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11/06/2005 |
| Ricerca: l’Europa investe su atenei e pmi |
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Società dell’informazione: l’Unione europea stanzia 638 milioni di euro per finanziare la creazione di servizi ad alta tecnologia. Destinatari dei fondi sono università, centri di ricerca, imprese. Le misure che attuano il bando riguardano nello specifico: creazione di sistemi integrati; sviluppo di tecnologie; software e servizi; sviluppo di reti di pmi; creazione di interfacce di comunicazione; rendere gli ambienti di lavoro più collaborativi e produttivi. Le domande devono essere inviate entro il prossimo 20 settembre.
L’obiettivo del programma europeo della società dell’informazione è sfruttare pienamente le possibilità offerte dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Tic) per incoraggiare la ricerca. In particolare, il bando incentiva la diffusione di servizi ai cittadini basati sulle Tic attraverso la creazione di un quadro normativo che possa assicurare le condizioni di concorrenza e eliminare gli ostacoli per l’adozione delle tecnologie innovative.
L’Unione Europea intensifica il suo sforzo per la ricerca in quanto rappresenta la chiave d’accesso per sviluppare il potenziale delle per disporre di capacità tali per assimilare le tecnologie, in termini di tecniche, infrastrutture e servizi e di ripartirne gli effetti benefici sul piano economico e sociale. Il bando mira all’integrazione di servizi e soluzioni e alla costituzione di partenariati su scala europea che possano fare da massa critica stabilendo posizioni di forza a livello mondiale per affrontare al meglio la concorrenza.
Finalità
L’iniziativa si concentra sulle future generazioni di tecnologie che integrano una moltitudine di servizi e di applicazioni. In questo settore è indispensabile mobilitare la comunità dell’industria e della ricerca.
Gli obiettivi strategici si basano sulle componenti tecnologiche e sulla loro integrazione nei sistemi e piattaforme e sull’elaborazione di applicazioni e servizi innovativi: non si tratta quindi di giustapposizione di attività distinte e separate e tutte le proposte copriranno automaticamente l’insieme delle necessarie attività di ricerca per il raggiungimento dei risultati prefissati.
Il principio dell’approccio integrato si applica a tutta la catena del valore dalle componenti tecnologiche, alle applicazioni e servizi, e risponde alla necessità di riunire differenti categorie dagli utenti ai fornitori di Tic, i laboratori di ricerca universitari e le imprese grandi e piccole
La partecipazione delle pmi alle attività di ricerca tecnologiche della società dell’informazione riveste un’importanza fondamentale per la promozione e l’innovazione in materia: le Pmi ricoprono infatti un ruolo essenziale nell’elaborazione e nella gestione delle innovazioni e nella loro trasformazione in prodotti commerciali.
Programma
Il Programma di lavoro 2005-2006 comprende diverse misure tese a eliminare gli ostacoli alla partecipazione delle pmi, ai diversi obiettivi strategici perseguiti (eBusiness, Sistemi Integrati).
Destinatari
Le diverse misure dei bandi sono dirette a persone fisiche o giuridiche. In parole povere: imprenditori, imprese, università e enti di ricerca che si occupano di alta tecnologia. Il bando, in generale, prevede dei limiti di partecipazione, a seconda della misura di riferimento:
per lo strumento “Azioni di sostegno specifico: un soggetto giuridico di uno Stato membro o uno Stato associato;
per gli strumenti (Progetti integrati, Reti di eccelenza, azioni di coordinamento): tre soggetti giuridici indipendenti di tre Stati membri o Stati Associati.
Azioni
Il primo strumento per le pmi sono i sistemi integrati, intesi come insieme delle attività di ricerca e di sviluppo tencologico coordinate tra loro.
Le attività vedono le piccole e medie imprese sviluppare strumenti integrati al fine di assicurare una migliore interoperabilità. L’obiettivo è realizzare la prossima generazione di tecnologie e strumenti per la concezione, la messa in opera e lo sfruttamento di software applicativi integrati in dispositivi intelligenti che predispongano performance ottimali, facilità d’uso elevata e una rapida commercializzazione sul mercato
Grande attenzione è riservata alle azioni che realizzano l’interoperabilità di sistemi, strumenti, modelli di programmazione.
Incentivati anche lo sviluppo di software e piattaforme per la costruzione di sistemi integrati in rete grazie alla costituzione di partenariati e di equipe di lavoro con adeguata disponibilità di competenze. I fondi stanziati ammontano a 68 milioni di euro. Il finanziamento previsto riguarda il 60 percento dei costi dei progetti integrati presentati e delle reti di eccelenza e il 45 percento per i progetti specifici nel campo della ricerca, rivolte alle azioni di coordinamento e sostegno specifico.
Sistemi integrati
La priorità è riservata all’adozione e all’utilizzo delle tecniche di calcolo distribuito in modo da consentire alle imprese di gestire risorse in rete e di disporre di un ventaglio di servizi disponibili in modo trasparente e economico. L’attenzione si concentra sulle architetture e sui nuovi modelli per la programmazione di sistemi di calcolo distribuito per la gestione e la “virtualizzazione” completa delle risorse e per lo sviluppo di servizi universali. L'obiettivo è consentire una collaborazione distribuita nei settori amministrativi e in funzione dei diversi modelli d'impresa e dell'economia del calcolo distribuito, degli strumenti e delle interfacce intelligenti.
Requisiti
I progetti devono stabilire un approccio globale associando i diversi soggetti del settore privato, a tutti i livelli della catena del valore, e devono riguardare i problemi della ricerca a lungo termine e delle tecnologie innovative rispondenti ai bisogni comuni delle diverse discipline nel campo dell’industria. Anche per questa azione, i fondi totali ammontano a 62 milioni di euro. Il finanziamento per ogni proposta è pari al 70 percento del totale per i progetti integrati; il 30 per cento progetti specifici nel campo della ricerca, reti di eccelenza, azioni di sostegno specifico.
Software e servizi
L'obiettivo è sostenere le Pmi nel settore del software orientato ai servizi supportando le capacità in ingegneria e gestione dei sistemi, servizi e applicativi per la creazione e estensione di piattaforme.
Sono prioritarie le azioni di ricerca con partner universitari che dimostrino l'efficacia dei risultati all’interno delle imprese. I risultati consentono di realizzare gli obiettivi strategici tesi a ridurre gli sforzi della ricerca e a sviluppare sistemi software open source e a costi ridotti per lo sviluppo di servizi e applicazioni destinati all'utente finale. Per questa misura, i fondi sono pari a 67 milioni di euro. Sono finanziabili il 60 percento dei costi totali per i progetti integrati e reti di eccelenza; il 40 per cento per i progetti specifici nel campo della ricerca e azioni di sostegno specifico.
Reti
L’obiettivo è sviluppare soluzioni software adatte ai bisogni delle Pmi locali e regionali favorendo la costituzione di reti e l'integrazione dei processi migliorando l'adattabilità all'evoluzione delle esigenze che maturano nel mercato.
Le principali azioni riguardano l'adozione e l'evoluzione delle soluzioni e delle conoscenze relative al mondo delle imprese con particolare attenzione agli ambienti interoperabili, ai nuovi metodi di collaborazione, pianificazione, programmazione e gestione dei flussi di lavoro e per la condivisione delle informazioni e della conoscenza. Il budget della misura è di 46 milioni di euro. Il finanziamento delle attività riguarda il 55 percento per le imprese comprese nei progetti integrati e reti di eccelenza; il 45 percento per azioni di sostegno specifico progetti nel campo della ricerca.
Comunicazione
La priorità è quella di elaborare interfacce naturali che comunichino in modo intelligente secondo diverse modalità e funzioni multilingua.
L'obiettivo è realizzare l’interazione naturale tra gli esseri umani e l'ambiente virtuale attraverso interfacce multimodali autonome. Saranno sviluppati sistemi multilingua di comunicazione e le azioni di ricerca sono orientate ai nuovi paradigmi d'apprendimento come l'utilizzo di metodi statistici e la diffusione di informazioni contestuali e di conoscenza umane e linguistiche. I fondi ammontano a 54 milioni di euro. Il finanziamento è pari al 60 per cento dei costi per i Progetti Integrati ; e 40 per cento reti di eccelenza.
Ambiente di lavoro
Saranno finanziati progetti di ricerca per sviluppare ambienti di lavoro collaborativi per stimolare la creatività e rilanciare l'innovazione e la produttività consentendo lo sviluppo di servizi incentrati sulle risorse umane che stabiliscano una naturale collaborazione con le macchine.
Il finanziamento totale per questa misura del bando è di 40 milioni di euro. I contributi sono pari al 70 per cento del costo globale.
Strumenti
Per rispondere al bando si possono utilizzare i seguenti strumenti. Reti di eccelenza per azioni tese a rafforzare e sviluppare la crescita scientifica e tecnologica integrando le capacità di ricerca esistenti o emergenti a livello nazionale e regionale.
Le reti di eccellenza favoriscono la cooperazione tra le capacità di eccellenza delle università, dei centri di ricerca, delle imprese, e delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche. Le attività sono generalmente destinate ad obiettivi pluridisciplinari a lungo termine.
Progetti Integrati per le azioni tese a promuovere la competitività a affrontare le principali esigenze della società.
Ciascun progetto integrato è formato da obiettivi scientifici e tecnologici e mira a conseguire risultati specifici in termini di prodotti, processi o servizi. In funzione di tali obiettivi, i progetti possono includere attività di ricerca a più lungo termine o a rischio più elevato. Progetti specifici mirati nel campo della ricerca per migliorare la competitività europea e riguardano: i progetti di ricerca e sviluppo tecnologico destinati ad acquisire nuove conoscenze per la messa a punto nuovi prodotti, progetti di dimostrazione per verificare la validità delle nuove tecnologie che offrono un vantaggio economico potenziale e progetti specifici mirati nel campo dell'innovazione mirano a sperimentare, convalidare e diffondere su scala europea nuovi concetti e metodi in materia di innovazione.
Azioni di coordinamento per stimolare e sostenere iniziative coordinate di vari soggetti operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione in vista di una maggiore integrazione (organizzazione di conferenze e riunioni, la realizzazione di studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche)
Azioni di sostegno specifico per contribuire a preparare le attività future della politica comunitaria di ricerca e sviluppo tecnologico, comprese quelle di controllo e di valutazione. (conferenze, seminari, studi e analisi, premi e concorsi scientifici di alto livello, gruppi di lavoro e di esperti, sostegno operativo e attività di diffusione, informazione e comunicazione).
Domande
Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 21 settembre 2005. Le domande devono essere indirizzate a :Commissione europea The Ist Information Desk Direzione generale Infso Bu31 1/19 B-1049 Bruxelles, Belgio e-mail: ist@cec.eu.int.
Le richieste possono essere compiltate on line sul sito della Commissione europea, anche se il cartaceo deve essere inviato a Bruxelles.
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L’intervento in sintesi
Fondi
638 milioni di euro
Obiettivo
Favorire lo sviluppo della società dell’informazione e la crescita delle innovazione tecnologiche
Destinatari
Pmi, atenei, imprenditori e centri di ricerca
Azioni previste
Sistemi integrati : 68 milioni ;sviluppo di tecnologie : 62 milioni ;Software e servizi : 67 milioni ;
Sviluppo di reti di pmi : 46 milioni ;
Creazione di interfacce : 54 milioni
Ambienti di lavoro collaborativi : 40 milioni
Domande
Entro il 21 settembre.
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