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16/09/2008 |
Combustibili: parte il piano Ue. Partono i programmi che agevolano l'utlizzo di risolrse alernative |
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Nell'ambito del settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico e dimostrazione 2007-2013 la Commissione europea ha pubblicato (Guue C 108 del 29 aprile 2008) il bando relativo all'anno 2008 per la presentazione di proposte riguardanti "Progetti di collaborazione, di sostegno e coordinamento nel settore Energia – Cooperazione". Il Programma Quadro di rst, è stato adottato il 18 dicembre 2006, e rappresenta lo strumento principale dell'Unione europea per il finanziamento della ricerca in Europa. Ha una dotazione di risorse pari a circa 50,5 miliardi di euro e una struttura basata su quattro programmi specifici: cooperazione, idee, persone, che comprende le azioni Marie Curie e altre iniziative ; capacità, che riguarda il sostegno alle infrastrutture di ricerca, alle regioni della conoscenza e alle piccole e medie imprese (Pmi). Il sottoprogramma "Cooperazione" ha come obiettivo quello di rendere l'infrastruttura energetica sostenibile e meno dipendente dall'importazione di combustibili. L'obiettivo è quello di proporre una produzione energetica fondata sui fonti non inquinanti con bassi consumi di CO2. I temi del programma sono : idrogeno e celle a combustibile; produzione energia elettrica da fonti rinnovabili; produzione di combustibile rinnovabile; fonti energetiche rinnovabili per riscaldamento e refrigerazione; tecnologie di cattura e immagazzinamento di CO2 per la generazione di elettricità a zero emissioni; tecnologie pulite; reti energetiche intelligenti; efficienza e risparmio energetico ; conoscenza per l'elaborazione di politiche energetiche. I progetti devono avere come obiettivo la riduzione dei tempi di mercato per sistemi e tecnologie innovative. Il bando ha una dotazione finanziaria pari a 147 milioni di euro . I progetti dovranno dimostrare la possibilità di utilizzazione su vasta scala o anche industriale di nuovi sistemi, tecnologie e infrastrutture e innovative come tecnologie. I soggetti proponenti possono essere centri di ricerca, Università, industrie (comprese le Piccole e Medie Imprese). Per i progetti collaborativi devono essere presenti almeno tre soggetti con sede in tre Paesi differenti (membri Ue o Paesi Associati).Per le azioni di coordinamento e supporto devono essere presenti almeno tre soggetti con sede in tre Paesi differenti (membri Ue o Paesi associati). Per le azioni di coordinamento e supporto (tipologia supporto) basta anche un solo soggetto con sede nei Paesi membri Ue o Paesi associati. Le attività agevolabili sono: generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, energia eolica, energia geotermica, energia solare, oceanica, cross cutting); produzione di carburante rinnovabile (prima e seconda generazione di biocarburante delle biomasse); carbone pulito (produzioni energetiche ad emissioni zero) e azioni di cross-cutting; reti energetiche intelligenti (paneuropee); efficienza e risparmi energetici suddivisi nelle seguenti aree: poli-generazione ad elevata efficienza; comunità concerto. Per ogni attività il bando riserva specifici argomenti da trattare. Le attività da sviluppare in un progetto di collaborazione dovrebbero essere le seguenti: ricerca e sviluppo tecnologico diretta a far crescere lo stato dell'arte; attività di dimostrazione dei vantaggi economici e della potenzialità commerciale delle nuove tecnologie; attività di gestione. Il contributo della Commissione europea è variabile in funzione dell'entità del progetto e dell'attività prevista. Le azioni di ricerca e sviluppo tecnologico potranno usufruire di un contributo pari al 75 per cento per i progetti presentati da Enti pubblici non profit, gli istituti di istruzione superiore, le università, le organizzazioni di ricerca e le Pmi e pari al 50 per cento per gli altri tipi di enti. Per le attività dimostrative il contributo può arrivare fino al 50 per cento dei costi considerati ammissibili. Le azioni di coordinamento e supporto potranno beneficiare di una agevolazione pari al 100 per cento delle spese ammissibili. Le proposte dovranno essere inviare tramite sistema informativo, entro l'8 ottobre 2008.
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