|
|
INFORMAZIONI |
 |
|
|
ACCESSO RISERVATO |
|
|
 |
SERVIZI |
|
|
|
17/09/2005 |
| Così Bruxelles finanzia l’e-business |
|
Bruxelles stanzia 2,7 milioni di euro per favorire la diffusione dell’e-business e consentire lo sviluppo competitivo delle piccole e medie imprese. Fondi anche per la creazione dell’Osservatorio delle Pmi. Obiettivo è favorire il controllo e il monitoraggio delle imprese e delle aziende, sopratutto in relazione alle attivitità inerenti allo sviluppo della competitività.
***
Al via nuove possibilità di cofinanziamento con l‘invito a presentare proposte lanciati dalla Direzione generale imprese e industria della Commissione europea relativamente alla gestione del nuovo Osservatorio delle Pmi europee e allo scambio e condivisione delle migliori pratiche tra le Pmi nel settore dell’e-business.
L’Osservatorio delle Pmi Europee è stato fondato dalla Commissione nel 1992 allo scopo di migliorare il monitoraggio della performance economica delle piccole e medie imprese in Europa con lo specifico compito di dare informazioni sul mondo delle aziende ai responsabili politici, ricercatori, economisti e alle imprese stesse.
L’avviso pubblicato è relativo ad alcuni aspetti relativi la gestione del nuovo Osservatorio dedicato alle Pmi europee con l’obiettivo di migliorare e di diffondere, presso il grande pubblico, la conoscenza delle caratteristiche e specificità delle Piccole e medie imprese in Europa attraverso la messa a disposizione di dati esaustivi e la descrizione e l’analisi della performance economica delle imprese e dei principali fattori determinanti pubblici e privati.
Iniziativa
L’iniziativa rientra nell’ambito delle azioni definite dal programma
Programma pluriennale a favore dell' impresa e dell'imprenditorialità, in particolare Pmi che ha tra i suoi obiettivi principali quelli d rafforzare la crescita e la competitività delle imprese, promuovere lo spirito imprenditoriale, semplificare e migliorare il contesto amministrativo e normativo delle imprese per favorire la ricerca, l’innovazione e la creazione di nuove imprese ed agevolare l’accesso delle imprese ai servizi di supporto, ai programmi e alle reti comunitarie e migliorarne il coordinamento.
Obiettivo
L’Osservatorio europeo per le Pmi è uno strumento chiave per lo studio delle questioni di interesse per le piccole e medie imprese in Europa e ha contribuito vivacemente al dibattito europeo sulle Pmi e sul ruolo che queste debbono avere nell’economia e nelle questioni di politica che devono affrontare.
Durante questi anni, l’Osservatorio sulle Pmi europee è diventato uno strumento prezioso per analizzare la situazione attuale delle Pmi. L’Osservatorio ora costituisce un raro strumento di riferimento per i ricercatori, economisti, legislatori oltre che per le Pmi. L’obiettivo del bando è quello di far sì che l'Osservatorio possa accrescere e diffondere le conoscenze pubbliche relativamente alle caratteristiche e specificità delle Pmi in Europa mediante la fornitura di dati completi e la descrizione e l'analisi delle prestazioni economiche e dei relativi fattori determinanti a livello pubblico e privato.
Altro obiettivo specifico è quello di fornire una base empirica per l'adozione di misure politiche concrete. L'obiettivo operativo dell'Osservatorio è condurre un’indagine generale e, laddove possibile possibile, cinque indagini settoriali con risultati statisticamente rappresentativi delle imprese (suddivise per classe dimensionale e paese) con lo scopo di creare database di facile consultazione e fornire quattro relazioni tematiche.
Un futuro bando di gara d'appalto riguarderà inoltre le relazioni settoriali, che saranno basate sulle indagini settoriali dell'Osservatorio, che sono elementi opzionali del lotto 1, e su altre fonti.
La descrizione, gli obiettivi e i costi del progetto tengono conto dei risultati della recente valutazione dell'Osservatorio, nonché di priorità politiche connesse alla nuova strategia di Lisbona e al lavoro della Dg Imprese e industria.
Azioni
Le relazioni dell’Osservatorio sulle Pmi europee forniscono un quadro della situazione attuale nel settore delle Pmi in Europa attraverso statistiche sugli indicatori principali. In aggiunta, le relazioni dell’Osservatorio ricoprono una gamma di questioni tematiche.
Il progetto sarà diviso in 2 lotti, cui corrispondono diversi compiti:
- il lotto 1 costituirà l'unità centrale del nuovo Osservatorio; comprenderà la gestione dei dati e la gestione generale dell'Osservatorio. In particolare si tratta di un'indagine su circa 20 mila aziende europee suddivise per classe dimensionale (Stati membri dell'Ue, Stati See, Bulgaria, Romania e Turchia, per un totale di 31 paesi);
- database dei dati statistici relativi alle imprese europee suddivise per classe dimensionale, includendo i risultati delle indagini presenti e passate dell'Osservatorio;
- prototipo di un database completo delle Pmi, che includa tutti i dati strutturali pertinenti di fonti pubbliche e private.
Il contraente del lotto 1 dovrà collaborare con il potenziale contraente incaricato della stesura di tali relazioni (che preparerà i questionari per le indagini settoriali) e divulgare i risultati di tali indagini attraverso i mezzi di divulgazione dell'Osservatorio (database, mezzi di estrapolazione dati su Internet, sito Web. Il lotto 2 consisterà di 4 relazioni su questioni cruciali per l'analisi politica ed economica delle Pmi. Le relazioni si baseranno sui risultati dell'indagine dell'Osservatorio relativa a tutte le industrie europee e su altre fonti. Ogni relazione dovrà fornire un'analisi economica complessa per un settore specifico e concrete raccomandazioni politiche sulle principali sfide delle Pmi. L'analisi si baserà su dati specifici completi, classificati per dimensioni, provenienti dal rispettivo sondaggio settoriale dell'osservatorio e su altre fonti empiriche.
Finanziamento
L'importo indicativo previsto è pari a circa 2,7 milioni di euro, divisi come segue. Lotto 1: il costo dei servizi obbligatori richiesti non deve superare il limite previsto di 1,3 milioni di euro; il costo dei servizi opzionali, collegati alla conduzione e divulgazione delle indagini settoriali, non deve superare il limite previsto di 760 mila euro. Lotto 2: l'importo non deve superare il limite previsto di 622 mila euro.
Informazioni
Ulteriori informazioni sono disponibili sul Web all’indirizzo: http://europa.eu.int/comm/enterprise/calls/calls.html
|
|
