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30/07/2005 |
Dall’Ue fondi al settore alimentare |
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Sicurezza alimentare: 135 milioni di euro per favorire i programmi di riconversione e crescita del settore. Destinatari dei fondi sono le Pmi che si occupano di biotecnologia, prodotti biologici e del comparto nutrizionale in genere. Per accedere ai contributi, le aziende devono presentare piani di ricerca o programmi di conversione del ciclo produttivo, allo scopo di tutelare la salute dei clienti. In pratica deve essere garantita la qualità delle produzioni. Premiate le attività in partnership con i centri di eccellenza. Domande entro il 7 settembre.
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La Commissione europea invita a presentare proposte nell'ambito dell'area tematica prioritaria ‘Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari’ del programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione “Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca.”
La disponibilità di risorse finanziarie del bando è di circa 130 milioni di euro destinati all’area prioritaria del programma che mira a garantire la salute e il benessere dei cittadini europei attraverso la comprensione dell’impatto dell’alimentazione sulla salute umana al fine di assicurare prodotti alimentari più sicuri e di elevata qualità.
L’obiettivo del programma è quello di garantire la protezione dei consumatori e questa strategia orientata sull’utilizzatore finale è presente nei sette obiettivi specifici di ricerca per lo sviluppo ed implementazione di moderne e sicure catene di produzione alimentare principalmente utilizzando gli strumenti della biotecnologia. La priorità dell’appello è quella di favorire le strategie di ricerca integrata che affrontino nello stesso tempo più obiettivi specifici. Le piccole e piccolissime imprese sono preponderanti nel settore alimentare ed il successo delle azioni previste sarà direttamente connesso alle conoscenze e dei processi e delle specifiche caratteristiche di queste imprese.
Settori Nell’ambito del presente invito, come indicato nella tabella, sono accettate proposte riguardanti i seguenti settori: - intera catena alimentare; - epidemiologia delle malattie e delle allergie legate all'alimentazione; - impatto dell'alimentazione sulla salute; - procedure di rintracciabilità nella produzione; - metodi di analisi, individuazione e controllo; - metodi di produzione e tecnologie più sicuri e rispettosi dell'ambiente e alimenti più sani; - impatto sulla salute umana dei prodotti destinati all'alimentazione animale; - rischi per la salute dovuti a fattori ambientali.
Attività Le attività di ricerca svolte nell’ambito di quest’area tematica prioritaria comprendono ricerche esplorative alle frontiere della conoscenza su argomenti strettamente legati ad uno o più temi delle priorità tematiche. Sono stati previsti diversi strumenti per l’attuazione delle azioni quali : - reti di eccellenza per rafforzare e sviluppare l’eccellenza scientifica e tecnologica a livello europeo mediante l’integrazione di capacità di ricerca attualmente esistenti o emergenti a livello nazionale e regionale. Le reti di eccellenza favoriscono la cooperazione tra le capacità di eccellenza delle università, dei centri di ricerca, delle imprese, comprese le Pmi, e delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche; - progetti integrati finalizzati a promuovere la competitività a livello europeo e ad affrontare le principali esigenze della società. I progetti integrati hanno obiettivi scientifici e tecnologici definiti e mirano a conseguire risultati specifici in termini di prodotti, processi o servizi. - progetti specifici mirati nel campo della ricerca sono orientati ad acquisire nuove conoscenze per migliorare o mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o per rispondere ad altre esigenze della società e delle politiche comunitari. I progetti specifici mirati nel campo dell'innovazione mirano a sperimentare, convalidare e diffondere su scala europea nuovi concetti e metodi in materia di innovazione; - le azioni di coordinamento mirano invece a sostenere ed integrare iniziative coordinate dei soggetti operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione. Le attività esplicabili sono quelle relative all’organizzazione di conferenze e riunioni, la realizzazione di studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche, creazione di sistemi di informazione e di gruppi di esperti; - le azioni di sostegno specifico contribuiscono a preparare le attività future della politica comunitaria di ricerca e sviluppo tecnologico, comprese quelle di controllo e di valutazione. Si tratta in particolare di conferenze, seminari, studi e analisi, premi e concorsi scientifici di alto livello, gruppi di lavoro e di esperti, sostegno operativo e attività di diffusione, informazione e comunicazione, studi di fattibilità e sviluppo di nuove infrastrutture. Il finanziamento complessivo disponibile per le Azioni di Sostegno Specifico è di 13 milioni di euro.
Chi può partecipare Possono partecipare al programma le persone giuridiche (istituti di ricerca, università e imprese comprese le Pmi) provenienti da qualsiasi paese. Sono ammesse a partecipare anche le persone fisiche. Il numero minimo di partecipanti stabilito dai programmi di lavoro non può essere inferiore a tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre Stati Membri o Stati Associati diversi, di cui almeno due sono Stati Membri o Paesi Candidati Associati. Il termine ultimo per la presentazione delle proposte “Progetti integrati e reti di eccellenza”ed azioni di sostegno specifico è fissato al 7 settembre 2005 Il termine ultimo per la presentazione delle proposte per progetti specifici mirati, azioni di coordinamento, ‘azioni di sostegno specifico’ è fissato al 5 ottobre 2005 e successivamente al 8 febbraio 2006. |
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