Il fondo Cost finanzia progetti di ricercatori che lavorano in aree scientifiche
Cost (European Co-operation in the field of Scientific and Technical Research) è la più antica e vasta forma di collaborazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Istituito nel 1971, è utilizzato dalle comunità scientifiche di trentacinque paesi europei per realizzare azioni comuni di ricerca nei settori: agricoltura, foreste, biotecnologie, chimica, fisica, materiali, tecnologie dell'informazione, trasporti, urbanistica, ambiente, meteorologia, scienza dell'alimentazione, medicina e salute, scienze sociali, archeologia. Partecipanti alle azioni Cost sono istituti di Ricerca, Università e industria.
FINALITA'
Il fondo Cost è un programma dell'Ue diretto a finanziare le attività di network dei ricercatori provenienti dai vari Paesi europei che lavorano in settori scientifici. Cost finanzia tutta una serie di operazioni come riunioni, conferenze, scambi di esperienze scientifiche a breve termine e azioni a largo raggio. Cost non va a finanziare le attività di ricerca in quanto tali. Ad oggi sono più di duecento i network di ricerca scientifica sostenuti dal fondo Cost. L'invito pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue numero C 283 del 7 novembre 2008 chiede la presentazione di proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo, scientifico, tecnologico, economico culturale e sociale dell'Europa. Sono particolarmente gradite le candidature di progetti che svolgono un ruolo di pioniere per altri programmi europei o che implicano l'utilizzo delle idee dei ricercatori durante la fase iniziale della ricerca. Il fondo incentiva la creazioni di reti di ricerca nuove e innovative, interdisciplinari e di ampio respiro. Cost è strutturato nei seguenti settori: Biomedicina e scienze biologiche molecolari; Chimica e scienze e tecnologie molecolari; Scienza del sistema terrestre e gestione dell'ambiente; prodotti alimentari e agricoltura; foreste e relativi prodotti e servizi; persone, società, culture e salute; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; materiali, fisica e nano scienze; trasporti e sviluppo urbano.
PROPOSTE
Il bando invita a presentare proposte che saranno valutate in due fasi. Le proposte preliminari (al massimo 1500 parole/tre pagine), presentate utilizzando il modello elettronico disponibile all'indirizzo www.cost.esf.org, dovrebbero fornire una sintesi della proposta e dell'impatto previsto. Le proposte non conformi ai criteri di ammissibilità bando (per esempio contenenti richieste di finanziamenti per la ricerca) saranno escluse. Le proposte ammissibili saranno valutate dai pertinenti comitati di settore conformemente ai criteri pubblicati sul sit www.cost.esf.org/opencall. Coloro che supererano la fase preliminare saranno invitati a presentare una proposta completa. Le proposte complete saranno oggetto di una valutazione reciproca effettuata in base ai criteri che figurano all'indirizzo www.cost.esf.org/opencall. La data limite di presentazione delle proposte preliminari è il 27 marzo 2009. Partecipano a Cost cinquantotto Paesi, tra cui: trentaquattro stati membri: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica di Serbia, Repubblica di Macedonia, Ungheria e uno stato 'cooperating': Israele; ventitré paesi con istituzioni partecipanti: Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Australia, Bosnia e Herzegovinia, Brasile, Canada, Cina, Cina - Macao, Cina- Taiwan, Cuba, Eritrea, Etiopia, Federazione Russa, Giappone, India, Nuova Zelanda, Republica di Corea, Stati Uniti, Sud Africa, Tunisia, Ucraina e anche sei Organizzazioni Non Governative.
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