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21/05/2005 |
| E-learning: 6,5 mln per l’istruzione |
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L’ iniziativa eLearning della Commissione europea introduce cambiamenti e innovazioni volti a sostenere e sviluppare l’uso efficace delle tecnologie informatiche e della comunicazione nei sistemi europei di istruzione e formazione mobilitando le comunità culturali ed educative, gli attori economici e sociali in Europa.
Il programma è un ulteriore passo verso una visione della tecnologia al servizio dell'apprendimento lungo l'arco della vita ed è costituito da una serie di azioni essenziali per lo sviluppo della società della conoscenza nel contesto della modernizzazione dei sistemi di istruzione e di formazione permanente.
Tra gli obiettivi del programma vi è quello di promuovere l'alfabetizzazione digitale, rafforzando la coesione sociale e lo sviluppo personale e incoraggiando il dialogo interculturale, fornire meccanismi per lo sviluppo di prodotti e servizi europei di qualità attraverso il trasferimento delle buone prassi e favorire la qualità del processo di apprendimento e l'autonomia degli insegnanti.
La Commissione Europea sostiene attivamente gli sforzi degli Stati membri in questo campo, incoraggiando la cooperazione, la messa in rete del lavoro e lo scambio di buone prassi a livello europeo. Con la decisione del 17 Aprile 2005, presa sulla base di quanto deliberato prima dal Parlamento Europeo e poi dall’eLearning Commitee, sono stati individuati i criteri, le priorità e lo stanziamento dei fondi per il prossimo appello a presentare proposte del programma e-Learning la cui pubblicazione ufficiale è attesa entro Maggio 2005.
Interventi
I quattro campi d’intervento, previsti nell’ambito dell’imminente bando e che realizzano programma e-Learning sono rispettivamente:
Alfabetizzazione digitale
In questo settore le iniziative promuovono l'acquisizione di nuove competenze necessarie a uno sviluppo personale e professionale e alla partecipazione attiva nella società dell'informazione. Le azioni riguardano il contributo delle tecnologie informatiche e della comunicazione all'apprendimento, in particolare per coloro che a causa dell'ubicazione geografica, della situazione sociale o di esigenze particolari, non hanno facile accesso a tali tecnologie.
Lo scopo è quello di identificare e disseminare le buone pratiche nel campo della promozione dell’alfabetizzazione digitale anche attraverso l’implementazione di campagne di sensibilizzazione attraverso i network europei sostenendo le iniziative condotte da associazioni, enti pubblici, partenariati pubblico-privati.
Particolare attenzione sarà riservata al miglioramento dell’accessibilità delle risorse d'apprendimento considerando i differenti approcci conoscitivi e didattici ed i diversi modi di apprendere.
Campus virtuali
L’obiettivo fondamentale è quello di dare una dimensione virtuale alla cooperazione Europea per l'istruzione superiore incoraggiando le Università europee a sviluppare nuovi modelli organizzativi (campus virtuali) e incentivando programmi di scambio e collaborazione europei (mobilità virtuale). Le iniziative di questo settore si baseranno sulle strutture di collaborazione già esistenti, come il programma Erasmus sviluppando i servizi di informazione e orientamento, nonché qualsiasi altra sinergia tra i modelli virtuali e tradizionali. Saranno sostenuti anche i progetti strategici per l’implementazione di modelli di cooperazione per l'e-Learning, esperimenti su vasta scala di mobilità virtuale, sviluppo di programmi di studio comuni innovativi per l’istruzione superiore, accordi per la valutazione, la validazione e il riconoscimento delle competenze acquisite. Le priorità individuate per il prossimo appello sono inoltre indirizzate all’identificazione di servizi per la formazione degli insegnanti, dei formatori e del personale pedagogico all'uso didattico dell'e-learning, all'esame di metodi atti a garantire la qualità e sullo sviluppo di una migliore comprensione dei cambiamenti organizzativi nonché alle opportunità offerte da nuovi partenariati e da nuovi modelli di finanziamento.
Azioni trasversali
Le azioni in questo settore sono dirette a promuovere i risultati di progetti e programmi a livello Europeo o di singoli Stati membri riguardanti le buone prassi, i prodotti e i servizi e a rafforzare la cooperazione tra tutti i soggetti interessati.
Particolare rilievo sarà dato alla diffusione dei risultati dei progetti e-Learning e di altre informazioni ad essi relative, al supporto alle reti europee, ai sondaggi specifici, agli studi e agli avvenimenti organizzati in collaborazione con progetti internazionali. L’appello si soffermerà con particolare attenzione sugli utenti finali (insegnanti, trainers, tutor) che devono poter disporre sia di un facile accesso ad adeguate e ricche fonti di informazioni e contenuti multilingua per l’e-learning sia di un supporto adeguato che incoraggi l’utilizzo di standard aperti e l’interoperabilità delle piattaforme di e-Learning.
Particolare rilievo sarà inoltre dato alle problematiche connesse ai Diritti di Proprietà Intellettuale e l’e-learning in termini di diritti, obblighi, opzioni e restrizioni esistenti per l’utilizzo dei contenuti da parte degli utenti finali.
Criteri di valutazione
Le proposte saranno valutate da esperti indipendenti sulla base dei seguenti criteri: valore aggiunto su scala europea, potenziale impatto su target specifici, approccio e metodologia, trasferimento, disseminazione e riuso dei risultati, piano di lavoro fattibile, omogeneità del partenariato, uso efficiente delle risorse, realizzazioni effettive delle proposte.
Finanziamenti
Il contributo della Comunità Europea sarà ripartito per le differenti tipologie di intervento:
- alfabetizzazione Digitale, budget disponibile 1,3 milioni. La percentuale di cofinanziamento Ue è fissata tra il 50 e l’80 per cento con un contributo massimo per progetto che oscilla tra 170 mila e 300 mila euro;
- campus virtuali europei, budget disponibile 4,1 milioni. La percentuale di cofinanziamento Ue è fissata tra il 50 per cento e l’80 per cento con un contributo massimo per progetto che oscilla tra 500 mila e 1milioni di euro;
- azioni trasversali, budget disponibile 1 milione di euro. La percentuale di cofinanziamento Ue è fissata tra il 50 per cento e l’80 per cento con un contributo massimo che oscilla tra 250 mila e 500 mila euro. |
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