, con scadenza fissata al 2 maggio 2008.
Il totale delle risorse a disposizione è pari a 256,61 milioni di euro.
Il cofinanziamento comunitario per i progetti riguardanti l'Italia è pari al 7 milioni di euro.
Tutta la documentazione necessaria sarà resa disponibile sul sito www.programmemed.eu prossimamente.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti è possibile contattare il Segretariato Tecnico Congiunto - Teleono 0033(0)491575296 - E-mail: stc-med@regionpaca.fr curato dalla Regione francese del Paca (Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

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