|
|
INFORMAZIONI |
 |
|
|
ACCESSO RISERVATO |
|
|
 |
SERVIZI |
|
|
|
ENTI LOCALI 29/01/2008 |
| Contributi per la sicurezza dei Comuni in Campania |
|
Finalità
La Regione Campania, intende realizzare sul proprio territorio un sistema integrato di sicurezza delle città, pertanto promuove e sostiene le Amministrazioni Locali, per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata finalizzati, in particolar modo, alla valorizzazione delle moderne tecnologie per la sicurezza dei cittadini.
La Giunta Regionale ha adottato ai sensi del comma 3 dell’art. 10 della legge regionale 13 giugno 2003 n. 12, apposito atto di indirizzo che, individua le priorità, le modalità e i criteri di assegnazione dei contributi regionali agli Enti locali per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana integrata.
Enti beneficiari
Possono presentare istanza di contributo:
a. i Comuni con popolazione pari o superiore a 10.000 e inferiore a 50.000 abitanti;
b. le Comunità Montane, purché i Comuni aderenti al progetto abbiamo complessivamente una popolazione pari o superiore a 10 mila abitanti;
c. le Unioni di Comuni il cui territorio non coincida, neppure parzialmente, con il territorio di una Comunità Montana, purché i Comuni aderenti al progetto abbiamo complessivamente una popolazione pari o superiore a 10 mila abitanti;
d. i raggruppamenti di Enti Locali associati attraverso la convenzione di cui all’art. 30 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, purché con popolazione complessiva pari o superiore a 10 mila abitanti.
Progetto
Il progetto deve contenere interventi relativi ai seguenti ambiti:
A. Miglioramento degli spazi pubblici e delle condizioni di vita nelle città attraverso la dotazione di sistemi tecnologicamente avanzati finalizzati alla sicurezza urbana.
Tali interventi dovranno essere integrati da azioni di:
• animazione finalizzati alla dissuasione delle manifestazioni di inciviltà e di criminalità diffusa nonché al miglioramento delle condizioni di sicurezza e di maggiore libertà delle persone;
• educazione e promozione delle norme che regolano la vita sociale ed azioni volte ad accrescere la coscienza civile ed il senso di vivere in comunità;
• prevenzione dei comportamenti di vandalismo e di bullismo giovanile.
B. Adeguamento tecnologico, organizzativo e logistico delle polizie locali.
Tali interventi dovranno essere integrati da azioni quali:
• promozione di servizi innovativi e di interscambio operativo e informativo fra i Corpi di polizia locale, le Polizie nazionali, i servizi sociali, gli organismi associativi e di volontariato;
• miglioramento dell’efficienza delle sale operative della polizia municipale con particolare riferimento alle interconnessioni con le sale operative delle Forze dell’Ordine.
Videosorveglianza
Qualora il progetto preveda la dotazione di impianti di videosorveglianza questi ultimi dovranno possederele seguenti caratteristiche:
• essere integrabili con le preesistenze e con le successive realizzazioni;
• essere interconnetibili con le sale operative delle forze dell’ordine;
• essere conformi alle normative e disposizioni in materia di tutela della privacy nonché in materia di sicurezza informatica nonché a quanto previsto dalle Linee guida ed alle disposizioni emanate dal Ministero dell’Interno. Per tali dotazioni dovrà essere previsto un piano di gestione di almeno tre annualità.
Contributo
Il contributo regionale assegnato a ciascun progetto è destinato alla copertura delle spese di investimento, risultanti dal quadro economico allegato al progetto. In ogni caso il contributo non può eccedere la misura del 50% delle spese totali e non può superare € 50.0000,00. Il dossier di candidatura dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13,00 del 14 marzo 2008.
|
|
