« Home
HOME  |  CHI SIAMO  |  SERVIZI  |  DOVE SIAMO  |  CONTATTACI  |  ARCHIVIO NEWS   |  SITE MAP
INFORMAZIONI
AGRICOLTURA
AMBIENTE
ARTIGIANATO
ASSOCIAZIONI E SOCIALE
BANDI
COMMERCIO
CULTURA-MEDIA
EDUCAZIONE-FORMAZIONE
ENERGIA & TRASPORTI
ENTI LOCALI
EVENTI
GIUSTIZIA E SICUREZZA
ICT
INNOVAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
LAVORO-OCCUPAZIONE
PMI
RICERCA E SVILUPPO
SANITÀ
TURISMO
ACCESSO RISERVATO
User id
Password
Ricorda
Password dimenticata?
SERVIZI
Strategie aziendali
Marketing & comunicazione
Analisi di mercato e marketing strategico
Organizzazione aziendale
Controllo di gestione
Produzione e logistica
Assistenza tecnica progetti di sviluppo
Consulenza e assistenza pubblica e privata
Internazionalizzazione delle imprese
 
  
10/09/2005
Ict per i piccoli Comuni, dal Cnipa 13,5 mln
Ammontano a 13,5 milioni di euro i fondi stanziati dal Cnipa per progetti volti all’erogazione di servizi in forma associata ai piccoli Comuni, quelli cioè con meno di 5 mila abitanti e agli enti delle isole minori.
Le iniziative possono essere presentate da aggregazioni di municipalità, consorzi, aziende speciali, unioni di Comuni e Comunità montane.
Le domande vanno inviate entro il 30 ottobre. Il bando punta a estendere alle amministrazioni locali di minore dimensione le opportunità di sviluppo fornite dalle tecnologie Ict.

***

L’ avviso pubblicato dal Cnipa intende dare attuazione agli obiettivi della seconda fase di attuazione dell’e-government per le Regioni e gli Enti locali, a quelli previsti dal programma “Per il Sud e non solo” e dagli accordi di programma quadro in materia di Società dell’informazione per lo sviluppo delle aree sottoutilizzate nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

L’iniziativa nello specifico intende dare attuazione alla linea d’azione che riguarda l’inclusione dei Piccoli Comuni nell’attuazione dell’e-government nella quale si prevede di favorire la cooperazione e l’associazione dei Piccoli Comuni attraverso la costituzione di Centri di servizio territoriali ed il ricorso ai servizi da questi erogati.
La linea di azione ha come obiettivo l’avvio di attività di sostegno verso i piccoli Comuni, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o il cui territorio faccia parte delle isole minori, per garantirne la partecipazione piena ai processi di innovazione dell’ e-gov.

Obiettivi
L’avviso risponde all’esigenza di affrontare gli elementi di criticità per i comuni piccoli e medio-piccoli come la mancanza delle competenze adeguate a sostenere l’innovazione, la carenza in termini di infrastrutture tecnologiche e l’impossibilità di ottenere economie di scala nella realizzazione dei processi innovativi.

Inclusione
L’iniziativa si inquadra dunque nel quadro delle azioni predisposte per evitare il rischio di allontanare le amministrazioni più piccole dall’attuazione dell’e-government, aggravando i fenomeni negativi dalla marginalità territoriale e per promuovere, proprio attraverso l’e-government, l’inclusione delle piccole amministrazioni nelle opportunità di sviluppo fornite dalle tecnologie Ict.
Le finalità generali in cui si colloca il presente avviso sono quelli di:
- sostenere i processi di associazionismo e di cooperazione tra i Piccoli Comuni;
- favorire economie di gestione nei Piccoli Comuni, con particolare riferimento alla spesa per Ict, consulenze specialistiche, aggiornamento;
- migliorare la qualità dei servizi offerti dai Piccoli Comuni a cittadini, imprese e
- territorio;
- favorire lo sviluppo locale anche attraverso il potenziamento dei servizi al sistema
delle imprese;
- attivare iniziative per la riduzione del divario digitale sul territorio.

Beneficiari
Possono essere selezionati i progetti presentati da
- aggregazione di Enti locali (come identificati dal decreto legislativo 267/2000), e eventualmente di Regioni o Province autonome
- Consorzio costituito secondo le norme previste nel suddetto decreto;
- Unione di Comuni e Comunità montane;
- Aziende speciali, Istituzioni, Società per azioni o a responsabilità limitata, costituite secondo le norme previste dal decreto 267/2000 e la cui proprietà sia interamente di Enti locali e, eventualmente, di Regioni o Province autonome;
- Enti locali che intendono avviare ex-novo un Centro Servizio Territoriale (Cst)
- i Centri servizi territoriali così definiti negli accordi di programma.

I Cst
In particolare i Centri Servizio Territoriali sono strutture di servizio sovra-comunali avranno il compito di avviare i processi di e-government, garantendone la gestione e fornendo alle amministrazioni partecipanti le risorse umane e tecnologiche necessarie.

Il ruolo degli enti locali
Particolarmente rilevante sarà il ruolo che le Regioni, le Province e le Comunità montane svolgeranno nella promozione e nella realizzazione dei Cst tra gli Enti locali del loro territorio di riferimento.

Finanziamento
L’ammontare delle risorse di cui al precedente comma 2 è di 15 milioni di euro, di cui 13,5 milioni di euro destinati al cofinanziamento dei progetti e 1,5 milioni destinati ad attività di assistenza, animazione, tutoraggio, e supporto sul territorio.

Criteri di valutazione
Le domande saranno esaminate da una Commissione di valutazione di esperti composta da componenti indicati dalle Regioni, ed Enti locali oltre quelli indicati dal Cnipa.
Gli elementi di valutazione utili ai fini della selezione sono relativi, prioritariamente, alla base demografica dei comuni costituenti o aderenti al Cst, al numero e tipologia dei servizi erogati per i piccoli comuni coinvolti, l’affidabilità del modello gestionale con particolare riguardo al controllo sulla gestione operato o previsto dai Piccoli Comuni etc.

Informazioni
E’ possibile consultare il sito ufficiale del Cnipa (http://www.cnipa.itt) anche per consultare le linee guida per la costituzione e l'avvio dei Centri servizi territoriali e la guida alla presentazione dei progetti di prossima pubblicazione.

© 2005 Interazione&Innovazioni s.r.l.