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07/05/2005
Ue, obiettivo ricerca: fondi per 65 mln
Il Sesto programma quadro è realizzato per rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell'industria della Comunità Europea per favorire lo sviluppo della competitività internazionale promuovendo le azioni di ricerca ritenute necessarie alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione.

Nell'ambito di specifiche aree tematiche prioritarie possono essere realizzati diversi tipi di progetti come le reti di eccellenza idonee a sviluppare l’eccellenza scientifica e tecnologica delle università, dei centri di ricerca, delle imprese, comprese le Pmi, e delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche e i progetti integrati finalizzati invece a promuovere la competitività e a affrontare le principali esigenze della società europea mobilitando risorse e competenze in materia di ricerca e sviluppo tecnologico.
I progetti dovranno prevedere obiettivi scientifici e tecnologici chiaramente definiti e conseguire risultati specifici in termini di prodotti, processi o servizi.
In funzione di tali obiettivi, le azioni proposte possono essere incluse anche progetti specifici mirati nel campo della ricerca intesi a migliorare la competitività europea e l’innovazione, progetti di ricerca cooperativa e collettiva per le Pmi, azioni volte a favorire le risorse umane e la mobilità, azioni di coordinamento e sostegno specifico per preparare le attività future della politica comunitaria di ricerca e sviluppo tecnologico e specifiche azioni per promuovere le infrastrutture di ricerca.

Appuntamenti principali
La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara, con scadenza fissata al 17 maggio, per la realizzazione di uno studio dell'impatto economico del software con “codice sorgente aperto” (Open Source Software) sull'innovazione e sulla competitività del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Tic).
L’obiettivo dello studio dovrà essere quello di valutare l'impatto economico del previsto utilizzo dal software con codice sorgente aperto nel settore di produzione Tic in Europa partendo dall’attuale quota di mercato detenuta dall'Open source software nel mercato globale.
Lo studio elaborando le prospettive a breve e a lungo termine, dovrà descrivere i possibili scenari e sviluppi futuri individuando, a tal proposito, i diversi vantaggi conseguibili nel settore telecomunicazioni europeo in questo campo.

Le attività
Scade il 26 Maggio il termine ultimo per candidare proposte nell’ambito del bando “Progetti di ricerca collettiva” relativo al settore “Attività orizzontali di ricerca concernenti le Pmi”.
L’invito prevede un budget indicativo di 65 milioni di euro per finanziare azioni riconducibili a attività di ricerca scientifica e tecnologica finalizzate al rafforzamento di settori particolari e allo sviluppo di nuovi strumenti per la risoluzione di problemi comuni e che coinvolgano autori di Rst e associazioni e Gruppi industriali che beneficeranno della priorità dei risultati. L’obiettivo è quello di ampliare le basi della conoscenza della grande comunità delle Pmi, migliorando in questo modo lo standard di competitività generale, sviluppando nuovi prodotti, processi o servizi utili a raggiungere risultati concreti per risolvere i bisogni delle Pmi.

Risorse umane e mobilità
La Commissione europea invita a presentare proposte, da candidare entro e non oltre il 18 Maggio 2005, nell'ambito delle borse Marie Curie per il trasferimento delle conoscenze
L’obiettivo è quello di sviluppare nuove aree di competenza o incentivare lo sviluppo delle capacità di ricerca nelle regioni meno favorite dell'UE e nei paesi candidati associati.
I partenariati strategici attivabili da Università, Centri di ricerca enti e imprese riguardano borse di ospitalità per accogliere ricercatori esperti e inviare propri ricercatori esperti presso organismi stranieri al fine di acquisire nuove conoscenze da trasferire poi all'organismo di appartenenza (soggiorni da due mesi ad un anno di durata seguito da un periodo di reinserimento nell'organismo di appartenenza di uguale durata).

Regioni della conoscenza
La Commissione europea invita a presentare proposte entro il 19 Maggio 2005 che promuovano il coordinamento e la collaborazione tra politiche e iniziative regionali e che mediante la realizzazione di attività di coordinamento e scambi di personale possano incentivare l’investimento regionale nel campo della ricerca.
Lo stanziamento di fondi ammonta a 8,95 milioni di Euro e ciascun consorzio dovrà comprendere almeno un partner di un nuovo Stato membro o di una regione Obiettivo 1 al fine di consentire scambi di know-how tra le regioni con infrastrutture di ricerca e sviluppo adeguatamente sviluppate e quelle che non dispongono di adeguate competenze in tale settore.

Tecnologia
La Commissione europea invita a presentare proposte in qualsiasi argomento in tutti i campi della scienza e tecnologia oggetto dell'articolo 163 del trattato Ce attraverso gli strumenti dei progetti di ricerca collettiva.La ricerca collettiva è un mezzo efficace per soddisfare le esigenze tecnologiche di settori importanti della comunità industriale ed è svolta da esecutori di Rst per conto di associazioni industriali o gruppi di imprese al fine di ampliare la base delle conoscenze di comunità di Pmi di ampie dimensioni, migliorando così il livello generale della loro competitività.
I progetti, da presentare entro il termine del 26 Maggio 2005, dovranno essere gestiti da associazioni industriali o altri gruppi costituiti a livello europeo. Potranno candidarsi anche i gruppi europei di interesse economico che rappresentano gli interessi delle Pmi.

Opportunità
Pubblicato l’appello a presentare proposte per lo sviluppo e collaudo si servizi ottimizzati a sostegno della gestione dell’innovazione.
Entro il 31 Maggio 2005 dovranno pervenire candidature con l’obiettivo assistere le imprese nei processi di innovazione promuovendo la cultura dell'innovazione su scala europea.
Le azioni riguarderanno la valutazione degli strumenti pratici e dei mezzi esistenti e saranno orientate ad aiutare le imprese nel migliorare la gestione dell'innovazione.
Le attività, per cui è previsto uno stanziamento di 5 milioni di euro, dovranno essere proposte anche in relazione alla possibilità di trasferire le buone metodologie attraverso la sperimentazione di nuovi approcci nel settore della gestione dell'innovazione
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