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17/06/2008 |
Innovazione: più risorse ai servizi |
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Nell'aprile scorso è stato pubblicata dalla Commissione europea, la call relativa al secondo bando del programma Itc-Psp, che nel periodo di programmazione 2007-2013, ha sostituito la gran parte dei programmi attivi precedentemente nel settore della "Società dell'Informazione". L'invito a presentare proposte è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea numero c 108 del 29 aprile 2008. Il programma, compreso all'interno del Programma quadro per la promozione dell'impresa e dell'imprenditorialità Cip (insieme ai programmi Energia intelligente Europa ed eco innovation), ha l'obiettivo di sostenere le politiche europee attraverso un migliore uso e un'ampia adozione delle Tic da parte di imprese, amministrazioni e cittadini.
Competitività Il nuovo Programma quadro per la competitività e l'innovazione 2007-2013 (Cip) è stato istituito al fine di fornire una risposta coerente all'obiettivo di rilancio della strategia di Lisbona. Il Cip riunisce in un quadro comune gli specifici programmi comunitari e le parti pertinenti degli altri programmi comunitari in settori definiti chiave per la promozione della produttività, della capacità di innovazione e della crescita sostenibile europea. Gli obiettivi del Programma Cip sono: promuovere la competitività delle imprese, in particolare delle Pmi; promuovere l'innovazione, compresa l'eco-innovazione; accelerare lo sviluppo di una società dell'informazione sostenibile, competitiva, innovativa e capace d'integrazione; promuovere l'efficienza energetica e fonti energetiche nuove e rinnovabili in tutti i settori, compreso il trasporto.
Temi In base alle indicazioni della versione draft del Workprogramme, il bando 2008 si concentra su due temi prioritari, integrati da un'azione di tipo orizzontale diretti a diffondere sempre di più le tecnologie da parte di cittadini, imprese e pubblica amministrazione. I temi con i relativi obiettivi specifici, prevedono innanzitutto un tema sul Tic per amministrazioni a misura di utente, servizi pubblici e inclusione. I punti salienti di questo tema sono i seguenti: preparare l'implementazione della direttiva servizi; riduzione dei carichi amministrativi in tutta Europa; servizi di emergenza accessibili a tutti — conversazione totale; Tic per invecchiare bene avendo problemi cognitivi, combinando tecnologie per l‘assistenza e per rendere la vita indipendente; capacity building per l'e-Inclusion; miglioramento della certificazione dei prodotti per l'e-Health. Il secondo tema verte sull'efficienza energetica e la sostenibilità nelle aree urbane e si sviluppa in tre sottotemi: Tic per l'efficienza energetica negli edifici e negli spazi pubblici, compresa l'illuminazione; Tic infrastrutture e servizi per la gestione adattiva del trasporto urbano; creazione di consenso e condivisione di esperienze nelle Tic per l'efficienza energetica e la sostenibilità nelle aree urbane. Il terzo tema è orizzontale e tratta dell' evoluzione e sicurezza di Internet, costruzione di consenso e condivisione di esperienze. Esso si sviluppa in diversi contenuti: uno sforzo europeo concentrato sulla Rfid (Identificazione a Radio Frequenza); infrastrutture per un'informazione sicura e tecnologia biometrica; far leva sulla sottoscrizione dell'IPv6 in Europa per sostenere l'attesa crescita di Internet.
Progetti Possono candidarsi alla presentazione di progetti persone giuridiche private e pubbliche. L'invito a presentare proposte prevede che vengono finalizzate due tipologie di iniziative (tipo a e tipo b) e i progetti di reti. La tipologia A, promossa da Stati membri Ue (a livello nazionale, regionale o locale) prevede iniziative che si dovranno caratterizzare per l'implementazione e la dimostrazione dell'interoperabilità di un servizio già presente all'interno del territorio degli Stati (almeno sei) che partecipano al progetto. La seconda tipologia di progetto si dovrà caratterizzare con implementazione di servizi innovativi basati sulle tecnologie Ict diretti a soddisfare le esigenze di cittadini, imprese e amministrazioni pubbliche. In questo caso devono essere almeno 4 i Paesi membri in cui deve essere implementato il servizio. I progetti per le reti tematiche, invece, dovranno prevedere la creazione di una rete di attori chiave, su un argomento comune al fine di trovare nuove modalità di implementazione e introduzione di soluzioni basate sulle tecnologie Ict. Le reti dovranno puntare alla creazione di network di lavoro, workshop e scambi di buone prassi con la finalità di introdurre soluzioni innovative e significative.
Risorse Il contributo concesso dalla Commissione può arrivare a coprire il 50 per cento dei costi considerati ammissibili del progetto. Per i progetti della tipologia A, il contributo può variare tra i cinque e i dieci milioni di euro, mentre per i progetti della tipologia b, il contributo può variare tra i due e i tre milioni di euro. Le risorse a disposizione con il budget del bando 2008, sono pari a 39 milioni di euro, divisi in: 22,5 milioni di euro per il tema uno; 14,5 milioni di euro per il tema due; 2 milioni di euro per le azioni di tipo orizzontali. La dotazione complessiva del programma Cip, per tutta la sua durata complessiva (2007-2013), ammonta a circa 730 milioni di euro.
Scadenza Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato al 9 settembre 2008. Il progetto dovrà essere inviato in formato elettronico (è stato creato un servizio di presentazione elettronico delle proposte ad hoc), contenuto sul sito del programma, dove è possibile reperire tutte le informazioni e la modulistica necessaria per la preparazione del dossier di candidatura (http://ec.europa.eu/information_society/activities/ict_psp/index_en.htm). Sul sito è inoltre presente il materiale informativo prodotto durante la giornata informativa tenutasi a Bruxelles il 23 aprile scorso. I progetti dovranno iniziare entro la fine del 2009. Le prossime call (terza e quarta) sono previste per l'inizio del 2009 e del 2010.
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