La previsione è contemplata dall’art. 5 del decreto crescita 2.0 (qui il testo entrato in Consiglio dei Ministri).
Si estende dunque anche alle imprese individuali che si iscrivono al Registro delle imprese o all’albo delle imprese artigiane, successivamente alla data di entrata in vigore del decreto, l’obbligo di attivazione della posta elettronica certificata (PEC), obbligo finora valido unicamente per le imprese costituite in forma societaria secondo quanto prescrive l’art. 16, comma 6, D.L. n. 185/2008.
Le imprese individuali attive e non soggette a procedura concorsuale saranno tenute a depositare, presso l’ufficio delle imprese competente, il proprio indirizzo Pec entro il 31 dicembre 2013.
L'ufficio del registro delle imprese che riceve una domanda di iscrizione da parte di un’impresa individuale che non ha iscritto il proprio indirizzo di posta elettronica certificata, in luogo dell'irrogazione della sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall'articolo 2630 del codice civile, sospende la domanda per tre mesi, in attesa che essa sia integrata con l'indirizzo di posta elettronica certificata. |