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05/05/2011 |
Industrie culturali per la lotta alla povertà |
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Iniziativa promossa dalla Commissione Ue per fare del sapere un concreto volano di sviluppo nelle aree più svantaggiate del Pianeta. L’iniziativa dà impulso anche al settore delle produzioni audiovisive
Nel 2007 la Commissione europea ha lanciato un’Agenda europea per la Cultura che propone l’integrazione sistematica della dimensione cultura in tutte le politiche pubbliche, nei progetti e nei programmi in materia di relazioni esterne e sviluppo, con l’obiettivo di fare della cultura un elemento vitale delle relazioni internazionali. il gruppo degli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico hanno adottato una strategia nel campo della cooperazione culturale che si realizza attraverso due programmi: “Programma d’appoggio ai settori culturali ACP cultura”, ed il Programma d’appoggio al cinema e al settore audiovisivo ACP (ACP films) che, in un secondo tempo, si sono fusi in un unico programma. La cultura è stata inclusa come parte integrante della strategia di cooperazione nel partenariato tra i paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico e la Comunità europea tramite l’Accordo di Cotonou (2000 e rivisto nel 2005), in particolare all’articolo 27.
Obiettivi L’obiettivo generale del programma è contribuire alla lotta contro la povertà attraverso l’emergere ed il consolidamento delle “industrie culturali “, il rafforzamento del loro contributo allo sviluppo sociale ed economico e la conservazione della diversità culturale. Per raggiungere questi obiettivi, questo invito a presentare proposte mira a raggiungere i seguenti risultati: 1. rafforzamento della creazione e della produzione di beni e servizi culturali degli Stati ACP in un approccio integrato con i canali di distribuzione, beneficiando dell’ esperienza e del contesto interregionale ACP; 2. sostegno al migliore accesso ai mercati locali, regionali, intra-ACP, europei ed internazionali per beni e servizi culturali negli Stati ACP; 3. rafforzamento delle capacità degli attori, operatori e imprese culturali degli Stati ACP.
Beneficiari Per poter beneficiare di una sovvenzione, i candidati devono rispondere alle seguenti condizioni: - essere direttamente responsabili della preparazione e gestione dell’azione - essere una persona giuridica registrata da almeno due anni; - appartenere ad una delle categorie riportate nelle linee guida; - possedere uno stato giuridico; - avere nazionalità di uno degli Stati ammissibili ACP, di uno Stato membro dell’Unione europea, di un paese candidato all’adesione all’Unione europea o di uno Stato membro dello Spazio economico europeo; Le risorse a disposizione sono pari a 12 milioni di euro.
Candidature L’invito a presentare proposte è diviso in due gruppi in base al medesimo obiettivo generale, ma con diverse specificità. Il contributo non può superare l’80 percento della stima totale dei costi ritenuti ammissibili. Le candidature possono riguardare soltanto uno dei due lotti seguenti: 1) ACP Films II Cinema/Audiovisivo: 7.000.000 € (40 percento per la produzione; 40 percento distribuzione/ promozione; 20 percento formazione); 2) ACP Cultura II tutti gli ambiti culturali diversi dal cinema e l’audiovisivo: 5.000.000 € (30 per cento creazione/produzione; 30 per cento distribuzione/promozione; 40 per cento formazione). Tutti i documenti devono essere presentati nello stesso tempo (concept note e proposta completa), tuttavia, inizialmente, solo la concept note sarà valutata e, solo successivamente, verrà valutata la proposta completa a coloro che saranno stati pre-selezionati. La durata iniziale prevista per un’azione non può essere inferiore a 12 mesi né durare più di 3 anni.
PROCEDURE Per l’invito a presentare proposte non è obbligatoria la pre-registrazione nel sistema PADOR. Le domande devono essere presentate in un originale e 5 copie in formato A4. Il modulo di domanda completo, il bilancio, il quadro logico e di cooperazione, devono essere fornite anche in formato elettronico (ovvero avvalendosi di CD-ROM); la versione elettronica della domanda deve essere completamente identica e coerente con la versione cartacea.
tratto da IL DENARO |
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