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PMI 29/11/2007 |
Contributi alle PMI del Comune di Napoli |
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Il Bando disciplina le agevolazioni del Comune di Napoli a favore delle micro e delle piccole imprese artigiane, industriali, commerciali, sociali e di servizi che hanno un’unità locale in una delle “aree urbane degradate”, situate ad Est, ad Ovest e/o a Nord di Napoli. I quartieri oggetto degli interventi per lo sviluppo imprenditoriale siti a Nord sono: Chiaiano, Piscinola, Scampia, Miano, Secondigliano e S.Pietro a Paterno; quelli ad Est: Poggioreale/zona Industriale, Barra, S. Giovanni a Teduccio, Ponticelli. L’area ad Ovest riguarda invece il quartiere Soccavo. Lo stanziamento di risorse in favore del bando è pari a € 3.374.815,50. Le agevolazioni sono destinate per il 60% alle imprese esistenti e per il 40% alle nuove imprese. Obiettivi • Promuovere nelle aree individuate, socialmente ed economicamente svantaggiate, progetti di imprese innovative e di mestieri artigianali e determinarne l’ulteriore sviluppo. • Promuovere e sostenere in modo mirato nuove imprese (anche sociali) in settori/filiere funzionali allo sviluppo delle aree individuate. • Promuovere e sostenere in modo mirato microimprese nel commercio e nell’artigianato funzionali allo sviluppo socio-economico ed alla vivibilità delle aree individuate. • Promuovere e sostenere in modo mirato le imprese esistenti che operano in settori/filiere funzionali allo sviluppo delle aree individuate. • Promuovere e sostenere interventi imprenditoriali coerentemente con il protocollo di intesa per “Interventi di riqualificazione urbana e sociale dell’Area Nord della Città di Napoli”, con “l’Accordo di Programma per la riqualificazione dell’area industriale” e con gli altri strumenti di programmazione che interessano le aree oggetto del bando. Destinatari I soggetti destinatari delle agevolazioni sono le imprese, ex art. 2082 e ss. Cod. Civ. (le cooperative sono ammissibili solo se appartenenti alle fattispecie di cui al comma 3 del Bando) già esistenti o di nuova costituzione. Per imprese già esistenti si intendono quelle costituite almeno sei mesi prima dalla data di presentazione della domanda di agevolazione . Per imprese di nuova costituzione si intendono le imprese costituite in un periodo di tempo non anteriore a sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione o entro e non oltre sessanta giorni dalla pubblicazione delle graduatorie (secondo le modalità indicate all’art. 8 del Bando). Tali imprese devono appartenere alla categoria delle piccole imprese o delle microimprese, così come definite dall’art. 2 del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18/04/05 di recepimento della “Raccomandazione 1422/CE della Commissione europea, del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle piccole e medie imprese”. (GUCE L. 124 del 20.05.2003).
Attività ammesse Le imprese beneficiarie dei contributi devono operare nei settori artigianato, industria, commercio o servizi (di cui ai settori D, G, H, I, K, M, N e O della classificazione ATECOFIN 2004 -ISTAT ATECO 2002). Sono escluse le attività economiche di cui all'art. 1 del Regolamento (CE) n. 1998/2006 (GU. CE. L 379 del 28/12/2006) ed in particolare: Le attività escluse sono: 15.11.0 Produzione di carne non di volatili e di prodotti della macellazione (attività dei mattatoi); 15.12.0 Produzione di carne di volatili, conigli e prodotti della loro macellazione; 15.13 Lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne (tutta la classe); 15.20 Lavorazione e conservazione di pesce e di prodotti a base di pesce (tutta la classe); 15.3 Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi (tutto il gruppo); 15.4 Produzione di oli e grassi vegetali e animali (tutto il gruppo); 15.51 Industria lattiero-casearia, trattamento igienico e conservazione del latte (tutta la classe); 15.61 Lavorazione delle granaglie (tutta la classe); 15.62 Produzione di prodotti amidacei (tutta la classe); 15.7 Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali (tutto il gruppo); 15.83 Produzione di zucchero (tutta la classe); 15.87 Produzione di condimenti e spezie (tutta la classe); 15.89 Produzione di altri prodotti alimentari (limitatamente alla produzione di aceti); 15.92 Produzione di alcol etilico di fermentazione (tutta la classe); 15.93 Produzione di vini (da uve non di produzione propria) (tutta la classe); 15.94 Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta (tutta la classe); 15.95 Produzione di altre bevande fermentate non distillate (tutta la classe); 15.97 Produzione di malto (tutta la classe); 16. Industria del tabacco (tutta la divisione). Interventi ammissibili I progetti presentati possono riguardare una delle seguenti tipologie: AMPLIAMENTO E/O AMMODERNAMENTO: Progetti finalizzati: al potenziamento della capacità produttiva di imprese esistenti, anche mediante l’apertura di nuove unità locali; al rinnovo e/o l’adeguamento di impianti, macchinari e locali produttivi; alla rilocalizzazione dell’attività dell’impresa. SICUREZZA E AMBIENTE: Progetti finalizzati alla tutela delle condizioni di lavoro e/o salvaguardia dell'ambiente e/o risparmio energetico, nell’ambito di imprese esistenti. INNOVAZIONE TECNOLOGIA: Progetti finalizzati ad apportare innovazioni nelle imprese esistenti con l’obiettivo di conseguire un aumento della produttività. L’innovazione deve riguardare il ciclo produttivo dell’impresa ed essere tale da comportare un superamento degli standard tecnologici mediamente raggiunti nel settore di appartenenza dell’impresa medesima. CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE: Progetti finalizzati alla creazione di nuove imprese. Gli investimenti relativi ai suddetti progetti dovranno essere realizzati presso l’unità locale dell’impresa, ubicata esclusivamente nei quartieri indicati dal bando. Il programma di investimenti deve riguardare una sola unità locale e deve essere organico e funzionale, cioè da solo idoneo a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall’impresa ed indicati nella domanda di agevolazioni. Spese Ammissibili Tra le spese ammissibili rientrano: - Opere murarie e assimilate; - Macchinari, attrezzature ed attività immateriali; - Servizi reali; - Spese di gestione. Contributo Gli aiuti sono concessi nella forma de minimis: il contributo, pertanto, non potrà superare la soglia definita dall’Unione europea e pari a 200 mila euro. Sono previste agevolazioni finanziarie nella misura massima del 65 % delle spese d’investimento effettivamente sostenute e contributi nella misura massima del 65 % per cento delle spese di gestione effettivamente sostenute nel primo anno di attività, esclusivamente per le nuove imprese. Il 50 % del contributo concesso per spese d’investimento e spese di gestione deve essere rimborsato da parte del beneficiario. Il contributo per le spese d’investimento a favore di ogni singola impresa non potranno superare gli 80 mila euro. Le erogazioni per i costi di gestione a favore di ogni singola nuova impresa non potranno superare i 20 mila euro. Il cofinanziamento deve essere pari al 25 % dell’investimento proposto.
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