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Internazionalizzazione delle imprese
 
  
16/09/2008
Le Pmi stelle della ricerca. Il programma Eurostars stanzia 800 milioni di euro anche per gli Atenei
Il programma Eurostars ha come obiettivo stimolare l'imprenditorialità europea, finanziando imprese impegnate nella ricerca e sviluppo (r&s) e sostenendo le loro ambizioni di guidare progetti internazionali di r&s e innovazione. Il budget di risorse a disposizione del programma è pari a 800 milioni di euro. Il programma si propone di creare un meccanismo europeo sostenibile di supporto alla r&d delle Pmi; incoraggiare le Pmi a creare nuove attività economiche basate sui risultati delle attività di r&d e a portare sul mercato nuovi prodotti, processi e servizi in modo più rapido; promuovere lo sviluppo tecnologico e l'internazionalizzazione delle imprese. Il programma Eurostars intende contribuire alla competitività, all'innovazione, all'occupazione, al cambiamento economico e allo sviluppo sostenibile facilitando il conseguimento degli obiettivi di Lisbona e di Barcellona in qualsiasi settore.


PROGETTI

I progetti che possono essere candidati, dovranno avere le caratteristiche di attuazione mediante progetti transnazionali con più partner; partecipazione di Pmi e di organizzazioni di ricerca, le Università e le grandi imprese; esecuzione delle parti fondamentali del progetto da parte delle Pmi che dovranno effettuare attività di r&d, e contribuire almeno per il 50 per cento dei costi; avere breve/media durata per prefiggersi obiettivi importanti. Le Pmi devono dimostrare la capacità di sfruttare i risultati dei progetti in un arco di tempo realistico guidate e coordinate dalla Pmi "capofila". Il progetto dovrà essere svolto in maniera collaborativa, infatti, la candidatura dovrà essere proposta da almeno due soggetti provenienti da due diversi Paesi Membri dell'Ue. Il soggetto proponente leader dovrà essere una Pmi che svolge attività dirette al miglioramento delle performance di sviluppo delle Pmi.
Il raggruppamento di imprese che parteciperanno al programma dovrà essere equilibrato, e ogni partecipante o Paese membro non dovrà sostenere più del 75 per cento dei costi totali del progetto. Il progetto di ricerca dovrà avere sbocco sul mercato e non dovrà superare la durata massima di tre anni e dopo due anni dal completamento del progetto il risultato finale dovrà essere pronto per essere lanciato sul mercato.


SOVVENZIONE

Le sovvenzioni del programma Eurostars possono essere erogate tramite contributi o prestiti in base alla natura istituzionale dei soggetti e alle attività. Per le Pmi il contributo erogabile è compreso tra il 20 e il 45 per cento del budget. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività intraprese e così suddivise: 20 per cento in sviluppo, 30 per cento in ricerca industriale. C'è un bonus del 10 per cento per attività di cooperazione all'interno dell'Ue e un 5 o 10 per cento su base regionale. La percentuale massima di prestito si ottiene con attività così suddivise: 60 per cento in sviluppo, 65 per cento in ricerca industriale; Per le Grandi Imprese il contributo erogabile varia tra il 10 e il 40 per cento. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività intraprese e così suddivise: 10 per cento in sviluppo, 20 per cento in ricerca industriale. C'è un bonus del 10 per cento per attività di cooperazione all'interno dell'Ue e un 5 o 10 per cento su base regionale. La percentuale massima di prestito si ottiene: 70 per cento per lo sviluppo, 75 per cento per ricerca industriale. Per le Università sono previsti esclusivamente contributi compresi tra il 25 e il 75 per centodel budget. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività suddivise secondo quote: 25 per cento sviluppo, 50 per cento ricerca industriale. I bonus sono gli stessi concessi alle imprese. Le Università devono fare richiesta congiuntamente ad una impresa industriale italiana;
Per gli Istituti di Ricerca pubblici sono previsti esclusivamente contributi compresi tra il 25 e il 75 per cento. La percentuale minima di contributo dipende dalle attività suddivise secondo quote: 25 per cento in sviluppo, 50 per cento in ricerca industriale. I bonus sono gli stessi concessi alle imprese. La prossima data di scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 21 novembre 2008.


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