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Educazione-Formazione 24/11/2006
Partono i bandi per i POLI Formativi IFTS
Scade il 14 dicembre 2006, alle ore 12:00, il termine per la presentazione delle candidature finalizzata alla individuazione dei Poli Formativi per l’Istruzione e la Formazione Tecnica Superiore (IFTS) da realizzare anche con il contributo del Fondo Sociale Europeo per il periodo 2007-2009, in attuazione di quanto sancito dall’Accordo del 25.11.2004 in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni e Stato-Città ed Autonomie Locali, ed in esecuzione della Delibera di Giunta Regionale numero 982 del 21.07.2006.

L’Avviso - in pubblicazione sul numero speciale del Bollettino Ufficiale (BURC) del 28.11.06, approvato con Decreto Dirigenziale numero 74 del 17.11.2006 del Responsabile della Misura 3.7 POR Campania 2000-2006 Dott. Giuseppe Pagliarulo - intende regolamentare le modalità di presentazione delle candidature per Poli Formativi riferite a determinati Settori produttivi.

Il percorso ha visto coinvolta la partecipazione di tutti i soggetti componenti del CTR (Comitato Tecnico Regionale) per l’IFTS e delle parti sociali in un forte clima di compartecipazione e condivisione degli obiettivi dati dall’Accordo del 25.11.04.

I Poli Formativi per l’IFTS si dovranno connotare prioritariamente per il forte radicamento nel tessuto produttivo locale e per la distintiva specializzazione settoriale, da attestare mediante :


partecipazione attiva di soggetti appartenenti ai sistemi formativi, della produzione, della ricerca e del lavoro, che dovranno operare come reti territoriali permanenti al fine di migliorare la qualità e l’efficacia dell’offerta formativa.;
coinvolgimento nel raggruppamento esclusivamente di soggetti portatori di competenze e conoscenze distintive nel settore specifico di intervento;
realizzazione di azioni formative, finanziate sulla base di una programmazione pluriennale (di norma triennale);
capacità di attrarre risorse per il cofinanziamento delle attività formative (forme di partenariato pubblico-privato).
L’obiettivo è garantire, a tale filiera formativa, da un lato una maggiore visibilità, stabilità, qualificazione e flessibilità, dall’altro una costante interazione ed integrazione sia con le sedi e le strutture impegnate nella ricerca e nell’innovazione scientifica e tecnologica, sia con le aree produttive locali, nazionali ed internazionali.

I Settori produttivi prioritari nei quali andranno collocati i Poli Formativi per l’IFTS sono :

Moda (con i comparti del tessile-abbigliamento, calzaturiero e moda, orafo-argentiero e del gioiello, profumeria, occhialeria, produzioni di tessiture di pregio, design);
Aerospazio (con i comparti della progettazione e produzione di componenti di motori aeronautici, progettazione e revisione di componenti di motori aeronautici, manutenzione, installazione e controllo dei sistemi avionici, manutenzione e trasformazione dei velivoli con procedure e tecnologie ad elevata affidabilità e sicurezza, impiantistica elettrica ed elettronica industriale, automazione processi industriali);
Economia del Mare (con i comparti della cantieristica navale, dei servizi portuali e del trasporto marittimo e della logistica e della diportistica);
Agroalimentare (con i comparti della filiera agro-alimentare oleario e delle colture in serra; implementazione dell’agricoltura biologica e della zootecnia in aree eco-compatibili);
Enogastronomico (con i comparti della filiera agro-alimentare vitivinicola, la promozione e valorizzazione di aziende eno-gastronomiche);
Turismo (con i comparti della promozione e valorizzazione itinerari turistici culturali, aree termali, agriturismo, ricezione alberghiera);
ICT - Information Communication Technology (con il comparto delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione).
Per quanto riguarda il modello organizzativo dei Poli Formativi, le candidature ammissibili saranno quelle dei raggruppamenti composti da almeno un soggetto per ciascuna delle seguenti 5 tipologie fondamentali:

- Istituzione scolastica di istruzione secondaria superiore;
- Agenzia formativa;
- Centro di ricerca;
- Università;
- Impresa.

I Poli saranno costituiti da reti territoriali che coinvolgano un ampio numero di Scuole, Università, Imprese, Centri di ricerca.

Le caratteristiche specifiche saranno:
- partenariato territoriale forte ed esteso, con impegni pluriennali
- approccio di settore
- partecipazione molto attiva delle parti sociali
- collegamento organico con la ricerca scientifica e tecnologica
- particolare attenzione alla collaborazione multiregionale
- particolare attenzione alla dimensione europea per il rilancio della strategia di Lisbona 2000.

Negli allegati è possibile scaricare:

il Documento approvato al CTR (Comitato Tecnico Regionale) il giorno 15 novembre 2006 ed avente ad oggetto "Indirizzi generali per la individuazione di un modello regionale di Polo Formativo per l’IFTS",
l’Avviso Pubblico dove è possibile verificare tutto il percorso amministrativo comprendente i requisiti specifici da possedere e i parametri di valutazione,
gli allegati formulari
i documenti fondamentali di riferimento della programmazione regionale, con le figure nazionali IFTS approvate.
(dal sito www.regione.campania.it)
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