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06/05/2008 |
Eco-innovazione: 28 mln in arrivo |
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L'Agenzia Esecutiva per la Competitività e l'Innovazione (Eaci), della Commissione europea, ha pubblicato un invito a presentare proposte per azioni nel settore dell'ecoinnovazione (Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea n. C 100/20 del 22/04/2008) nell'ambito del Programma quadro per la competitività e l'innovazione (Cip). Le proposte dovranno riguardare "Progetti pilota e progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell'innovazione e dell'ecoinnovazione". Gli obiettivi che l'invito intende raggiungere sono: promuovere approcci nuovi e integrati all'eco-innovazione in ambiti come la gestione; ambientale e la progettazione di prodotti, processi e servizi eco-compatibili; rimuovere gli ostacoli ad una più ampia applicazione dell'eco-innovazione; creare un mercato allargato per i prodotti e servizi eco-innovativi; accrescere la capacità innovativa delle Pmi.
Progetti Cip Eco-Innovation finanzierà progetti connessi con la prima applicazione o la replica sul mercato di tecniche, processi o pratiche di eco-innovazione o che sono già stati dimostrati con successo ma che per rimanenti rischi hanno bisogno di incentivi per penetrare il mercato in modo significativo. Cip Eco-Innovation, inoltre, sosterrà attività orientate al mercato che vedano l'avvantaggiarsi da parte di imprese di tecnologie ambientali e di attività eco-innovative e la realizzazione di approcci nuovi o integrati all'eco-innovazioni come la gestione ambientale, la progettazione di prodotti, processi o servizi eco-compatibili. Progetti riguardanti la gestione e pianificazione di terreni, con la gestione di aree naturali, politiche urbane e progetti di dimensione pubblica, dovranno essere presentati nell'ambito del programma Life + o nel settimo programma Quadro di Rst. Progetti, invece, incentrati all'accrescimento dell'utilizzo delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica dovranno essere presentati nell'ambito del programma Energia Intelligente Europa. I progetti di ricerca e sviluppo tecnologico, inclusi i progetti di dimostrazione in fase iniziale connessi con alti rischi tecnologici dovranno, invece, essere presentati nell'ambito del settimo Programma Quadro di Rst. I progetti potranno essere presentati da soggetti giuridici pubblici e privati con sede legale nel territorio degli stati membri dell'Ue. La durata massima di un progetto può arrivare a 36 mesi. La percentuale massima di cofinanziamento dei costi ammissibili dei progetti è la seguente: 40 per cento, per le Grandi Imprese; 50 per cento, per le Medie Imprese; 60 per cento, per le Piccole Imprese; 50 per cento per altri soggetti partecipanti. Le risorse disponibili per questo invito a presentare proposte ammontano a circa 28 milioni di euro.
Azioni Le azioni che potranno essere candidate al contributo dovranno riguardare: processi produttivi più puliti con preferenza per quei settori con forte impatto ambientale come le costruzioni, l'industria alimentare e il riciclaggio di rifiuti; prodotti e servizi eco-compatibili innovativi, inclusi gli approcci innovativi all'eco-design dei prodotti e l'eco-labelling; sostegno alle imprese (soprattutto Piccole e Medie Imprese) nel rendere le loro attività, prodotti e metodi di gestione "più verdi", in particolare gli approcci innovativi ai sistemi di gestione ambientale o l'accresciuta eco-efficienza. In generale, questo invito a presentare proposte sostiene le tipologie di azione indicate precedentemente, con un'attenzione particolare per le Pmi. Tuttavia, alcune aree sono da considerare come prioritarie per questo invito per la loro importanza nella protezione dell'ambiente e e per l'atteso valore aggiunto dei progetti in queste aree: riciclo dei materiali, con riferimento a soluzioni che possono contribuire alla riduzione e all'eliminazione degli effetti negativo che i rifiuti hanno su salute umana e ambiente circostante; costruzioni, con riferimento a tutta una serie di temi di rilevante interesse come: Design; scelta dei materiali; utilizzo di materiali e risorse naturali appropriate ai contesti socio economici, normativi e amministrativi di un determinato territorio; alimenti e bevande, in particolar modo con riferimento alle produzioni agroalimentari pulite e innovative, a processi a basso impatto, a produzioni con basso consumo di acqua e di imballaggi. Infatti si crede che le imprese impegnate nelle produzioni agroalimentari contribuiscano per il 4-12 per cento al riscaldamento globale causato dalle produzioni industriali nel mondo; greening business/smart purchasing, con particolare riferimento alla gestione delle problematiche ambientali nelle piccole e medie imprese e al supporto all'introduzione in azienda di sistemi innovativi di gestione ambientale come l'Emas che vanno ad incrementare l'eco-efficienza e riducono la produzione di rifiuti.
Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato all'11 settembre 2008. Le candidature dovranno essere inviate, esclusivamente per via telematica utilizzando il sito del Cip Eco Innovazion Programme. Per informazioni sull'invito e sulle modalità di presentazione delle proposte, è possibile consultare il seguente sito web: http://ec.europa.eu/environment/etap/ecoinnovation/library_en.htm. Inoltre, è possibile contattare l'helpdesk per informazioni cliccando al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/environment/etap/ecoinnovation/contact_en.htm. I progetti saranno valutati secondo i seguenti criteri: coerenza della proposta con gli obiettivi del programma in materia di innovazione e ambiente; qualità delle azioni proposte; impatto e replicabilità dei contenuti del progetto su beneficiari, mercato; budget e costi benefici; Vvalore aggiunto a livello europeo. La pubblicazione dei risultati delle attività di valutazione è prevista per il mese di gennaio 2009.
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