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21/05/2008 |
| Venture capital: così per le start up |
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Il Fondo di Venture Capital per aziende start-up varato dal ministero del Commercio Internazionale e promosso e gestito da Simest S.p.A. consiste in un investimento di minoranza nel capitale in nuove società italiane (o dell' Unione europea) che realizzino progetti di internazionalizzazione in paesi extra Unione. Il fondo, utile a supportare gli investimenti in aree strategiche quali ad esempio Cina, Federazione Russa, Mediterraneo, Africa, Medio Oriente, i Balcani e America Centrale e Meridionale, si aggiunge alla normale quota di partecipazione di Simest all'iniziativa effettuata sulla base della legge100/90. Secondo il ministero che ha voluto questo progetto sino ad oggi il lancio di un'azienda nel mercato internazionale non aveva supporto pubblico. Inoltre, il ministero sottolinea che questo fondo che si alimenta con gli utili della Simest non è a fondo perduto, perchè è previsto un ritorno dell'investimento anche se dilazionato nel tempo.
Simest
La Simest è stata istituita come società per azioni nel 1990 (Legge numero 100 del 24 aprile1990). é controllata dal Governo Italiano che detiene il 76 per cento del pacchetto azionario, ed è partecipata da banche, associazioni imprenditoriali e di categoria (vedi composizione azionaria). La Simest è stata creata per promuovere il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed assistere gli imprenditori nelle loro attività all'estero e pertanto per gli investimenti all'estero sottoscrive fino al 25 per cento del capitale delle società estere partecipate da imprese italiane; agevola il finanziamento di quote sottoscritte dal partner italiano in società o imprese all'estero; gestisce fondi di Venture Capital. Per gli scambi commerciali agevola crediti all'esportazione; finanzia studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica; finanzia programmi di penetrazione commerciale; finanzia spese di partecipazione a gare internazionali. Simest inoltre fornisce servizi di assistenza e consulenza per tutte le fasi dell'avvio e della realizzazione di investimenti all'estero. Simest favorisce i processi di internazionalizzazione delle imprese italiane attraverso partecipazioni nel capitale sociale di imprese costituite all'estero. (legge100/90); contributi agli interessi a fronte di finanziamenti concessi all'impresa italiana per la partecipazione al capitale di imprese al di fuori dell'Unione europea (legge 100/90 articolo 4); fondi di Venture Capital; assistenza e consulenza professionale; finanziamenti agevolati di spese per la realizzazione di studi di prefattibilità, fattibilità e programmi di assistenza tecnica (articolo 22, comma 5, decreto legislativo 143/98); finanziamenti agevolati per programmi di penetrazione commerciale all'estero (legge 394/81); finanziamenti agevolati di spese per la partecipazione a gare internazionali (legge 304/90); agevolazioni di crediti all'esportazione (decreto legislativo 143/98 già legge 227/77).
Obiettivi
Obiettivo del Fondo di Venture Capital, che possiede una piccola dotazione iniziale di 4 milioni di euro, è quello di sostenere la fase di start up delle piccole e medie imprese (Pmi) che decidono di aggregarsi in Italia per realizzare progetti di internazionalizzazione in paesi extra Unione Europea, consentendo una partecipazione temporanea di minoranza al capitale sociale. I destinatari dell'intervento possono essere raggruppamenti o aggregazione di Pmi, singole Pmi e prioritariamente imprese piccole, anche artigiane, ed imprenditoria femminile.
Caratteristiche
Il fondo prevede la partecipazione nel capitale di rischio dell'investimento fino ad un massimo del 49 per cento per un importo non superiore a 200 mila euro per singola impresa, e a 400 mila euro per singolo investimento. L'intervento avrà una durata compresa tra due e quattro anni, elevabili a sei secondo la specificità e la tipologia del progetto, dopo di che il Venture cederà la propria quota. I progetti possono comprendere anche le opportune innovazioni di prodotto e di processo necessarie alla penetrazione nei nuovi mercati.
Altre caratteristiche dell'intervento sono: la possibilità di coinvestimento di altri soggetti finanziari (banche, private equity o altri). Quota complessiva dei partners finanziari, compresa quella del Fondo, non superiore al 49 per cento; il 25 per cento massimo dell'ammontare del fondo potrà essere riservato ad investimenti in fondi di private equity (esistenti o da costituire) aventi; nel caso specifico in cui la compagine societaria comprenda altri soggetti finanziari, la quota del Fondo non potrà mai essere superiore a quella dei partner proponenti non finanziari; una durata complessiva fra i due e i quattro anni dall'acquisizione, fino a sei anni ove richiesto dalla specificità del progetto; la remunerazione del Fondo è rappresentata dai dividendi a valere sugli utili aziendali e dall'eventuale plusvalore derivante dalla cessione.
La modalità di partecipazione e full risk con la possibilità di prelazione a favore dei partner promotori per il riacquisto finale (call option), e reciprocamente per il Fondo (put option). Il way out è consentito esclusivamente a valori di mercato, secondo i criteri preventivamente concordati tra il soggetto gestore Simest S.p.A. ed i soggetti partner proponenti.
Per informazioni è possibile contattare: fondiventurecapital@simest.it - Dipartimento Promozione e Marketing: Gian Carlo Bertoni - responsabile - g.bertoni@simest.it Maria Grazia Zuppante mg.zuppante@simest.it. La modulistica per inviare la richiesta di intervento al soggetto gestore (Simest S.p.A. - Area Investimenti e Finanziamenti, Corso Vittorio Emanuele II, 323 Cap 00186 — Roma) è disponibile on line al seguente indirizzo web: http://www.simest.it/frameset.asp. |
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