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01/02/2012 |
Educare al business: sostegni dall’Unione Europea |
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Nell’ambito del Programma-Imprese per la competitività e l’innovazione Cip (2007-2013), con scadenza 16 aprile, la Commissione europea-Dg Imprese ed industria – ha pubblicato un invito che mira a sostenere l’attuazione del Principio 1 della Small Business Act e dell’ “Agenda di Oslo per la formazione all’imprenditorialità in Europa”, stimolando mentalità innovative e imprenditoriali tra i giovani, introducendo l’imprenditorialità come competenza chiave nei programmi scolastici, e garantendo che l’importanza dell’imprenditorialità si rifletta correttamente nella formazione dei docenti.
L’obiettivo dell’invito è di promuovere progetti transnazionali ad alto valore aggiunto europeo nel campo della formazione all’imprenditorialità con particolare attenzione al sostegno degli insegnanti. Le azioni avranno come target di riferimento insegnanti e giovani della scuola primaria, secondaria e terziaria. I progetti da sostenere si concentreranno su uno dei seguenti obiettivi (aree prioritarie): Lotto 1: a) creazione di modelli transeuropei per insegnanti di scuola primaria e secondaria per sostenere lo sviluppo delle loro competenze e metodi di insegnamento volti all’imprenditorialità (per diverse materie di insegnamento e contesti diversi); b) sviluppo, organizzazione ed realizzazione di un programma paneuropeo di workshop per i docenti che si occupano di imprenditorialità nell’istruzione superiore in modo da condividere le conoscenze e apprendere da chi è già attivo nel campo (università, college, business school, università di scienze applicate, e così via). Lotto 2: creazione di una piattaforma europea on-line per insegnanti/educatori al fine di consentire lo scambio transfrontaliero di buone pratiche, di metodi e di materiali didattici nel campo della formazione all’imprenditorialità. Lotto 3: sviluppo e sperimentazione di un quadro europeo comune di strumenti ed indicatori per valutare lo spirito imprenditoriale, le attitudini e le competenze acquisite dagli studenti in formazione all’imprenditorialità.
I risultati attesi da queste attività sono: - contribuire a migliorare la qualità della formazione all’imprenditorialità nelle scuole e nelle università; - consentire la formazione degli insegnanti/docenti in modo che essi possano fornire un’ istruzione adeguata all’imprenditorialità e possano fungere da moltiplicatori e divulgatori; - aumentare il numero dei partecipanti che si occupano di formazione all’imprenditorialità; - stabilire indicatori e strumenti per valutare i risultati della formazione all’imprenditorialità.
Può partecipare qualsiasi entità pubblica o privata la cui attività principale è incentrata nel campo della formazione all’imprenditorialità. Tali soggetti possono includere: - amministrazioni pubbliche a tutti i livelli; autorità nazionali, regionali e locali, - istituzioni dell’istruzione (scuole primarie e secondarie, scuole professionali, università, ecc.), - ONG, associazioni e fondazioni attive nei campi pertinenti, - soggetti erogatori di istruzione e formazione (pubblici e privati), - camere di commercio e industria o organismi analoghi, - associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese.
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