I comuni di Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia hanno centoventi giorni - a partire dal 15 gennaio 2008 - per trasmettere i programmi di intervento finalizzati a sviluppare iniziative economiche e imprenditoriali in aree di particolare degrado urbano e sociale.
Il decreto del ministero dello Sviluppo economico che assegna ad ognuna di queste città le risorse per realizzare tali interventi è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio scorso.
La disponibilità finanziaria, che ammonta complessivamente a 20 milioni di euro, è ripartita tra i Comuni in misura proporzionale alla popolazione residente nel mese di gennaio 2006 secondo i dati Istat.
Questi interventi trovano fondamento nella cosiddetta legge Bersani (legge 266/97) che prevede l’assegnazione di risorse economiche a dieci Comuni italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Venezia.
Le risorse sono finalizzate al sostegno diretto e indiretto di imprese localizzate in aree di degrado urbano. Le azioni finanziabili prevedono interventi di contesto (incubatori di impresa, animazione economica, formazione, ecc.) e agevolazioni alle piccole imprese.
Le attività di monitoraggio e valutazione dei risultati dello strumento svolte dall’Istituto per la promozione industriale e riguardano la creazione di un sistema informativo attraverso la progettazione e lo sviluppo di software applicativi per la raccolta e l’elaborazione dei dati; l’ideazione e l’elaborazione di report di monitoraggio e valutazione degli interventi; la predisposizione di una rassegna periodica degli strumenti e delle esperienze in ambito nazionale ed internazionale per la promozione delle aree urbane disagiate. Fonte: www.governo.it |