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17/11/2008
Giovani: i provvedimenti dell'Ue
L'Agenzia europea per l'educazione stanzia 750 mila mila euro per i progetti.

La Commissione europea tramite L'Agenzia europea per la cultura, l'educazione e gli audiovisivi (Eacea) nell'ambito dell'azione 4.6 "Partenariati" del programma comunitario"Gioventù in azione" ha pubblicato un invito a presentare diretto a sostenere progetti di partenariato con enti pubblici regionali o locali o con organismi attivi nel settore della gioventù a livello europeo (si veda Guce del 4 ottobre 08 numero c/253/19). Rispetto alle altre azioni del programma "Gioventù in azione" in cui sono previste le elargizioni di un elevato numero di sovvenzioni in favore di piccoli progetti di scambi di giovanili, di iniziative giovani o la formazione e messa in rete degli operatori dell'animazione giovanile, in tale invito si vuole piuttosto consentire l'integrazione di tali progetti in un quadro strutturato, portato avanti da un ente pubblico o da un organismo di livello europeo. Esso offre all'ente beneficiario la possibilità di conferire dimensione e visibilità europee alla propria azione in favore dei giovani o di intervenire a fianco dell'Unione europea a sostegno di progetti analoghi portati avanti da terzi. I progetti integrati possono essere attuati direttamente dal beneficiario della sovvenzione oppure da altri enti sostenuti congiuntamente dal beneficiario e dall'Unione. Quest'approccio si inserisce in un processo di partenariato teso a garantire l'effetto moltiplicatore più ampio possibile alle azioni in favore della gioventù.

Obiettivo del presente invito è sostenere partenariati che contribuiscano a sviluppare strategie e programmi di attività concertati di dimensione europea, rivolti ai giovani. Ogni progetto dovrà contenere un piano di attività diretto a integrare una o più delle iniziative previste nelle azioni secondarie 1.1, 1.2 o 4.3 (esclusa la creazione di reti) del programma "Gioventù in azione" e condotto da un organismo beneficiario in modo che o quest'ultimo provveda direttamente ad attuare il piano di attività, oppure l'organismo candidato garantisca il coordinamento dell'attuazione del piano di attività che sarà realizzato da partner in conformità con i criteri di ammissibilità per le azioni secondarie del programma . In tal caso, gli organismi partner dovranno essere designati dall'organismo candidato al momento della presentazione della candidatura. Saranno ritenuti ammissibili gli scambi giovanili, di cui all'azione secondaria 1.1 del programma; le iniziative giovani, di cui all'azione secondaria 1.2 del programma; le attività dell'azione secondaria 4.3 del programma, esclusa la creazione di reti. I progetti dovranno iniziare tra l' 1 aprile e l'1 settembre 2009 e durare al massimo due anni. Ogni proposta sarà valutata in funzione della qualità generale del piano di attività e coordinamento, tenendo conto dei parametri di adeguatezza rispetto agli obiettivi del programma; di concezione del piano di attività e della programmazione; della portata del piano di attività; del numero di giovani e animatori giovanili direttamente coinvolti nell'attuazione del piano. Altra attività è la qualità delle singole attività incluse nel piano di attività, tenendo conto dei seguenti parametri: insieme dei criteri di attribuzione pertinenti a tale attività (vale a dire qualità del progetto e dei metodi proposti, profilo dei partecipanti e dei responsabili del progetto). Possono presentare proposte gli enti pubblici locali o regionali oppure gli organismi operanti nel settore della gioventù a livello europeo con organizzazioni affiliate in almeno otto paesi del programma Gioventù in azione. Sono ammesse le proposte presentate da organismi dotati di personalità giuridica, legalmente costituiti in uno dei paesi del programma, da almeno un anno, a decorrere dalla data di presentazione della candidatura.

I paesi del programma sono gli Stati membri dell'Unione europea; paesi dell'Associazione europea di libero scambio (Efta), i membri dello Spazio economico europeo (See): Islanda, Liechtenstein, Norvegia; paesi candidati che beneficiano di una strategia di preadesione, conformemente alle condizioni generali stabiliti negli accordi quadro conclusi con questi paesi in vista della loro partecipazione ai programmi comunitari: Turchia. Le risorse ammontano a circa 750 mila euro. Per ciascun progetto, il contributo non potrà superare 100 mila euro. Le proposte dovranno essere inviate all'Eacea entro e non oltre l'1 dicembre 08.

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