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09/10/2008 |
Televisioni: nasce Euranet - Radio e Tv locali e nazionali scambieranno programmi e informazioni |
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Tra le priorità della strategia relativa al sistema audiovisivo europeo è quella di utilizzare il modello di EuRaNet anche per il sistema televisivo. Il modello di rete radio EuRaNet è già operativo; radio e televisioni locali, regionali e nazionali da tutta l'Europa si sono messe in rete per collaborare e scambiarsi programmi di informazione su temi che riguardano l'Europa. I programmi della rete sono diffusi quotidianamente e sono dedicati all'attualità e alla società dell'Europa a 27. Il progetto prevede un finanziamento della Commissione europea di 5,8 milioni di euro su cinque anni. La rete di televisioni, che ancora non ha trovato un nome, ha già suscitato l'interesse di circa 80 canali televisivi. L'obiettivo è quello di produrre una vera informazione europea e dare ai telespettatori la possibilità di vedere come una questione di attualità è trattata nei diversi paesi. La Commissione europea sostiene finanziariamente il progetto con circa 8 milioni di euro previsti come budget annuale. Le prime trasmissioni dovrebbero partire a metà 2010. L'obiettivo della Dg comunicazione della commissione è di appaltare ad un pool di esperti del settore, la produzione e la diffusione di programmi specifici dedicati ai temi di interesse dell'Unione europea in fasce di orario di grande ascolto, per televisioni che coprano tutto o gran parte del territorio europeo. La Commissione auspica che ciascun membro della rete diffonda programmi con cadenze definite (settimanali), con caratteristiche di dinamicità ed innovazione con tocchi umoristici ed emozionanti. Tali programmi dovranno stimolare il dibattito sui temi presentati, facendosi portatori di tutti i punti di vista e consentendo una interazione con il pubblico televisivo, grazie anche al supporto di un portale Internet che operi in tutte le lingue di diffusione del progetto EuRaNet. I temi dei programmi della rete dovranno riguardare l'attualità dell'Unione europea, ma i contenuti e la selezione degli argomenti saranno lasciati con una certa discrezionalità. In pratica gli editori godranno di una certa autonomia editoriale così come sottoscritto dalla carta editoriale di garanzia che formerà parte integrante del contratto. Tale autonomia prevede la scelta da parte della rete dei propri membri; la scelta degli argomenti affrontati, a condizione che interessino gli affari dell'Ue; il contenuto degli argomenti e dei programmi, la loro forma ed i loro format. Il progetto EuRaNet prevede la realizzazione di un portale internet interattivo che consentirà all'utente di vedere programmi live o in Vod. La rete dovrà dimostrare capacità di produrre un sito web che permetta: streaming, vod e interazione. Le reti paneuropee candidate dovranno raggruppare operatori pubblici e privati di portata internazionale, nazionale, regionale e locale. Questa rete dovrà essere strutturata in modo formale o informale, ma vincolante, onde garantire l'efficacia editoriale e finanziaria. La partecipazione è aperta a qualsiasi persona fisica o giuridica che agisce per conto di una rete di operatori televisivi, costituita e strutturata sotto forma di accordi formalizzati di consorzio (un consorzio può essere un raggruppamento permanente, costituito legalmente, o un raggruppamento non ufficiale costituito ai fini di un appalto specifico. Inizialmente l'importo dell'appalto viene stimato in 8 milioni e 300 mila euro per il primo anno. Il progetto dovrà essere presentato su questa base finanziaria. Tuttavia, l'autorità competente in materia di bilancio potrebbe accrescere tale bilancio negli anni successivi, fino ad un importo annuo stimato in 14 milioni euro. L'importo per la durata complessiva del contratto potrà arrivare fino a 41,5 milioni di euro. I candidati selezionati dovranno essere in grado di presentare, al momento della negoziazione e della risposta al capitolato d'oneri, opzioni di sviluppo delle attività (numero di operatori, numero di ore di produzione, di adattamenti linguistici e di programmi),e la valutazione finanziaria di tali opzioni di sviluppo. Il contratto quadro sarà concluso per un periodo iniziale di un anno, rinnovabile mediante clausole aggiuntive non più di quattro volte per lo stesso periodo, per una durata complessiva di massimo di cinque anni. La scadenza del bando è prevista per il 15 dicembre 2008 (Gazzetta Ufficiale europea numero S 159 del 19 agosto 2008).
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