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13/03/2008 |
Espon, la ricerca applicata alla città |
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La Commssione europea ha adottato il Programma Espon 2013, la rete di osservazione per la pianificazione e la coesione territoriale europea, cofinanziata dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) nell'ambito della cooperazione territoriale obiettivo tre.
Scopo Scopo del Programma Espon 2013 è quello di fornire informazioni comparative, prove, analisi e scenari sui requisiti necessari per uno sviluppo armonioso e una maggiore coesione e competitività del territorio europeo (a livello di regioni, città, territori più vasti). Il budget totale del Programma Espon 2013 è di 45 milioni e 378 mila euro. I progetti sono finanziati al 100 per cento (75 per cento fondi comunitari Fesr, 25 per cento a livello nazionale. Per l'Italia è coperto dal Fondo di rotazione nazionale). Oltre ai 27 Stati membri dell'Ue, partecipano al programma i seguenti paesi partner: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Attualmente sono stati pubblicati inviti a presentare progetti e manifestazioni di interesse per alcune delle 4 priorità nelle quali è articolato il Programma. La scadenza per la presentazione delle proposte è, per tutti gli inviti, fissata al 22 marzo 2008.
Ricerca Uno degli inviti rientra nell'ambito della priorità numero uno: "Applied research on territorial development, competitiveness and cohesion: Evidence on European territorial trends, perspectives and policy impacts". Questa priorità riguarda i progetti di ricerca applicata nell'ambito del programma Espon 2013 ed è finalizzata all'acquisizione di dati e informazioni sulle potenzialità territoriali, le sfide e le opportunità di successo nello sviluppo delle regioni. In particolare, i progetti dovranno fornire elementi (dati, mappature, modelli, indicatori, diffusione di risultati) capaci di migliorare la comprensione su andamenti, tendenze, prospettive, impatti, strutture territoriali relativi alla realtà socio-economica del territorio analizzato.
Obiettivi I progetti di ricerca devono rispondere ai seguenti obiettivi: continuare a costruire nuovi dati, acquisiti attraverso informazioni comparabili, relativi alle regioni europee, inclusi i dati su dinamiche e flussi; riguardare le più importanti sfide e priorità territoriali (globalizzazione, cambiamento climatico, cambiamenti demografici - migrazioni e invecchiamento-, allargamento dell'Unione Europea, metropolizzazione, polarizzazione dello sviluppo in città capitali, espansione urbana incontrollata e conseguenze negative per alcune aree); fornire informazioni e possibili opzioni politiche per incrementare gli effetti positivi dei trend, anticipare e controbilanciare gli effetti negativi; fornire informazioni che supportino la valutazione degli impatti territoriali delle politiche e che permettano di valutare i risultati raggiunti; valorizzare la mole di informazioni esistenti a livello europeo, rivedere i concetti, gli indicatori, le tipologie e le metodologie esistenti e definirne di nuovi in modo da arricchire la piattaforma scientifica per la ricerca territoriale applicata a livello europeo; contribuire ad aumentare conoscenze e competenze necessarie per assicurare risultati validati scientificamente nell'ambito della ricerca territoriale applicata attraverso la creazione di gruppi di esperti/"Sounding Boards".
Azioni Sono tre, le categorie principali di azioni. La prima, "Cross-thematic and thematic analysis" è un'analisi che definiscano sfide e potenzialità territoriali, inclusi studi sui trend territoriali. Le azioni di ricerca applicata (come pure gli impatti territoriali delle politiche dell'Unione Europea) dovranno portare ad una maggiore comprensione della complessità dello sviluppo territoriale. La seconda categoria, "Territorial impact studies of EU policies", tratta gli studi sull'impatto territoriale delle politiche dell'Unione Europea dovranno fornire informazioni a supporto del monitoraggio dei risultati ex-post e permettere una migliore comprensione delle relazioni di causa - effetto a livello nazionale, regionale, transnazionale. La terza, infine, "Knowledge Support System", comprende un gruppo di scienziati (specializzati nei diversi settori tematici), che seguiranno le azioni di ricerca applicata svolgendo un ruolo di consulenza, fornendo continui feedback. Per l'implementazione di ciascuna azione, scienziati ed esperti nel campo saranno chiamati ad agire come una task force specifica o "Sounding board".
Temi I progetti di ricerca applicata dovranno riguardare le seguenti tematiche: Città e agglomerati urbani: loro funzionalità e potenzialità per la competitività e la cooperazione europea; Sviluppo delle opportunità in differenti aree rurali; Flussi demografici e migratori che interessano le regioni e le città europee; Cambiamento climatico ed effetti territoriali su regioni ed economie locali; Effetti dell'innalzamento dei prezzi dell'energia sulla competitività regionale; Valutazione dell'impatto territoriale delle politiche.
Partnership Possono presentare progetti i soggetti pubblici, mentre i soggetti privati possono partecipare come partner solo con fondi propri (oppure come fornitori/consulenti). Il partenariato richiesto deve essere composto da almeno tre soggetti provenienti da tre diversi Stati membri dell'Ue e paesi partner. Sono sconsigliati progetti con più di cinque partner. Il budget medio per i progetti di ricerca applicata è di 600-700 mila euro. Tra i costi eligibili rientrano: le spese sostenute in fase di preparazione della proposta (max. 5 per cento del costo totale), spese per il personale interno impegnato sul progetto, spese per viaggi e soggiorni, prestazioni di servizio/consulenze (anche per il coordinamento tecnico\finanziario del progetto), spese per acquisto attrezzature (limitatamente all'ammortamento), Iva (solo se non recuperabile). Le proposte devono essere inoltrate via mail, e in versione cartacea per posta (per quest'ultima fa fede il timbro postale), entro il prossimo 22 marzo.
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