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25/01/2010 |
Migrazione, risorse dall'Ue |
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Obiettivo: integrazione e dialogo tra le culture, con servizi informativi
"Solidarieta' e gestione dei flussi migratori", fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi (2007/2013) ha pubblicato il bando per le azioni comunitarie 2009.
Priorità
In relazione al contesto politico attuale e sulla base degli obiettivi generali descritti nel programma di lavoro annuale di Azioni comunitarie 2009, saranno sostenuti i progetti che attueranno le seguenti tre priorità: La prima priorità è quella di raccogliere la percezione del pubblico e dei migranti e sviluppare una più completa comprensione dei processi di integrazione. Per tale priorità alcune azioni eleggibili sono: sondaggi per valutare la percezione del fenomeno migratorio, indagini che coinvolgano direttamente i cittadini di paesi terzi per valutare i bisogni dei migranti e valutare la capacità dell'intervento pubblico a loro favore, corsi di formazione e attività in materia di gestione della diversità, mediazione culturale, produzione di documentari, video, spot. La seconda priorità è quella di promuovere misure di integrazione destinate ai giovani e specifiche questioni di genere. In tal caso le azioni eleggibili: produzione di documentari, video, spot sulle interazioni tra le giovani generazioni di immigrati e la nuova popolazione di giovani che si svolgono nelle aree urbane e contesti locali al fine di confrontare esperienze e promuovere la comprensione reciproca; creazione di uno spazio web multimedia di esperienze rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni; azioni di sensibilizzazione e campagne di informazione per coinvolgere attivamente le donne; ricerche comparative per lo scambio delle migliori pratiche in materia di prevenzione e lotta contro la discriminazione delle donne immigrate. La terza priorità è quella di promuovere il ruolo delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali nella definizione delle strategie di integrazione attuando azioni di: creazione di reti transnazionali coinvolgendo direttamente cittadini di paesi terzi in piattaforme di dialogo e di scambio; produzione di documentari, video, spot sulle interazioni che si svolgono nelle aree urbane ed i contesti locali, per confrontare esperienze e promuovere la comprensione reciproca; ricerca comparate sul ruolo della società civile e delle organizzazioni dei migranti nell' elaborazione ed attuazione di una legislazione nell'ambito delle politiche di integrazione. Il bando azioni comunitarie 2009, si rivolge a livello nazionale, regionale e locale ad enti pubblici o privati (compresi i dipartimenti universitari, centri di ricerca), O.N.G. - organizzazioni non governative, registrati in uno degli Stati membri che partecipano alla politica europea – (Fondo per l'integrazione dei cittadini di paesi terzi), nonché alle organizzazioni internazionali. L'invito a presentare proposte è aperto alle organizzazioni che operano senza scopo di lucro e con comprovata esperienza e competenza nei settori interessati, tenendo conto delle rispettive competenze. Le risorse a disposizione sono pari a 4.580.000 di euro. L'importo della sovvenzione che può ottenere un progetto non può superare l' 80 percento del totale dei costi ammissibili. Il finanziamento per ciascun progetto non supererà i 750.000 euro, né può essere inferiore a 200.000 euro. Le azioni comunitarie devono: avere un chiaro obiettivo transnazionale; assicurarsi che le attività siano progettate, sviluppate e attuate in collaborazione con diversi soggetti interessati; garantire la partecipazione rilevante degli immigrati; garantire la visibilità dell'Unione europea. |
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