|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
ACCESSO RISERVATO |
|
|
|
SERVIZI |
|
|
|
30/07/2005 |
Produzioni innovative: 205 mln alle Pmi |
|
Innovazione e ambiente: l’Unione Europea vara un bando da 205 milioni di euro diretto a istituti di ricerca, sia pubblici che privati, Università e piccole e medie imprese. Le azioni finanziabili riguardano la creazione di prodotti, di sistemi di produzione o attività di ricerca che permettano lo sviluppo sostenibile. Priorità è riservata alle proposte presentate da Pmi localizzate nelle Regioni obiettivo uno e quindi a quelle del Mezzogiorno. Le domande vanno inviate entro il 3 novembre, compilando i moduli scaricabili dal sito internet della Commissione europea.
***
Lo sviluppo sostenibile è uno degli obiettivi fondamentali della Comunità europea e tale approccio è confermato dalla strategia dell’Unione predisposta anche attraverso il sesto programma d’azione per l’ambiente.
In quest’ambito, l’Ue agevola i progetti presentati dalle Università, istituti di ricerca e Pmi che intendono promuovere nuovi prodotti, linee produttive o attività di ricerca che consentono un impatto ambientale sostenibile.
Il cambiamento globale, la gestione delle risorse naturali in Europa e le interazioni di questi elementi con le attività umane sono alla base del Programma che vede lo stanziamento di 205 milioni di Euro per finanziare attività in questa area prioritari di intervento. Le attività da svolgere nell’ambito di questo settore prioritario dovranno essere orientate allo sviluppo di approcci comuni e integrati necessari per attuare lo sviluppo sostenibile, tenendo conto degli aspetti ambientali, economici e sociali che esso comporta e dell’impatto del cambiamento globale su tutti i paesi e le regioni del mondo.
In quest’ambito verrà incentivata la convergenza dell’impegno di ricerca a livello europeo e nazionale per giungere ad una definizione comune delle soglie di sostenibilità e dei metodi di stima e verrà favorita la cooperazione internazionale per disporre di strategie comuni in grado di rispondere alle problematiche del cambiamento globale.
Obiettivi Gli obiettivi del programma di Sviluppo sostenibile sono: - attuare strategie di gestione integrata e sostenibile degli ecosistemi agricoli e della silvicoltura per contribuire allo sviluppo sostenibile in Europa; - rafforzare la capacità di comprendere, rilevare e prevedere il cambiamento globale e di preparare strategie di prevenzione, attenuazione e adattamento, mantenendo uno stretto collegamento con i programmi di ricerca internazionali nel settore e nel contesto delle convenzioni applicabili, come il protocollo di Kyoto e il protocollo di Montreal; - preservare gli ecosistemi e proteggere la diversità biologica, contribuendo nel contempo all’uso sostenibile delle risorse.
Temi Nell'ambito dell’area tematica prioritaria possono essere realizzati diversi tipi di progetti nelle seguenti aree di riferimento specifiche : - impatto e meccanismi delle emissioni di gas a effetto serra e degli inquinanti atmosferici sul clima; - ciclo dell’acqua, inclusi gli aspetti relativi al suolo; - biodiversità e ecosistemi; - meccanismi della desertificazione e delle catastrofi naturali; - strategie per una gestione sostenibile dei suoli, in particolare delle zone costiere, dei terreni agricoli e delle foreste; - previsione operativa e modellizzazione, ivi compresi i sistemi di osservazione del cambiamento climatico globale; - la ricerca complementare; - questioni trasversali: concetti e strumenti nell'ambito dello sviluppo sostenibile.
Strumenti Nell'ambito dell’area tematica prioritaria possono essere realizzati diversi tipi di progetti. In particolare, sono stati previsti diversi strumenti per l’attuazione delle azioni quali : - reti di eccellenza per rafforzare e sviluppare l’eccellenza scientifica e tecnologica a livello europeo mediante l’integrazione di capacità di ricerca attualmente esistenti o emergenti a livello nazionale e regionale. Le reti di eccellenza favoriscono la cooperazione tra le capacità di eccellenza delle università, dei centri di ricerca, delle imprese, comprese le Pmi, e delle organizzazioni scientifiche e tecnologiche; - progetti integrati finalizzati a promuovere la competitività a livello europeo e ad affrontare le principali esigenze della società. I progetti integrati hanno obiettivi scientifici e tecnologici definiti e mirano a conseguire risultati specifici in termini di prodotti, processi o servizi; - i progetti specifici mirati nel campo della ricerca sono orientati ad acquisire nuove conoscenze per migliorare o mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o per rispondere ad altre esigenze della società e delle politiche comunitari. I progetti specifici mirati nel campo dell'innovazione mirano a sperimentare, convalidare e diffondere su scala europea nuovi concetti e metodi in materia di innovazione.
Le azioni di coordinamento mirano invece a sostenere ed integrare iniziative coordinate dei soggetti operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione. Le attività esplicabili sono quelle relative all’organizzazione di conferenze e riunioni, la realizzazione di studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche, creazione di sistemi di informazione e di gruppi di esperti Le azioni di sostegno specifico contribuiscono a preparare le attività future della politica comunitaria di ricerca e sviluppo tecnologico, comprese quelle di controllo e di valutazione. Si tratta in particolare di conferenze, seminari, studi e analisi, premi e concorsi scientifici di alto livello, gruppi di lavoro e di esperti, sostegno operativo e attività di diffusione, informazione e comunicazione, studi di fattibilità e sviluppo di nuove infrastrutture.
Beneficiari Possono partecipare al programma le persone giuridiche (istituti di ricerca, università e imprese comprese le Pmi) provenienti da qualsiasi paese. Sono ammesse a partecipare anche le persone fisiche. Il numero minimo di partecipanti stabilito dai programmi di lavoro non può essere inferiore a tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre Stati Membri o Stati Associati diversi, di cui almeno due sono Stati Membri o Paesi Candidati Associati. Le azioni di sostegno specifico possono essere attuate da un solo soggetto giuridico.
Criteri I partecipanti ai Progetti Integrati e alle Reti di Eccellenza sono tenuti a sottoscrivere un accordo consortile. La valutazione seguirà una procedura in due fasi. Dapprima occorre presentare una proposta di massima di non oltre 15 pagine. Le proposte che ottengono i punteggi minimi necessari per la fase 1 saranno selezionate per la seconda fase. I partecipanti ai Progetti specifici mirati nel campo della ricerca, Azioni di Coordinamento e Azioni di Sostegno Specifico sono incoraggiati, ma non tenuti, a sottoscrivere un accordo consortile. La valutazione in questi casi prevede una procedura in una singola fase.
Scadenze Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è fissato al 3 Novembre 2005. Le domande devono essere presentante on line e il cartaceo successivamente stampato e inviato a Bruxelles, presso la Commissione europea. E’ importante allegare alla richiesta di partecipazione tutti i documenti previsti dal bando. In modo particolare, le caratteristiche del progetto, le specifiche tecniche e il costo globale dell’investimento.
Informazioni Tutti i partecipanti possono consultare i documenti originali (testo del bando, guida dei proponenti, Work Program) sul sito internet della Commissione. Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo web http://www.cordis.lu/sustdev/environment/home.html. A questo indirizzo è possibile inviare le domande di partecipazione. ---------------------------------------------------------------------
L’opportunità in sintesi
Obiettivo - Favorire la diffusione di processi di produzione compatibili con l’ambiente Risorse - 205 milioni di euro Destinatari - Pmi, Università e centri di ricerca Priorità - Progetti presentati dalle imprese del Mezzogiorno Domande - Entro il 3 novembre.
|
|