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17/01/2012 |
| Rete Transeuropea: sovvenzioni in arrivo |
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La Commissione Ue , Direzione generale dell’Energia, ha lanciato un invito a presentare proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformità delle priorità e degli obiettivi definiti nel programma di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della Rete transeuropea di energia. La scadenza è fissata al 29 febbraio, le risorse disponibili sono circa 21 milioni di euro. Il programma di lavoro 2012 intende incoraggiare l’efficace funzionamento e lo sviluppo del mercato interno, rafforzare la sicurezza delle forniture e la diversificazione dei fornitori di energia e delle rotte energetiche, favorire lo sviluppo e ridurre l’isolamento delle regioni meno favorite.
Particolare attenzione è data ai progetti di interesse europeo che contribuiscano: allo sviluppo di reti volte a rafforzare la coesione economica e sociale riducendo l’isolamento delle regioni europee meno favorite e insulari; all’ottimizzazione delle reti e l’integrazione del mercato interno dell’energia, in particolare per quanto riguarda la sezione transfrontaliera; alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, alla diversificazione delle fonti di energia e, in particolare, le interconnessioni con i paesi terzi; alla connessione delle risorse energetiche rinnovabili; alla sicurezza, all’affidabilità e all’interoperabilità delle reti interconnesse. Le priorità dell’azione comunitaria in materia di reti transeuropee di energia compatibili con uno sviluppo sostenibile, sono quelle che indichiamo di seguito.
Per le reti di elettricità e di gas: adattamento e sviluppo delle reti di energia a sostegno del funzionamento del mercato interno dell’energia e risoluzione di problemi dovuti a strozzature, in particolare quelle transfrontaliere, congestione e collegamenti mancanti, nonché presa in considerazione delle esigenze legate al funzionamento del mercato interno dell’elettricità e del gas naturale e all’allargamento dell’UE; creazione di reti di energia nelle regioni insulari, isolate, periferiche e ultraperiferiche, favorendo la diversificazione delle fonti energetiche.
Per le reti elettriche: adattamento e sviluppo delle reti per facilitare l’integrazione e il collegamento con la produzione di energia rinnovabile; garanzia dell’interoperabilità delle reti elettriche all’interno dell’Unione europea con quelle dei paesi e dei paesi candidati e di altri paesi in Europa, nei bacini del Mediterraneo e del Mar Nero.
Per le reti del gas: sviluppo delle reti di gas naturale per coprire il fabbisogno di gas naturale dell’Unione e controllare i suoi sistemi di approvvigionamento di gas naturale; garanzia dell’interoperabilità delle reti di gas naturale all’interno dell’Unione e con quelle dei paesi in fase di adesione e dei paesi candidati e di altri paesi in Europa, nei bacini del Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar Caspio, nonché in Medio Oriente e nella regione del Golfo e diversificazione delle fonti e dei percorsi di approvvigionamento del gas naturale.
Sono ammissibili le proposte di progetti presentate da una delle seguenti tipologie di richiedenti: uno o (congiuntamente) più Stati membri; una o (congiuntamente) più imprese pubbliche o private o enti, provviste di autorizzazione da parte del proprio Stato membro; uno o (congiuntamente) più organizzazioni internazionali con l’accordo di tutti gli Stati membri direttamente interessati dal progetto in questione; un’impresa comune con l’accordo di tutti gli Stati membri direttamente interessati dal progetto in questione. |
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