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05/11/2009 |
Bruxelles agevola la linea verde |
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Occupazione giovanile: fino a 100mila euro per i progetti di enti e ONG
E' stato pubblicato sulla Gu dell'Ue Serie C n.199 del 25/08/09 un invito a presentare proposte Eacea/22/09 nell'ambito del Programma "Gioventù in azione" Azione 4.6 Partenariati.
OBIETTIVO
Scopo principale dell'invito a presentare proposte è sostenere i partenariati tra la Commissione europea, attraverso l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura, e quelle regioni, municipalità o Ong europee che intendono elaborare o consolidare le loro azioni, strategie e i loro programmi di lunga durata nel campo dell'apprendimento non formale e della gioventù. I partenariati hanno come scopo specifico: raggruppare risorse e prassi al fine di ottimizzare l'impatto del programma "Gioventù in azione" nonché di altre iniziative in favore dei giovani e dei giovani lavoratori, essere d'ispirazione e assicurare un rafforzamento delle capacità attraverso modelli e prassi elaborati nell'ambito del programma "Gioventù in azione" per quegli enti e quelle organizzazioni che intendono investire maggiormente nei giovani attraverso attività di apprendimento e lo sviluppo di competenze e abilità, conferire valore aggiunto alla portata e alla qualità delle iniziative nel settore della gioventù realizzate a livello regionale e locale, trasferire le lezioni apprese dall'attuazione di azioni e iniziative di successo nel settore dell'apprendimento non formale e della gioventù, incoraggiare sinergie e forme di collaborazione tra il settore pubblico e le organizzazioni non governative che operano nel settore della gioventù, incentivare l'innalzamento del livello globale di competenze tra i giovani, dando priorità all'istruzione e alla formazione delle persone poco qualificate e dei giovani con poche opportunità, tra cui i giovani che abbandonano prematuramente la scuola o con un basso livello di istruzione (disoccupati, migranti, persone disabili), promuovere il riconoscimento del lavoro giovanile e la convalida delle attività di apprendimento non formale nell'Ue. Tale invito sosterrà l'elaborazione di un programma di attività che raggruppi assieme una o più delle seguenti attività ispirate al programma "Gioventù in azione": Scambi di giovani a livello transnazionale; Iniziative dei giovani a livello nazionale o transnazionale; Servizio volontario europeo; Formazione e messa in rete. Le proposte devono essere presentate da: un ente pubblico locale o regionale, o un ente senza fini di lucro, attivo a livello europeo nel settore della gioventù (Engo), che possiede organizzazioni associate in almeno otto (8) paesi partecipanti al programma "Gioventù in azione". Se nel progetto si specifica che il programma di attività dovrà essere realizzato unitamente a uno o più co-organizzatori, tali organizzazioni possono essere: organizzazioni non governative senza fini di lucro, o enti pubblici locali o regionali, o enti senza fini di lucro, attivi a livello europeo nel settore della gioventù (Engo), che possiedono organizzazioni associate in almeno otto (8) paesi partecipanti al programma "Gioventù in azione". I candidati devono essere dotati di personalità giuridica e, alla data di scadenza per la presentazione delle proposte, devono essere legalmente residenti da almeno due (2) anni in uno dei paesi partecipanti al Programma.
RISORSE
I progetti devono essere avviati prevedendo attività a scopo non lucrativo ed essere inseriti nel campo della gioventù e dell'istruzione non formale e iniziare tra il 1/04/2010 e il 1 o settembre 2010. Il programma di attività potrà avere una durata di 2 anni. Le risorse a disposizione per il cofinanziamento dei progetti è stimato in 1,2 milioni di euro. La sovvenzione massima destinata a ciascun progetto non può superare i 100.000 Euro. Le domande di sovvenzione devono essere inviate entro e non oltre il 1/12/09.
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