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ICT 08/01/2007
Agevolazioni per progetti ICT per PMI della filiera agroalimentare
Approvazione dei criteri per la concessione di agevolazioni de minimis a valere sulla misura 6.3del POR Campania 2000-2006 nell'ambito dell' A.P.Q in materia di e-government e società dell'informazione per i due interventi : "Digitalizzazionedella filiera Agroalimentare".

 Obiettivi perseguiti
Nell’ambito dell’intervento in A.P.Q. “Digitalizzazione della filiera agroalimentare della Campania” teso alla promozione di azioni di sostegno alla diffusione di meccanismi di integrazione digitale e di innovazione tecnologica nel settore, la Regione Campania intende realizzare un autonomo sistema informativo ed informatico per le Imprese Agroalimentari della Campania. L’obiettivo è sviluppare processi di innovazione tecnologica presso le imprese del settore agroalimentare al fine di consentire un utilizzo ottimale dei servizi erogati all’interno del Polo Agroalimentare Regionale. In particolare, è previsto il potenziamento dei servizi nei settori dell’innovazione tecnologica, della comprensione dei mercati, dello sviluppo di nuovi prodotti e della qualità.
Allo scopo di coinvolgere direttamente le imprese del settore nel processo di innovazione tecnologica e garantire la capacità delle stesse di utilizzare in modo ottimale i servizi erogati dall’istituendo Centro Servizi Tecnologici presso il Centro Regionale di Competenza “Produzioni Agroalimentari” dell’Università di Salerno, si determina quindi di attivare come incentivazione uno specifico regime di aiuto che ha per oggetto la realizzazione di Progetti fondati sull’impiego dell’Information & Communication Technology volti ad introdurre presso le piccole e medie imprese del settore agroalimentare le azioni, i servizi ed i sistemi rivolti all’innovazione tecnologica rispetto alle seguenti aree di intervento:
1. CMS (Content Management System);
2. E-Commerce market place B2B B2A B2C;
3. E-Procurement;
4. Scadenziario, News, eventi e forum;
5. Agenda degli eventi;
6. Motore di ricerca del sito;
7. Meeting virtuali;
8. Gestione modulistica e flusso documentale;
9. posta elettronica certificata, web-mail e newsletter;
10. sintesi Gazzetta Ufficiale e B.U.R.C.;
11. Fiere Virtuali;
12. Comunicazione d’impresa;
13. FAD (piattaforma di E-Learning);
14. Fattura Elettronica e Firma Digitale;
15. CRM (Customer Relationship Management);
16. ERP/PLM (Enterprice Resource Planning / Product Lifetime Manager).


 Destinatari
Piccole e Medie Imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e servizi così come definite dal decreto Ministero Attività produttive del 18/04/05 di recepimento della raccomandazione comunitaria 1422/CE del 6/5/03 (GUCE L 124 del 25/05/03) operanti nel territorio della Regione Campania.
AI sensi dell’art. 1 – lettera a) – del Regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, sono esclusi dalle agevolazioni i progetti meramente finalizzati alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato I del Trattato dell’Unione Europea.
Le agevolazioni possono essere concesse a Piccole e Medie Imprese operanti nel settore agroalimentare che alla data di presentazione della domanda posseggano i seguenti requisiti:
a) essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese (salvo il caso di ditte individuali non operanti, purché titolari di partita IVA, per le quali l’iscrizione va comprovata in sede di rendicontazione finale) ed essere in regola con le norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale ;
b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovandosi in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
c) non trovarsi in una delle condizioni di “difficoltà” ai sensi degli “orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 244 del 01/10/2004.

 Tipologie di investimento
Gli aiuti sono concessi per le seguenti tipologie di investimento:
- gli studi di fattibilità tecnica e di mercato per iniziative di trasferimento tecnologico;
- l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto;
- l’acquisizione di brevetti, di software, di programmi e servizi informatici e telematici, di know-how e di diritti di licenza;
- la realizzazione e/o adeguamento degli impianti indispensabili alla realizzazione del progetto;
- la progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità economico-finanziaria e altre spese generali nel limite massimo del 12% del totale delle spese per investimenti materiali e immateriali.
- Azioni di mantenimento di elevati standard ambientali a difesa della salute pubblica e della qualità delle produzioni primarie.
- Azioni di diffusione della campionatura e tracciabilità dei prodotti e delle materie.
- Supporti informativi e servizi di e- business.

Ciascuna domanda di agevolazioni deve essere correlata ad un programma organico e funzionale, che prevede l’acquisizione di beni e servizi finalizzati all’utilizzazione dei sistemi informativi ed informatici che introducano presso la impresa richiedente innovazione rispetto ai settori ICT sopra elencati. Il limite massimo delle agevolazioni è stabilito in € 25.000,00 ; esso è elevabile fino ad un massimo di € 50.000,00 per le PMI che abbiano l’ultimo fatturato annuo pari ad almeno 500.000,00 € ed un numero di dipendenti pari ad almeno 4 ULA.
Per beneficiare delle agevolazioni, il soggetto richiedente dovrà cofinanziare l’iniziativa attraverso un apporto di mezzi propri non inferiore, in valore nominale, al 50% dell’importo dell’investimento ammissibile.

 Spese ammissibili
Le spese ritenute ammissibili al progetto sono:
a) progettazione, direzione dei lavori, collaudo e accessorie;
b) impianti elettici e telematici, indispensabili alla realizzazione del progetto;
c) l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto;
d) immobilizzazioni immateriali, tra cui acquisizione di tecnologia, programmi informatici.

 Intensità dell’agevolazione
Per la realizzazione delle iniziative di cui sopra i soggetti destinatari potranno beneficiare di agevolazioni nella forma di sovvenzione diretta a titolo di contributi in conto capitale la cui intensità massima è pari al 50% della spesa per investimenti materiali ed immateriali ritenuta ammissibile. Le risorse finanziarie disponibili ammontano ad € 10.712.242,58.

 Valutazione progetti
I criteri che saranno utilizzati per calcolare il valore tecnico del progetto sono i seguenti:
- Livello di integrazione del progetto con i servizi di portale e i servizi alle imprese del “Centro Servizi Tecnologici” per la filiera agroalimentare (Max 60 Punti);
- Qualità ed innovatività del progetto (Max 40 Punti);
- Integrazione del progetto nelle strategie di sviluppo del POR Campania (Max 25 Punti);
- Rilevanza della componente giovanile e della componente femminile e impatto occupazionale a regime (Max 25 Punti).

© 2005 Interazione&Innovazioni s.r.l.