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Ricerca e Sviluppo 29/05/2005
UE, crescita ed occupazione:linee guida per il triennio 2005-2008
La Commissione Europea ha promosso un insieme di linee direttirici integrate per la crescita e l’occupazione in Europa relativa al triennio 2005-2008.
Sulla base dell’impulso determinato dalla proposta « Partenariato per la crescita e l’occupazione » sono stati delineati gli orientamenti per sostenere e rilanciare la Strategia di Lisbona. Le azioni consentiranno la realizzazione a medio termine di riforme globali del mercato del lavoro e della crescita produttiva nel rispetto di uno sviluppo durevole e sostenibile.

Il documento elaborato dalla Commissione si articola su misure a carattere macroeconomico e microeconomico.
Le politiche macroeconomiche rappresentano una evidente priorità dell’Unione per i prossimi anni e, tanto a livello europeo che nazionale, vedono concentrarsi l’attenzione di capi di Stato e di governo sulle necessarie azioni per sviluppare conoscenza e innovazione, attrattive di investimento e creazione di possibilità di lavoro.
In particolare, questo tipo di politica presume condizioni di base tali da supportare un’espansione economica bilanciata con una piena realizzazione del potenziale di crescita e una distribuzione efficace delle risorse.

Il Presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha sottolineato il grande potenziale dell’Unione Europea in termini di vantaggio competitivo e gli orientamenti predisposti si concentrano proprio su politiche di espansione economica bilanciata con una piena realizzazione del potenziale di crescita e un’efficace distribuzione delle risorse.
Per la realizzazione di questo potenziale si auspica l’adozione, in tutti gli Stati che adoperano la moneta unica, di un’attenta politica fiscale a medio termine fondata su riforme strutturali orientate alla competitività, con risparmi ed investimenti soprattutto nel settore della conoscenza e dell’innovazione, puntando stabilmente su sviluppo della crescita e del lavoro ed evitando al tempo stesso fenomeni inflittivi.

Le linee direttirci di politiche microeconomiche hanno visto la Commissione attenta allo sviluppo del mercato interno e della competitività, incoraggiando ed estendendo infrastrutture ed investimenti di ricerca-sviluppo, facilitando l’innovazione e l’adozione delle tecnologie informatiche e della comunicazione ed utilizzando risorse e sinergie nell’ottica della protezione dell’ambiente e della crescita sostenibile.

Le linee direttrici prevedono anche politiche a sostegno della piena occupazione per migliorare la qualità e la produttività del lavoro e rafforzare la coesione sociale e territoriale. Le misure adottate mirano alla flessibilità del mercato del lavoro conciliandola con la sicurezza dell’occupazione, a ridurre la segmentazione per meglio rispondere ai bisogni e alla domanda di impiego, a favorire l’adattabilità di lavoratori ed imprese accrescendo gli investimenti nell’istruzione e nella formazione.

Gli orientamenti della Commissione prevedono che gli Stati membri entro l’autunno 2005 fissino il loro nuovo « Programma nazionale di riforme » valido per il prossimo triennio. Ogni anno sarà emesso un resoconto esplicativo dei passi compiuti e connessi a questo programma. Gli Stati membri dovranno realizzare gli obiettivi prefissati nell’ambito degli orientamenti e delle misure stabilite dalla Strategia di Lisbona.
A gennaio di ogni anno analizzerà e riunirà questi rapporti in un unico rapporto di situazione annuale dell’Unione Europea e sulla base di esso proporrà, se necessario, le opportune modifiche alle linee direttrici integrate.


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