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04/06/2005 |
Programma per le imprese: Bruxelles approva il nuovo piano |
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Il programma pluriennale per le imprese e l’imprenditorialità (2001-2005), in particolare per le piccole e medie, rafforza la competitività delle imprese, semplificando e migliorando il loro contesto legislativo, amministrativo e finanziario ed agevolando l’accesso ai servizi di sostegno e ai programmi comunitari promuovendo lo spirito imprenditoriale.
L’iniziativa si fonda sul fatto che le funzioni del programma saranno assicurate dal nuovo programma Quadro per la Competitività e per l’Innovazione previsto per il periodo di programmazione 2007-2013. In vista di colmare lo scarto tra l’attuale programma e le future prospettive finanziarie la Commissione ha deciso di prolungare di un anno la durata di validità del programma per le imprese aumentando il totale del quadro budgetario di 81,5 milioni di euro corrispondente alle spese previste per l’anno 2006.
Nell’ambito della preparazione del nuovo programma Quadro per la Competitività e l’Innovazione sarà sfruttata l’esperienza maturata onde applicarla concretamente attraverso un maggior coordinamento e sinergia tra la nuova iniziativa ed i fondi strutturali della Comunità e il settimo programma Quadro di ricerca. Ciò presuppone un più alto grado di coesione tra lo sviluppo regionale, la ricerca e lo sviluppo delle imprese che, tra l’altro può essere raggiunto attraverso il consolidamento di un partenariato tra gli attori locali e regionali. I campi d’azione d'azione del programma prevedono misure a favore delle imprese per - rafforzare la competitività e l'innovazione, la preparazione delle imprese alla globalizzazione, la promozione dell'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni ; - promuovere l'imprenditorialità attraverso la creazione di imprese, la trasmissione di imprese, lo sviluppo della formazione all'imprenditorialità, l'identificazione e la sensibilizzazione alle politiche specifiche per le Pmi; - semplificare e migliorare il contesto amministrativo e normativo delle imprese, soprattutto per favorire la ricerca e l'innovazione ; - migliorare il contesto finanziario delle imprese, lo sviluppo del finanziamento di vicinato (business angels) e l'organizzazione di tavole rotonde tra banchieri e Pmi; - agevolare l'accesso delle imprese ai servizi di sostegno, ai programmi e alle reti comunitari e migliorarne il coordinamento.
Il Parlamento europeo ritiene che la proroga dell’attuale programma sia necessaria e debba essere sostenuta ma considera insufficiente il quadro budgetario proposto in quanto il programma pluriennale per le imprese e l’imprenditorialità è l’elemento principale della politica comunitaria per promuovere le imprese e sostenere l’innovazione delle pmi europee. Poichè il programma non mostra segni d’utilizzazione insufficiente la proposta di proroga della Commissione al 2006 ed il budget previsto appaiono modeste e la proposta del Parlamento è quella di aumentare le risorse finanziarie a 91 milioni di Euro il che corrisponde al budget previsto per il 2004. Sono molti gli elementi che giocano a favore di un aumento del quadro budgetario poichè si tratta di un programma che funziona bene e risponde ai suoi obiettivi primari. Pur tuttavia sono necessarie molteplici iniziative per far sì che siano sufficientemente conosciuti i differenti strumenti previsti dal programma affinchè possa consolidarsi il potenziale d’impresa dell’Unione Europea e consolidarsi il mercato interno attraverso le attività transfrontaliere delle imprese. E’ importante mantenere e estendere l’aiuto agli imprenditori e alle Pmi in Europa perchè esse costituiscono la spina dorsale dell’economia in Europa e la loro espansione continua è una condizione per la realizzazione degli obiettivi di Lisbona. Di conseguenza una limitazione delle risorse finanziarie previste per il 2006 intralcerebbe lo sviluppo dell’economia europea. Il lancio del nuovo programma deve quindi porre l’accento innanzitutto sullo spirito d’impresa attraverso la predisposizione di strutture più appropriate per incoraggiare gruppi specifici e sperimentare il loro spirito d’impresa. |
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