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20/03/2009
Istruzione Ue: arriva Tempus
Il progetto mira a far collaborare gli stati europei sul tema della cultura

La Commissione europea, direzione generale educazione e cultura, ha pubblicato un invito a presentare proposte (Dg Eac/01/09) nell'ambito del programma Tempus IV – Riforma dell'istruzione superiore mediante la cooperazione universitaria internazionale.


FINALITA'

Il programma Tempus si trova nella su quarta fase di attuazione. Tale programma avrà lo scopo generale di contribuire a promuovere la cooperazione nel settore dell'istruzione superiore tra gli Stati membri dell'Unione europea e i paesi partner dell'area circostante.
Il programma contribuirà in particolare a promuovere la convergenza volontaria con gli sviluppi europei nel settore dell'istruzione superiore secondo i principi dell'agenda di Lisbona e del processo di Bologna. Tempus promuove la cooperazione multilaterale tra gli istituti d'istruzione superiore, gli enti pubblici e le organizzazioni degli Stati membri e dei paesi partner e si concentra sulla riforma e sulla modernizzazione dell'istruzione superiore.


PROGETTI

I principali strumenti di cooperazione previsti dall'invito a presentare proposte Tempus riguardano: progetti comuni: progetti con un'impostazione "dal basso verso l'alto" tendenti a modernizzare e riformare a livello istituzionale (universitario).
Lo scopo è quello di modernizzare i curriculum universitari e la buona gestione mediante lo scambio di conoscenze tra le università, le organizzazioni e le istituzioni dall'UE e dai paesi partner e, se necessario, tra enti dei paesi partner; misure strutturali: progetti che hanno lo scopo di contribuire allo sviluppo e alla riforma dei sistemi d'istruzione superiore nei paesi partner oltre che di migliorare la loro qualità e pertinenza, e di aumentare la convergenza con gli sviluppi europei.
Le misure strutturali riguarderanno gli interventi destinati a sostenere la riforma strutturale dei sistemi d'istruzione superiore e lo sviluppo di un quadro strutturale strategico a livello nazionale. Possono presentare candidatura nell'ambito del Programma Tempus, gli istituti e le organizzazioni d'istruzione superiore, le organizzazioni e istituti non accademici, come ad esempio le organizzazioni non governative, le aziende, le industrie e gli enti pubblici.
Questi istituti e organizzazioni devono avere la loro sede nei seguenti gruppi di paesi ammessi a partecipare: i ventisette Stati membri dell'Unione europea; i sei paesi del Balcani occidentali: Albania, Bosnia e Herzegovina, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Kosovo nell'ambito della risoluzione 1244/99 dell'Onu; i quindici paesi che si trovano nella zona a sud e a est dell'Unione europea: Algeria, Egitto, Israele Giordania, Libano, Marocco, il territorio palestinese occupato, Siria, Tunisia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina; la Federazione russa; cinque repubbliche dell'Asia centrale: Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.


RISORSE

L'attuale invito a presentare proposte (link) è finanziato attraverso tre diversi strumenti dell'Unione europea: Instrument for Pre-accession Assistance; European Neighbourhood and Partnership Instrument; Development Cooperation Instrument, per un budget complessivo di quasi 53 milioni di euro. Il contributo finanziario della Commissione non può superare il 90 per cento dell'importo totale dei costi rimborsabili del progetto.
L'ammontare minimo del sussidio per i progetti comuni e le misure strutturali sarà di 500 mila euro mentre il massimo può arrivare sino a 1 milione 500 mila euro.
Nel caso di Kosovo, Montenegro e delle cinque repubbliche dell'Asia centrale, l'ammontare minimo del sussidio per i progetti nazionali (entrambi i tipi) è fissato a 300 mila euro.
La durata massima dei progetti è di 36 mesi. Le domande per i progetti comuni e per le misure strutturali devono essere inviate al più tardi il 28 aprile 2009.
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