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Sanità 27/05/2005 |
| Programma Europeo per la Salute ed i Consumatori |
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La Commissione Europea ha adottato lo scorso 6 Aprile una strategia per la salute e protezione del consumatore e al tempo stesso ha presentato la proposta per una decisione del Parlamento e del Consiglio Europeo, creando il Programma comunitario per la Salute e la Protezione del Consumatore. Il nuovo programma europeo che potrà contare sull’erogazione di fondi per 1.2 miliardi di euro interesserà il sistema della cooperazione in materia di sistemi sanitari nei 25 stati membri a fronte di 450 milioni di consumatori europei.
La politica delineata si inserisce nelle proposte di legge previste nell’ambito del quadro finanziario 2007-2013 che riguardano settori come la ricerca, competitività, innovazione, cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia.
La nuova strategia si muove nella direzione di un netto e visibile miglioramento della qualità della vita dei cittadini europei partendo da un quadro unitario di politiche e di programmi di salute pubblica e di protezione dei consumatori (art. 152 e 153 del Trattato).
La proposta della Commissione si basa su piani di investimento strategici che prevedono una serie di azioni con obiettivi comuni e convergenti di protezione della salute, di educazione, di valutazione dei rischi e di attenzione a bisogni settoriali nel quadro di un’azione e di un programma unitario di interventi e di gestione operativa.
La politica di salute e di protezione del consumatore è destinata ad:
• accrescere i sistemi di sorveglianza e di interventi rapidi di emergenza per impedire l’ingresso e la diffusione di malattie infettive e epidemiche ;
• accrescere la cooperazione degli stati membri per impedire i rischi connessi alla diffusione di prodotti pericolosi nel mercato interno dell’Unione europea e alla concorrenza sleale;
• contribuire al finanziamento di centri di eccellenza su questioni chiave in materia sanitaria ;
• accrescere la capacità di informazione dei cittadini sulle azioni di prevenzione a difesa della salute, sui propri interessi in qualità di consumatori e sui propri diritti di assistenza sanitaria nel territorio nazionale
La Commissione europea, su iniziativa del commissario alla salute e alle scelte dei consumatori, Markos Kyprianou, auspica cooperazione e sinergia tra politiche di salute pubblica e dei consumatori di fondamentale importanza per gestire risorse e programmi utili ad affrontare e risolvere alcuni rilevanti problemi sanitari con i quali l’UE deve confrontarsi.
Considerando che la cattiva salute contribuisce ad un aumento della spesa e ad un notevole onere per l’economia, un migliore stato di salute costituisce uno stimolo all’aumento della produttività delle attività lavorative e della crescita durevole.
Al tempo stesso un mercato interno attento ai bisogni e alle esigenze dei consumatori vedrà crescere competitività e benessere collettivo, possibilità di economie di scala e aumento della visibilità.
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