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03/09/2005 |
Assistenza alle Pmi: 1 mln dall’Ue |
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Assitenza alle Pmi in materia di Ict e E-government: l’Unione Europea stanzia 1 milione di euro destinati alle organizzazioni di impresa e alle Camere di commercio. Per ogni progetto di ausilio sono previsti contributi da 50 a 60 mila euro. Le domande vanno presentate entro il prossimo 20 settembre.
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L’effetto economico delle Tecnologie dell’Informazione e della comunicazione (Tic) per le Piccole e medie imprese non dipende dalla disponibilità di tecnologie innovative bensì da come le imprese stesse si riorganizzano per sfruttare appieno le opportunità esistenti offerte dalle Tic.
L’implementazione di successo di una soluzione di e-business all’interno di un’azienda dipende dal livello di integrazione di tutti i suoi elementi all’interno dei sistemi esistenti di elaborazione delle informazioni.
Gli imprenditori sono spesso chiamati, nell’ambito delle decisioni strategiche da adottare circa l’utilizzo di nuove tecnologi, ad affrontare criticità e problematiche derivanti dalla revisione, adattamento e ottimizzazione dei processi di business.
In particolare le Pmi, pur non disponendo generalmente di esperti del settore così come avviene nelle grosse organizzazioni, hanno però il vantaggio di disporre di sistemi maggiormente flessibili nei processi decisionali anche per quanto concerne l’integrazione delle tecnologie Ict e dei tools di e-business nei processi aziendali. Le Pmi possono dunque raggiungere velocemente un livello della maturità, anche attraverso l’adeguato aggiornamento professionale del management, per provvedere ad una riorganizzazione significativa approfittando in modo efficiente di nuove tecnologie e rendendo l’azienda più produttiva e competitiva.
Le organizzazioni e le reti di sostegno allo sviluppo delle Pmi come le Camere di Commercio, Associazioni professionali, network di supporto come gli EuroInfo Centre, possono svolgere un fondamentale ruolo di guida per la definizione delle strategie aziendali al fine di facilitare la diffusione e l’implementazione delle soluzioni tecnologiche innovative.
Per assolvere a questo importante ruolo nei confronti delle Pmi le reti di supporto alle aziende devono a loro volta disporre di un ottimo livello di conoscenza e competenze nel settore dell’Ict per offrire adeguati servizi di assistenza e consulenza (Formazione ai formatori). Va aggiunto che le piccole e medie imprese possono prendere le decisioni più efficienti sulle loro strategie di abusiness allorquando dipsongono di informazioni corrette e sufficienti sull'effetto degli sviluppi più recenti delle tecnologie Ict sulle attività aziendali per umentare il rendimento e ridurre i loro costi.
Diventa fondamentale in questo quadro per le Pmi seguire pratiche, esempi e modelli adottati su scala regionale, nazionale e internazionale : riferirsi a dei casi aziendali di successo può sicuramente determinare nelle aziende un quadro di riferimento idoneo all’adozione efficiente e dei mezzi e delle tecnologie innovative disponibili sul mercato. In questo quadro complessivo la Direzione generale imprese della Commissione europea ha pubblicato due nuovi bandi pubblicato un nuovo bando nell'ambito del Programma di sovvenzioni per il 2005 per finanziare progetti, con un budget di 1 milione di euro, che facilitino la disseminazione delle buone pratiche dell’e-business (Azione 19) e la formazione ai formatori di e-business per le Pmi (Azione 20).
Buone pratiche L’ obiettivo generale della call è quello disseminare tra le imprese Europee, in particolare le piccole e medie imprese, buone pratiche nell’uso dell’e-Business, inclusa la previsione di una specifica consulenza mirata alle esigenze di una singola impresa. Tra le azioni finanziabili: - organizzazione di eventi (conferenze, workshop, seminari); - specifiche consulenze a una Pmi singola sulla base di caratteristiche specifiche dell’impresa, per organizzazione di eventi, partecipazione da parte di “consulenti ebusiness” ad attività aziendali, utilizzo di applicazioni internet; - pubblicazione e ampia diffusione di buone pratiche per le Pmi attraverso Internet, in modo da permettere un facile ed immediato accesso alle informazioni per le Pmi interessate ad uno specifico argomento.
Le priorità dell’appello prevedono un sostegno supplementare alla realizzazione delle sfide,priorità ed obiettivi identificati nel Quadro per le politiche specifiche e-business per le Pmi e la promozione della cooperazione tra le iniziative della politica e-business delle diverse regioni e paesi coinvolti nelle diverse tappe nello sviluppo dell’e-business, la costituzione sulla base dei partenariati delle iniziative speicifiche su queste priorità riflettendo i bisogni specifici delle Pmi in una specifica regione e settore. Il budget stanziato per il finanziamento dei progetti ammonta complessivamente a 300 mila euro e il cofinanziamento previsto per ogni operazione è di 50 mila euro. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 20 settembre 2005.
Formazione L’obiettivo di questa call è di incrementare la qualità del trasferimento della conoscenza alle piccole e medie imprese attraverso le reti di supporto alle aziende mediante le attività di training a formatori indipendenti di E-business. La durata delle azioni da cofinanziare non possono eccedere i sei mesi e il cofinanziamento sarà destinato alle reti di supporto alle Pmi per le attività formative ai propri istruttori già esperti nella conoscenza dei bisogni delle aziende e che necessitano di aggiornamento ed informazioni su mezzi e tecnologie innovative. Le azioni mirano dunque a coadiuvare i network di supporto alle Pmi migliorando la qualità della base conoscitiva degli istruttori che operano con le al fine di aumentare l’accesso delle Pmi alle informazioni correlate alle tecnologie e-business. Saranno promosse anche le azioni di cooperazione tra i network di supporto alle Pmi e gli organizzatori e realizzatori di programmi di training. |
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