Dal prossimo gennaio per le aree disagiate saranno operative agevolazioni fiscali e contributive per la creazione di nuove attività economiche nelle micro e piccole imprese, con una dotazione finanziaria iniziale di 100 milioni di euro. Con l’autorizzazione della Commissione Europea, infatti, sono stati sbloccati i fondi necessari all’avvio del progetto. L’iniziativa è stata annunciata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, in occasione della cerimonia di sottoscrizione dei contratti da parte dei 23 Sindaci interessati. I rapporti tra il Ministero e ciascuna delle città beneficiarie sono infatti regolati dalla stipula di un apposito “Contratto di Zona Franca Urbana”, che sancisce l’assegnazione delle risorse e gli impegni reciproci assunti dalle parti.
Le agevolazioni al momento riguardano 22 aree urbane, localizzate in 23 Comuni (la zona franca di Massa e Carrara è a cavallo tra i due Comuni). Inoltre, per sostenere la ripresa economica e occupazionale nelle aree colpite dal sisma, il decreto Abruzzo ha stanziato ad oggi 45 milioni di euro che andranno a finanziarie uno specifico progetto di Zona Franca Urbana per l’Abruzzo.
Nel dettaglio, le piccole imprese beneficeranno di esenzioni fiscali e contributive (Ires, Irap, Ici e previdenza) sino a 14 annualità. La Legge Sviluppo incrementa la dotazione annuale per il potenziamento delle Zone Franche Urbane di ulteriori 50 milioni di euro annuali, anche per consentire l’individuazione di altre aree svantaggiate. fonte: sviluppoeconomico.gov |