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07/07/2008 |
Energia: dall'Ue il bando per il 2008 |
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Nell'ambito del settimo Programma quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dimostrazione 2007-2013 (Pq rst) la Commissione Europea ha pubblicato (Guue numero c 108 del 29 aprile 2008) il bando relativo all'anno 2008 per la presentazione di proposte riguardanti "Progetti di collaborazione, di sostegno e coordinamento nel settore 5, Energia — Cooperazione".
Il Programma Quadro Il settimo Programma Quadro di Rst, è stato adottato in data 18 dicembre 2006, rappresenta lo strumento principale dell'Unione europea per il finanziamento della ricerca in Europa. Il programma avrà durata di sette anni (dal 2007 al 2013), ha una dotazione di risorse pari a circa 50,5 miliardi di euro e una struttura basata su quattro programmi specifici: ooperazione, che si riferisce ad attività transnazionali di ricerca cooperativa, idee, che riguarda la ricerca di base condotta attraverso un Consiglio europeo della ricerca (Cer); persone, che comprende le azioni Marie Curie e altre iniziative e capacità, che riguarda il sostegno alle infrastrutture di ricerca, alle regioni della conoscenza e alle piccole e medie imprese (Pmi).
Cooperazione Il sottoprogramma "Cooperazione" ha come obiettivo quello di rendere l'infrastruttura energetica maggiormente sostenibile e meno dipendente dall'importazione di combustibili. L'obiettivo è quello di proporre una produzione energetica diversificata e fondata sui fonti non inquinanti con bassi consumi di anidride carbonica. "Cooperazione" dispone di una dotazione di risorse pari a 2,350 milioni di euro. I temi del programma sono i seguenti: Idrogeno e celle a combustibile; Produzione energia elettrica da fonti rinnovabili; Produzione di combustibile rinnovabile; Fonti energetiche rinnovabili per riscaldamento e refrigerazione; Tecnologie di cattura e immagazzinamento di anidride carbonica per la generazione di elettricità a zero emissioni;Tecnologie pulite; Reti energetiche intelligenti; Efficienza e risparmio energetico; Conoscenza per l'elaborazione di politiche energetiche. Il bando pubblicato identificato con il codice Tren 1, si riferisce essenzialmente alla presentazione di progetti di ricerca collaborativi con prevalente componente dimostrativa. I progetti devono avere come obiettivo la riduzione dei tempi di mercato per sistemi e tecnologie innovative. Il bando ha una dotazione finanziaria pari a 147 milioni di euro spalmate sule linee di attività due, tre, sei, sette e otto.
Progetti I progetti dovranno dimostrare nettamente al possibilità di utilizzazione su vasta scala o anche industriale di nuovi sistemi, tecnologie e infrastrutture (fattibili economicamente) e innovative come tecnologie. I progetti a forte componente dimostrativa dovranno contribuire significativamente alla ricerca e avere una dimensione di tipo industriale. I soggetti proponenti possono essere centri di ricerca, Università, industrie (comprese le Piccole e Medie Imprese). Il partenariato dovrà avere i seguenti requisiti: per i progetti collaborativi devono essere presenti almeno tre soggetti con sede in tre Paesi differenti (membri Ue o Paesi Associati); per le azioni di coordinamento e supporto (tipologia coordinamento) devono essere presenti almeno tre soggetti con sede in tre Paesi differenti (membri Ue o Paesi Associati); per le azioni di coordinamento e supporto (tipologia supporto) basta anche un solo soggetto con sede nei Paesi membri Ue o Paesi Associati.
Attività Le linee di attività agevolabili sono: Generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, energia eolica, energia geotermica, energia solare, oceanica, cross cutting); Produzione di carburante rinnovabile (prima e seconda generazione di biocarburante delle biomasse); Carbone pulito (produzioni energetiche ad emissioni zero) e azioni di cross-cutting; Reti energetiche intelligenti (paneuropee); Efficienza e risparmi energetici suddivisi nelle aree poli-generazione ad elevata efficienza e comunità concerto. Per ogni attività il bando riserva specifici argomenti da trattare. Le attività da sviluppare in un progetto di collaborazione dovrebbero essere le seguenti: ricerca e sviluppo tecnologico diretta a far crescere lo stato dell'arte; attività di dimostrazione dei vantaggi economici e della potenzialità commerciale delle nuove tecnologie; attività di gestione.
Agevolazione Il contributo della Commissione europea è basta sui costi eleggibili (diretti e indiretti). Tale contributo è variabile in funzione dell'entità del progetto e dell'attività prevista. Le azioni di ricerca e sviluppo tecnologico potranno usufruire di un contributo pari al 75 per cento per i progetti presentati da Enti pubblici non profit, gli istituti di istruzione superiore, le università, le organizzazioni di ricerca e le Pmi e pari al 50 per cento per gli altri tipi di enti. Per le attività dimostrative il contributo può arrivare fino al 50 per cento dei costi considerati ammissibili. Le azioni di coordinamento e supporto potranno beneficiare di una agevolazione pari al 100 per cento delle spese ammissibili. Le proposte (dettaglio della proposta e format amministrativo) dovranno essere inviare tramite sistema informativo (in qualsiasi lingua ufficiale dell'Ue), previa registrazione all'Electronical proposal submission service (Epss), entro le ore 17.00 dell'8 ottobre 2008. Già è possibile effettuare la procedura di registrazione. Per ricercare informazioni o chiarimento si può utilizzare il seguente indirizzo e-mail: support@epss-fp7.org. I tempi previsti per la valutazione delle proposte prevedono una prima graduatoria entro gennaio 2009 e un primo indirizzo di accordo nell'aprile del 2009. La valutazione delle proposte riguarderà elementi tecnici e di resa, con particolare riguardo agli effetti sul consumo, sull'efficienza energetica e sulle emissioni nocive.
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