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AGRICOLTURA 03/08/2009 |
Sì agli aiuti per i diritti umani |
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Progetti per la tutela delle libertà fondamentali: fondi agli enti no profit
E' stato pubblicato il Bando 2008 nel quadro dell'obiettivo 1 della strategia 2007-2010 per l'attuazione dello strumento democrazia e i diritti umani: "Rafforzare il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali nei Paesi che sono più a rischio".
OBIETTIVI
Sostenere azioni che contribuiscano direttamente a migliorare la situazione dei Paesi in cui il rispetto per i diritti umani le libertà fondamentali è scarso, facendo sì che le popolazioni locali siano in grado di far valer propri diritti. Le azioni devono contribuire direttamente, nel Paese prescelto, a migliorare la situazione relativamente ai seguenti temi: diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione, diritto alla libertà di opinione ed espressione, di informazione e di comunicazione, compresa la libertà dei media, la lotta contro la censura e l'accesso a internet, diritto alla libertà di riunione pacifica e di associazione, compreso il diritto a formare un sindacato o ad aderirivi; diritto alla libertà di movimento all'interno dei confini dello Stato, come pure il diritto a lasciare qualsiasi Paese anche il proprio, o a ritornarvi. Le attività possibili sono: controllo, informazione pubblica e sensibilizzazione, capacity building, dialogo con gli attori principali, patrocinio e lobbying. Il progetto deve riguardare un Paese nel quale il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali è a rischio (con riferimento ai risultati di valutazioni indipendenti e /o a indicatori esterni comunemente riconosciuti).
BENEFICIARI E RISORSE
Possono beneficiare dei contributi le persone giuridiche, oppure organismi privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro appartenenti categorie: organizzazioni della società civile, comprese le Ong e le fondazioni politiche indipendenti, le organizzazioni con base locale e le agenzie del settore privato, le istituzioni e le organizzazioni e le reti (costituite a livello locale regionale e internazionale). agenzie no profit del settore pubblico, istituzioni, organismi e reti a livello locale, nazionale, regionale e internazionale; organismi parlamentari internazionali; organizzazioni intergovernative internazionali e regionali (ex art. 43 del Reg 2342/2002). Il contributo può coprire fino all'80 percento delle spese ammissibili (min 50 percento), per un massimo di 1.200.000,00. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedono un contributo inferiore a 150.000 euro. Le risorse finanziarie disponibili sono pari (per il 2009) 14.000.000 euro. Se un progetto viene considerato "essenziale", in presenza di valide motivazioni si può chiedere che un progetto venga finanziato per il 100 percento. Il soggetto proponente può operare da solo o in partnership con altri; non ci sono restrizioni alla nazionalità del proponente. I progetti devono essere scritti in inglese, francese o spagnolo (la lingua maggiormente utilizzata nel Paese dove si svolge il progetto) e avere una durata compresa fra 18 e 36 mesi. La presentazione delle proposte di progetto prevede due fasi: prima consiste nell'invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato con il quale il progetto viene presentato in modo sintetico; solo i progetti i cui concept note saranno valutati positivamente verranno inseriti in una short-list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Il bando in oggetto, pubblicato alla fine del 2007, è un bando aperto: le date elencate come scadenze (vedi di seguito) sono le date di valutazione dei concept note ricevuti prima della data stessa; quelli ricevute successivamente rientreranno nella valutazione successiva. Le scadenze fissate per la presentazione delle proposte sono le seguenti: 30 ottobre 2009 e 30 aprile e 30 ottobre 2010.
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