|
|
INFORMAZIONI |
|
|
|
ACCESSO RISERVATO |
|
|
|
SERVIZI |
|
|
|
29/11/2005 |
Ue, 8 milioni per il bando Media |
|
Formazione: la Commissione europea vara il programma Media. Il bando rientra nell'ambito del programma comunitario a sostegno della formazione degli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 8,1 milioni di euro destinati a proposte progettuali da presentare entro il 3 Marzo 2006.
***
Il programma Media formazione punta a migliorare la formazione permanente degli specialisti nel settore audiovisivo e mira a consentire agli operatori del settore di adeguarsi alla dimensione del mercato dell'audiovisivo. L’inziativa promuove in particolare la formazione nelle nuove tecnologie, la formazione nella gestione economica, finanziaria e commerciale, le tecniche di scrittura di sceneggiature, le reti di attività di formazione , le attività di formazione professionale iniziale.
Obiettivo L’obiettivo della Commissione è quello di accrescere la competitività dell'industria audiovisiva europea migliorando la formazione professionale continua degli operatori del settore, al fine di fornire loro le competenze necessarie per la realizzazione di prodotti competitivi sul mercato europeo e internazionale. Il programma finanzia in particolar modo centri di formazione che propongono corsi nei settori tecnici inerenti alla produzione digitale oppure alla scrittura di sceneggiature, che formano i professionisti del cinema alle considerazioni giuridiche relative alla distribuzione o che li informano in merito alle possibilità di finanziare le produzioni cinematografiche e televisive. Sarà data particolare attenzione ai bisogni specifici dei Paesi o regioni a debole capacità produttiva audiovisiva e/o ad area linguistica e geografica ristretta, così come allo sviluppo del settore di produzione e distribuzione europea indipendente, in particolare attraverso le piccole e medie imprese.
Azioni Nell’ambito dell’appello a presentare proposte sono finanziabili le attività di formazione indirizzate a professionisti dell'industria audiovisiva e radiofonica, quali: fornitori di contenuti multimediali, professionisti del settore dell’animazione, professionisti di post-produzione, produttori, registi, agenti di vendita, distributori, sceneggiatori, script-editor, ecc. Le attività di formazione riguardano nello specifico: - applicazione delle nuove tecnologie, in particolare delle tecnologie digitali, per la produzione e distribuzione di programmi audiovisivi; - gestione economica, finanziaria e commerciale, compreso il quadro giuridico, della produzione e della distribuzione di opere audiovisive; - tecniche di scrittura di sceneggiature. Qualsiasi tipologia di attività di formazione è ammissibile al finanziamento (master di specializzazione, formazione intensiva, formazione di lunga durata, formazione on-line) e possono essere destinatari delle attività di formazione anche professionisti del settore finanziario, bancario e giuridico che operano con l’industria audiovisiva. Sono incoraggiate le azioni tese ad incrementare la cooperazione e lo scambio di know-how e di esperienze particolarmente rilevanti favorendo la messa in rete tra gli istituti di formazione, il settore professionale e le imprese, così come la preparazione degli addetti nel settore della formazione audiovisiva e della formazione continua degli addetti alla formazione. Sarà inoltre possibile sostenere attività di formazione iniziale (non finanziabili con altro sostegno comunitario), indirizzate ai diplomati delle scuole di cinema o di istituti di pari grado, nelle quali l’industria audiovisiva sia coinvolta sottoforma di finanziamento e organizzazione di stage in impresa.
Beneficiari Possono presentare progetti: scuole di cinema e televisione, enti specializzati di formazione professionale, imprese private dell'industria audiovisiva, organizzazioni/associazioni professionali specializzate nel settore dell'industria audiovisiva, università. Questi soggetti devono avere sede in uno dei Paesi sottoindicati. Possono essere partner di progetto, ma non promotori, le emittenti televisive. I beneficiari del sostegno comunitario dovranno garantire che, di norma, la maggioranza dei partecipanti ad un'azione di formazione, cittadini degli Stati che partecipano al programma, siano cittadini di un paese diverso da quello del beneficiario. Inoltre, la maggioranza dei partecipanti alle attività di formazione devono provenire da un Paese diverso da quello del promotore del progetto
Contributo Le risorse finanziarie disponibili per l’appello ammontano a 8,1 milioni di euro. Il finanziamento comunitario dei costi totali di formazione, di norma, non supera il 50 per cento dell'importo delle operazioni relative alla realizzazione delle azioni del programma. La percentuale può essere aumentata al 60 per cento per le azioni di formazione svolte in paesi o regioni con scarsa capacità di produzione audiovisiva e con un'area linguistica o geografica limitata. Il contributo comunitari può essere concesso per un periodo non superiore a tre anni, fatto salvo un riesame periodico dei progressi.
Procedure I progetti devono chiaramente dimostrare il coinvolgimento dell'industria audiovisiva (partnership tra organismi di formazione e industria audiovisiva). Possono essere sostenuti sia nuovi progetti che progetti che hanno già beneficiato di un finanziamento Media e che si vuole attualizzare per rispondere alle nuove esigenze dell’industria audiovisiva. Le attività di formazione proposte devono coinvolgere un corpo docente (formatori/tutors) composto da professionisti dell’industria audiovisiva di differenti Paesi. I progetti devono prevedere anche la concessione di borse di studio in percentuale pari ad almeno il 10 per cento del numero totale dei partecipanti. Tutti i progetti devono garantire la diffusione dei risultati dell'attività di formazione attuata. E’ fortemente raccomandata la cooperazione tra diverse iniziative di formazione allo scopo di favorire lo scambio di know-how ed esperienze. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al primo marzo 2006. I modelli sono scaricabili dal sito internet della Commissione europea. |
|