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23/05/2012
Sviluppo compatibile: l’Ue al fianco delle Pmi
Lo scorso 8 maggio l’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI) ha pubblicato nell’ambito del “Programma Quadro per la competitività e l’innovazione – CIP (2007-2013)” l’invito a presentare proposte 2012.
Tale invito si inserisce nell’ambito del Programma per l’Innovazione e l’Imprenditorialità (Eip) che mira a sostenere l’innovazione e la competitività delle piccole e medie imprese valorizzando progetti e proposte eco-innovative.
Le proposte devono avere come oggetto prodotti, tecniche, servizi o processi eco- innovativi intesi a prevenire, ridurre l’impatto ambientale oppure a contribuire a un uso ottimale delle risorse. I progetti, pertanto, verranno scelti in base ai seguenti criteri:
• al loro approccio innovativo;
• al loro potenziale di replica sul mercato;
• al loro contributo alle politiche ambientali europee, specialmente in termini di efficienza delle risorse.
L’invito è rivolto in particolare alle PMI che hanno sviluppato un prodotto, un processo o un servizio ecologico innovativo di interesse comunitario la cui dimostrazione è già stata conclusa con successo ma, che a causa dei rischi residui, stenta ancora a collocarsi sul mercato.
Gli obiettivi specifici perseguiti dall’invito sono:
- promuovere l’adozione di approcci nuovi ed integrati all’eco-innovazione in settori, prodotti e servizi più rispettosi dell’ambiente;
- incoraggiare l’adozione di soluzioni ambientali, incrementandone il mercato e rimuovendo gli ostacoli che ne impediscono l’accesso e di soluzioni che includano prodotti, procedure, tecnologie e servizi con alto valore aggiunto,
- aumentare le capacità di innovazione delle PMI.
Le aree prioritarie, prese in considerazione dall’invito 2012 sono:
• riciclo dei materiali;
• costruzioni ed edilizia sostenibile;
• industria dei prodotti alimentari e bevande;
• acqua;
• imprese verdi.
Le domande possono essere presentate da uno o più persone legali, siano essi privati o pubblici, con sede in uno dei seguenti paesi:
- 27 Paesi membri dell’UE,
- Paesi EFTA (Norvegia, Islanda e Liechtenstein),
- Albania, Croazia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Israele, Montenegro, Serbia e Turchia,
- altri Paesi terzi, qualora vi siano degli accordi stipulati con l’ UE.
L’invito è aperto anche al Centro di ricerca della Commissione europea e alle Organizzazioni internazionali.
Le risorse a disposizione per tale invito sono pari ad euro 34.830.000,00 La sovvenzione comunitaria coprirà il 50 per cento dei costi ritenuti ammissibili per ogni progetto. Si prevede che saranno selezionati e finanziati circa 50 progetti. La durata massima di un progetto non potrà essere superiore ai 36 mesi.
Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso il sistema on-line “EPPS” (Sistema Elettronico di Presentazione delle Proposte). Il 29 maggio 2012 (ore 11:00 -13:00) verrà organizzata la giornata informativa nazionale a Roma presso la sede del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare. La scadenza prevista per l’invio delle proposte di candidatura è fissata al 6 settembre.
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