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29/11/2005
Reti di Pmi e alta tecnologia: pronti 25 mln
Favorire la creazione di reti tra aziende che promuovono attività innovative; finanziare i partneriati tra enti pubblici e privati per agevolare programmi di ricerca industriale; incentivare misure di coordinamento tra ricerca e innovazione, finanziando Atenei e Pmi: sono questi i principli obiettivi del bando europeo Pro Inno, che stanzia 25 milioni di euro. I fondi sono destinati a imprese, università, centri di ricerca e enti pubblici che promuovono progetti di innovazione tecnologica e digitale. Le domande possono essere presentate entro il 5 gennaio 2006. Il contributo concesso cambia in base al tipo di azione presentata: Bruxelles finanzia il 100 per cento dell’investimento, se si tratta di progetti di reti di innovazione; il contributo è del 50 per cento se invece si tratta di azioni di innovazioni di prodotto oppure processo produttivo.

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La Commissione lancia l'iniziativa “Pro Inno Europe” destinata a promuovere la cooperazione transeuropea tra i programmi e le azioni nazionali e subnazionali nel campo dell'innovazione, pubblicando cinque inviti a presentare proposte nell'ambito della sezione ricerca e innovazione del Sesto programma quadro di ricerca e sviluppo.
I progetti finanziati inaugureranno le nuove e importanti linee d’azione inserite dalla Commissione nella proposta per un programma quadro per la competitività e l’innovazione.

Fondi
Il bando di gara beneficia di uno stanziamento di fondi comunitari pari a 25 milioni di euro, di cui circa la metà destinata al sostegno della creazione di reti innovative e di progetti sviluppati sul modello di quelli già finanziati ma focalizzati sul coordinamento dei programmi per l’innovazione anziché sulla ricerca.
Obiettivi
Lo scopo generale del tema “Ricerca e innovazione” del programma specifico consiste nell’ottenere, a breve, medio e lungo termine, miglioramenti tangibili nel campo dell’innovazione in Europa incentivando una più stretta integrazione fra ricerca e innovazione e impegnandosi a favore di una politica e un quadro normativo più coerenti e più favorevoli all’innovazione in tutta l’Unione Europea.
La Commissione sta cercando di far fruttare un elevato numero di buone prassi nell’ambito della politica di innovazione offrendo incentivi più formali e mirati a favore di un intervento in tal senso varando una nuova serie di azioni per fornire un sostegno mirato all’innovazione
L’iniziativa Pro Inno intende “promuovere l'innovazione in Europa” e si rivolge in particolare alle iniziative politiche di innovazione finanziate con fondi pubblici nonché ai partenariati pubblici-privati che sostengono l'innovazione. Il suo obiettivo è favorire la cooperazione transeuropea tra i programmi di innovazione nazionali e/o subnazionali, nonché fornire incentivi per azioni congiunte
I programmi nazionali e regionali sono la principale fonte di sostegno dell’Unione Europea a favore dei progetti di innovazione imprenditoriale e l’inziativa congiuntamente all’attuazione del programma quadro per la Competitività e l’Innovazione rafforzerà i mezzi attualmente disponibili per contrastarne la continua frammentazione imposta dai confini nazionali e regionali.
L’obiettivo è dunque quello di dare alla politica di innovazione un impulso più settoriale e dunque investire nell’individuazione delle caratteristiche e dei requisiti specifici dei diversi settori industriali nonché nel loro sostegno
Promuovendo il coordinamento e la cooperazione tra programmi nazionali e regionali, concepiti per assistere le Pmi, si mira a individuare strategie capaci di superare quelle barriere culturali e organizzative che ostacolano lo scambio di informazioni e idee tra organizzazioni molto diverse.
L’iniziativa avrà quindi un effetto notevole sui processi innovativi delle Pmi in quanto la la maggior parte di queste imprese non dispone di strutture per la ricerca e necessita di processi di innovazione

Azioni
Le Reti Inno consentiranno lo scambio sistematico di informazioni tra agenzie per l’innovazione e lo svolgimento di analisi delle questioni strategiche comuni. Idealmente, queste dovrebbero sfociare nello sviluppo e, infine, nell’attuazione di iniziative e programmi congiunti: le cosiddette Azioni Inno.
Le reti Inno in particolare faranno altrettanto per l’innovazione sul piano programmatico la cooperazione, infatti, permette loro di avvicinarsi maggiormente a un tipo di apprendimento reale e pratico.
L’obiettivo è quello di attuare uno scambio sistematico di informazioni e buone pratiche sugli esistenti programmi sull’innovazione, riducendo la frammentazione e identificando strategie comuni per l’implementazione di attività congiunte da condurre attraverso la cooperazione transnazionale.
Le azioni Inno identificheranno le ‘buone pratiche’ frutto dello scambio sinergico condotto a livello regionale, nazionale e comunitario nelle diverse aree dell’innovazione per attuare concretamente la cooperazione tra i diversi players del settore.

Strumenti
Gli strumenti disponibili per le attività progettuali sono :
- le azioni di sostegno specifico che generalemente comprendono conferenze, seminari, studi ed analisi, premi e concorsi di alto livello in campo scientifico, gruppi di lavoro e di esperti, sostegno operativo e attività di divulgazione, informazione e comunicazione. Possono inoltre comprendere peraltro anche azioni di sostegno per le infrastrutture di ricerca relative all’accesso transnazionale o ai lavori preparatori di natura tecnica e lo sviluppo di infrastrutture;
- le azioni di coordinamento mirano a stimolare e sostenere iniziative coordinate di vari soggetti della ricerca e dell’innovazion e comprendono un insieme di attività come l’organizzazione di conferenze, di riunioni, la realizzazione di studi, scambi di personale, scambio e diffusione di buone pratiche, creazione di sistemi di informazione e di gruppi di esperti e possono includere, se necessario, un sostegno alla definizione, all’organizzazione e alla gestione di iniziative congiunte o comuni.

Partecipazione
Le azioni di coordinamento prevedono la partecipazione di tre soggetti giuridici indipendenti di tre diversi stati membri o stati associati, di cui almeno due Stati membri o Paesi candidati associati
Le Azioni di sostegno specifico prevedono la partecipazione di un soggetto giuridico di uno stato membro o associato.
Per le reti Inno il numero minimo di partecipanti può comprendere unicamente:
- gli enti pubblici responsabili del finanziamento o della gestione delle attività di innovazione svolte a livello nazionale o regionale;
- altri organismi nazionali o regionali che finanziano o gestiscono attività di innovazione;
- gli organismi operanti a livello europeo che abbiano tra i compiti il coordinamento paneuropeo delle attività di innovazione finanziate dagli Stati membri.
In aggiunta al numero minimo, potranno partecipare altri soggetti giuridici, quali enti di beneficenza o altre organizzazioni private che gestiscono programmi di innovazione pianificati strategicamente e attuati a livello nazionale o regionale.
Per le azioni Inno il numero minimo di partecipanti può comprendere unicamente:
- gli enti pubblici responsabili del finanziamento o della gestione delle attività svolte a livello nazionale o regionale;
- altri organismi nazionali che finanziano o gestiscono tali attività di innovazione;
- gli organismi operanti a livello europeo che abbiano tra i propri compiti il coordinamento paneuropeo delle attività di innovazione finanziate dagli Stati membri.
Fra i possibili partecipanti sono quindi comprese anche le Camere di commercio, le associazioni industriali, le organizzazioni senza fini di lucro o gli operatori privati dell'innovazione.

Finanziamento
Lo stanziamento complessivo di risorse finanziarie è di 29, 5 milioni di euro. Per le reti Inno è previsto un finanziamento fino al 100 per cento dei costi eleggibili ed un budget totale di 14,05 milioni. Le azioni di coordinamento possono ottenere un massimale di finanziamento equivalente a 3 milioni di euro (durata massima 36 mesi) mentre per le azioni di support specifico il finanziamento è di massimo 200 mila euro (durata massima dodici mesi).Per le azioni Inno è previsto un finanziamento fino al 50 per cento dei costi eleggibili e un budget totale di 14,05 milion di euro. Le azioni di coordinamento possono ottenere un massimale di finanziamento equivalente a 3 milioni di euro (durata massima 24 mesi) Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 5 gennaio 2006.

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L’opportunità in sintesi

Obiettivo Favorire la creazione di reti tra aziende che promuovono attività innovative; finanziare i partneriati tra enti pubblici e privati per agevolare programmi di ricerca industriale; incentivare misure di coordinamento tra ricerca e innovazione
Fondi 25 milioni di euro
Partecipazione 100 per cento del valore del progetto
Domande Entro il 5 gennaio 2006
© 2005 Interazione&Innovazioni s.r.l.